Il cancro anale si verifica nell’ano, situato alla fine del tratto gastrointestinale. È diverso da e meno comune del cancro del colon-retto, che è il cancro del colon o del retto.
Il cancro anale è raro, ma il numero di nuovi casi è in aumento. Secondo l’American Cancer Society, nel 2017, ci saranno circa 8.200 nuovi casi, di cui 5.250 riguarderanno le donne e 2.950 riguarderanno gli uomini. Circa 1.100 persone dovrebbero morire di cancro anale, tra cui 650 donne e 450 uomini.
Vari fattori di rischio sono legati al cancro anale, ma l’infezione da due tipi di virus del papilloma umano (HPV) sembra essere alla base del 79% dei casi.
Il cancro anale è raro prima dei 35 anni. L’età media della diagnosi è nei primi anni ’60. Gli uomini hanno una possibilità 1 su 500 di contrarre il cancro anale e il rischio è leggermente più alto nelle donne.
Sintomi e segni
I sintomi comuni del cancro anale possono includere
- sanguinamento rettale evidente se c’è sangue sulle feci o sulla carta igienica
- dolore nella zona anale
- si annoda attorno all’ano, che può essere confuso con pile o emorroidi
- scarico di muco o gelatina dall’ano
- prurito anale
- cambiamenti nei movimenti intestinali, tra cui diarrea, stitichezza o assottigliamento delle feci
- incontinenza fecale, o problemi che controllano i movimenti intestinali
- gonfiore
- le donne possono avvertire dolore lombare mentre il tumore preme sulla vagina
- le donne possono provare secchezza vaginale
Le cause
Nel cancro anale, un tumore è creato dalla crescita anormale e incontrollata di cellule nell’ano.
L’ano è l’area all’estremità del tratto gastrointestinale. Il canale anale collega il retto all’esterno del corpo. È circondato da un muscolo noto come lo sfintere. Lo sfintere controlla i movimenti intestinali contraendosi e rilassandosi. L’ano è la parte in cui il canale anale si apre verso l’esterno.
Il canale anale è rivestito da cellule squamose. Queste cellule piatte sembrano squame di pesce al microscopio. La maggior parte dei cancri anali si sviluppa da queste cellule squamose. Tali tumori sono noti come carcinomi a cellule squamose.
Il punto in cui il canale anale incontra il retto è chiamato la zona di transizione. La zona di transizione ha cellule squamose e cellule ghiandolari. Questi producono muco che aiuta le feci, o le feci, a passare attraverso l’ano senza intoppi.
La maggior parte dei tumori anali sono carcinomi a cellule squamose, ma l’adenocarcinoma può anche svilupparsi dalle cellule ghiandolari nell’ano.
Fattori di rischio
Sono stati studiati molteplici fattori di rischio legati al cancro anale. Includono qualsiasi o una combinazione di quanto segue:
- Virus del papilloma umano (HPV): alcuni tipi di HPV sono strettamente collegati al cancro anale. Circa il 79% delle persone con cancro anale ha un HPV 16 o 18 e l’8% ha altri tipi di HPV.
- Multiple partner sessuali: questa attività aumenta il rischio di contrarre l’HPV, che a sua volta aumenta il rischio di cancro anale, che è un noto fattore di rischio.
- Rapporti anali ricettivi: gli uomini e le donne che ricevono un rapporto anale hanno un rischio più elevato di sviluppare il cancro anale. Gli uomini che sono sieropositivi e che hanno rapporti sessuali con uomini hanno fino a 90 volte più probabilità di sviluppare il cancro anale, rispetto alla popolazione generale.
- Altri tumori: le donne che hanno avuto un tumore vaginale o cervicale e gli uomini che hanno avuto un carcinoma del pene sono ad alto rischio di sviluppare il cancro anale. Questo è anche legato all’infezione da HPV.
- Età: il cancro anale, come la maggior parte dei tumori, è più probabile che venga rilevato in età avanzata.
- Un sistema immunitario indebolito: le persone con HIV o AIDS e coloro che stanno assumendo farmaci immunosoppressori dopo un trapianto sono a maggior rischio.
- Fumo: i fumatori hanno un rischio significativamente più elevato di cancro anale e di altri non fumatori.
- Lesioni anali benigne: Malattia intestinale irritabile (IBD), emorroidi, fistole o cicatrici sono state collegate al cancro anale. L’infiammazione derivante da lesioni anali benigne può aumentare il rischio.
Trattamento
Il trattamento per il cancro anale dipenderà da vari fattori, tra cui la grandezza del tumore, indipendentemente dal fatto che si sia diffuso, dove si trova e dalla salute generale del paziente. Chirurgia, chemioterapia e radioterapia sono le opzioni principali.
Chirurgia
Il tipo di intervento chirurgico dipende dalla dimensione e dalla posizione del tumore.
Resezione
Il chirurgo rimuove un piccolo tumore e alcuni tessuti circostanti. Questo può essere fatto solo se lo sfintere anale non è interessato. Dopo questa procedura, la persona sarà ancora in grado di passare un movimento intestinale.
Resezione addominoperineale
L’ano, il retto e una sezione dell’intestino vengono rimossi chirurgicamente e verrà stabilita una colostomia. In una colostomia, la fine dell’intestino viene portata alla superficie dell’addome. Una borsa viene posta sopra la stomia o l’apertura. La borsa raccoglie le feci fuori dal corpo. Una persona con una colostomia può condurre una vita normale, praticare sport ed essere sessualmente attiva.
Chemioterapia e radioterapia
La maggior parte dei pazienti avrà probabilmente bisogno di chemioterapia, radioterapia o entrambi.
La radioterapia può essere combinata con la chemioterapia per distruggere le cellule tumorali anali. I trattamenti possono essere somministrati insieme o uno dopo l’altro. Questo approccio aumenta la possibilità di mantenere uno sfintere anale intatto. I tassi di sopravvivenza e di remissione sono buoni.
La chemioterapia utilizza farmaci citotossici che impediscono alle cellule tumorali di dividersi. Sono dati per via orale o per iniezione.
La radioterapia utilizza raggi ad alta energia che distruggono le cellule tumorali. Le radiazioni possono essere consegnate internamente o esternamente.
La radioterapia e la chemioterapia hanno effetti avversi e la loro combinazione può rendere più acuti gli effetti collaterali.
Gli effetti collaterali possono includere:
- diarrea o stitichezza
- dolore e vesciche intorno all’area bersaglio, che è l’ano
- una maggiore suscettibilità alle infezioni durante il trattamento
- fatica
- perdita di appetito
- nausea o vomito
- ulcere alla bocca o mal di bocca
- perdita di capelli
- restringimento e secchezza della vagina
- un basso numero di globuli bianchi, aumentando il rischio di infezione
- anemia, a causa di un basso numero di globuli rossi
- un numero di piastrine basso, aumentando il rischio di lividi o sanguinamento
- pelle secca
- eruzioni cutanee
- problemi muscolari e nervosi
- tosse eccessiva e talvolta difficoltà respiratorie
- problemi di fertilità
prospettiva
Il cancro viene diagnosticato secondo il suo stadio. Le opzioni di trattamento e la prospettiva dipendono dal momento in cui viene diagnosticata.
Un modo comune di stadiazione del cancro è da 0 a 4. Nello stadio 0, le cellule tumorali si trovano solo nello strato superiore del tessuto anale. Questo è anche conosciuto come malattia di Bowen. Allo stadio 4, il cancro si è diffuso in tutto il corpo.
La possibilità di sopravvivere per altri 5 anni o più dopo la diagnosi dipende dallo stadio e dal tipo di tumore.
L’American Cancer Society offre i seguenti tassi di sopravvivenza a 5 anni:
Palcoscenico | Tumori squamosi | Tumori non squamosi |
0 | 71% | 59% |
1 | 64% | 53% |
2 | 48% | 38% |
3 | 43% | 24% |
4 | 21% | 7% |
È importante ricordare che queste cifre si basano sui tassi medi del passato. Con il progredire della medicina, l’aspettativa è che i trattamenti siano sempre più efficaci, specialmente se il tumore viene diagnosticato in una fase precoce.
Il risultato dipende anche dall’età e dalle condizioni di salute della persona oltre al cancro.
Diagnosi
Un medico chiederà informazioni sui sintomi e sulla storia medica ed eseguirà un esame.
Se il medico ritiene che il cancro anale sia presente, indirizzerà il paziente a un chirurgo colorettale, un medico specializzato in condizioni intestinali.
Lo specialista può eseguire una serie di test.
Un esame rettale
Questo può essere scomodo, ma di solito non è doloroso. Il medico può usare un proctoscopio, un anoscopio o un sigmoidoscopio per esaminare l’area in modo più dettagliato. L’esame determinerà se è necessaria una biopsia.
Una biopsia
Un piccolo campione di tessuto viene prelevato dall’area anale e inviato al laboratorio per il test. Il tessuto sarà esaminato al microscopio.
Se la biopsia rivela il tessuto canceroso, verranno fatti ulteriori test per scoprire quanto è grande il cancro e se si è diffuso.
Una TC, risonanza magnetica o ecografia può aiutare a confermare i risultati. Questo può essere un ultrasuono rettale, in cui lo strumento è inserito nell’ano.
Prevenzione
Il cancro anale è raro, ma alcune raccomandazioni possono aiutare a ridurre ulteriormente il rischio.
Questi includono:
- riducendo la possibilità di essere infettati da HPV attraverso la vaccinazione
- usa i preservativi quando fai sesso
- limitando il numero di partner sessuali
- astenendosi dal rapporto anale
- non fumare
La maggior parte dei casi di cancro anale può essere diagnosticata precocemente. Tuttavia, se i sintomi iniziano più in alto nel canale anale, questo potrebbe non essere possibile.
Le persone che hanno un rischio maggiore dovrebbero prendere in considerazione lo screening per il cancro anale. Ciò include le donne che hanno avuto tumore vulvare o cervicale, infezione da HPV nota, chiunque sia HIV positivo, chi ha una storia di condilomi anali e ricevente un trapianto di organi.