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Cosa devi sapere sui beta-bloccanti

I beta-bloccanti sono medicinali che funzionano bloccando o riducendo temporaneamente le naturali risposte “combatti o fuggi” del corpo.

A loro volta, riducono lo stress su alcune parti del corpo, come il cuore e i vasi sanguigni nel cervello. Abbassano la pressione sanguigna, proteggono dagli attacchi di cuore e possono migliorare le prospettive per le persone con insufficienza cardiaca.

Sono prescritti per diverse condizioni tra cui l’ipertensione, l’angina, alcuni ritmi cardiaci anormali, cuore, ansia, emicrania, glaucoma e sintomi tiroidei iperattivi.

Sono anche noti come beta antagonisti, agenti bloccanti beta-adrenergici o antagonisti beta-adrenergici.

Il farmacologo James Black ha vinto il premio Nobel per la fisiologia e la medicina per il suo sviluppo nel 1964 del primo farmaco bloccante i recettori, il propranololo, che è ancora in uso oggi.

Informazioni rapide sui beta-bloccanti

  • I beta-bloccanti sono prescritti in condizioni in cui la frequenza cardiaca deve essere rallentata.
  • I medici raccomandano comunemente i beta-bloccanti per i pazienti con battito cardiaco irregolare, angina e ipertensione.
  • I beta-bloccanti offrono sollievo anche per il glaucoma, la tiroide iperattiva e l’ansia.
  • Esistono molte marche diverse di beta-bloccanti.
  • L’assunzione di beta-bloccanti può causare vertigini, mani e piedi freddi, aumento di peso e affaticamento.

Funzione

I beta-bloccanti

I beta-bloccanti bloccano gli ormoni adrenalina e noradrenalina nel sistema nervoso simpatico.

Il sistema nervoso simpatico fa parte del sistema nervoso autonomo. Attiva la risposta “combatti o fuggi”.

L’adrenalina e la noradrenalina preparano i muscoli del corpo per lo sforzo. Questa è una parte cruciale della risposta al pericolo.

La sovraesposizione a questi ormoni può essere dannosa. Troppa adrenalina può portare a battito cardiaco accelerato, pressione alta, sudorazione eccessiva, ansia e palpitazioni.

Il blocco del rilascio di questi bloccanti ormoni riduce le richieste di ossigeno e riduce lo stress sul cuore.

Questo riduce la forza delle contrazioni dei muscoli cardiaci e dei vasi sanguigni nel cuore, nel cervello e nel resto del corpo.

I beta-bloccanti ostacolano anche la produzione di angiotensina II, un ormone prodotto dai reni.

Riducendo la quantità di angiotensina rilassa e allarga i vasi sanguigni, facilitando il flusso di sangue attraverso i vasi.

I beta-bloccanti sono usati per trattare i seguenti:

  • Angina, o dolore al petto
  • Insufficienza cardiaca
  • Ipertensione o ipertensione
  • Fibrillazione atriale o battito cardiaco irregolare
  • Infarto miocardico o infarto

usi

Ansia da beta-bloccanti

Meno comunemente, possono essere usati per emicrania, glaucoma, tiroide iperattiva, tremori e ansia.

Glaucoma

L’alta pressione all’interno del bulbo oculare è ridotta utilizzando colliri beta-bloccanti. Il farmaco riduce la produzione di liquido all’interno del bulbo oculare.

Ansia

I beta-bloccanti bloccano gli effetti degli ormoni dello stress. Di conseguenza, possono anche ridurre i sintomi fisici di ansia come il tremito e la sudorazione.

Una persona che soffre di ansia persistente, tuttavia, potrebbe anche aver bisogno di cure aggiuntive, come la consulenza.

Tiroide e tremore iperattivo

I beta-bloccanti possono ridurre i sintomi come il tremore e rallentare la frequenza cardiaca dei pazienti con tiroide iperattiva.

Tipi e marchi

I beta-bloccanti possono essere selettivi o non selettivi. I beta-bloccanti selettivi colpiscono principalmente il cuore, mentre quelli non selettivi influenzano altre parti del corpo.

Ecco alcuni tipi e marchi comuni di beta-bloccanti:

  • acebutololo (Sectral, marchio fuori produzione)
  • atenololo (tenormin)
  • betaxololo (Kerlone, marca fuori produzione)
  • bisoprololo (Cardicor, Emcor, Zebeta tutti i marchi fuori produzione)
  • metoprololo (Lopressor, Toprol XL)
  • nadolol (Corgard)
  • propranololo (Inderal LA, Inderal XL, Hemangeol, InnoPran XL)
  • soluzione oftalmica di timololo (Betimol, Istalol, Timoptic)

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni dei beta-bloccanti sono:

  • piedi e mani freddi
  • fatica
  • nausea, debolezza e vertigini
  • bocca secca, pelle e occhi
  • battito cardiaco lento
  • gonfiore delle mani e dei piedi
  • aumento di peso

Sono inoltre possibili i seguenti effetti collaterali meno comuni:

  • disturbi del sonno e disturbi
  • disfunzione erettile
  • crampi addominali
  • stipsi
  • diarrea
  • depressione, perdita di memoria o confusione
  • dolore alla schiena o alle articolazioni

I pazienti che soffrono di vertigini o di stanchezza non devono guidare.

Precauzioni

Beta-bloccanti asma

Le persone dovrebbero avvisare il proprio medico se hanno una storia di quanto segue prima di assumere beta-bloccanti:

  • asma
  • broncospasmo
  • grave arteriopatia periferica, compresa la sindrome di Raynaud
  • battito cardiaco lento
  • insufficienza cardiaca incontrollata

I beta-bloccanti possono essere assunti da quelli con insufficienza cardiaca stabile.

I pazienti con diabete, in particolare l’ipoglicemia, o basso livello di zucchero nel sangue, dovrebbero sottoporsi periodicamente a regolare la glicemia, poiché i beta-bloccanti possono ostruire i segni di ipoglicemia, come un battito cardiaco accelerato.

Alcuni tipi di beta-bloccanti possono essere usati durante la gravidanza se consigliati da un medico.

interazioni

I beta-bloccanti, come tutti i farmaci, possono interagire con una serie di altri farmaci.

Già nel 1995, si è scoperto che i beta-bloccanti potevano interagire con una gamma di farmaci comuni.

Questi includono:

  • Antipertensivi
  • Farmaci anti-anginosi
  • Antiaritmici
  • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
  • Farmaci anti-ulcera
  • anestetici
  • warfarin
  • Inibitori della riduttasi HMG-CoA

Diversi beta-bloccanti possono avere interazioni diverse.

Un farmacista o un dottore sarà in grado di fornire un elenco completo e aggiornato delle interazioni beta-bloccanti.

Sempre consigliare al medico curante di seguire qualsiasi altro corso di terapia.

Interruzione di un corso di beta-bloccanti

I pazienti non devono interrompere improvvisamente l’assunzione di beta-bloccanti senza il parere del loro medico e una stretta supervisione.

La sospensione improvvisa del trattamento con beta-bloccanti può peggiorare le condizioni del paziente, specialmente dopo un infarto o durante il trattamento dell’angina.

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