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Cosa devi sapere sul linfoma

Il linfoma è un cancro del sistema linfatico. Colpisce un tipo di globuli bianchi conosciuti come linfociti. Questi aiutano a combattere le malattie nel corpo. Svolgono un ruolo importante nel sistema immunitario.

Questo tipo di cancro inizia nei globuli bianchi o nei linfociti. Poiché è presente nel sangue, può diffondersi, o metastatizzare, in diverse parti del corpo.

Il linfoma può verificarsi a qualsiasi età, ma è una delle cause più comuni di cancro nei bambini e nei giovani di età compresa tra 15 e 24 anni. È spesso curabile.

Negli Stati Uniti, il rischio per tutta la vita di ottenere linfoma non-Hodgkin è del 2,1 percento. Il rischio di contrarre il linfoma di Hodgkin è intorno allo 0,2%.

Fatti veloci sul linfoma

Ecco alcuni punti chiave sul linfoma. Maggiori dettagli sono nel corpo di questo articolo.

  • Il linfoma è un tumore dei linfonodi e del sistema linfatico.
  • I due tipi principali sono Hodgkin e non Hodgkin. Non Hodgkin è il più comune.
  • Il sintomo principale è di solito un ingrossamento dei linfonodi che non scompare come normalmente dopo l’infezione.
  • Non c’è modo di prevenire il linfoma, ma i tassi di sopravvivenza dopo il trattamento sono buoni.

Trattamento

Ghiandole gonfie che non vanno via possono essere un segno di linfoma.

Il trattamento dipende dal tipo di linfoma e dallo stadio che ha raggiunto.

Il linfoma indolente oa crescita lenta può richiedere solo un’attesa vigile e nessun trattamento.

Se il trattamento è necessario, può comportare:

  • Terapia biologica: questo è un trattamento farmacologico che stimola il sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali inserendo microrganismi viventi nel corpo.
  • Terapia anticorpale: gli anticorpi sintetici vengono inseriti nel flusso sanguigno per combattere gli antigeni del cancro.
  • Chemioterapia: il trattamento farmacologico aggressivo viene usato per uccidere le cellule tumorali.
  • Radioimmunoterapia: questo fornisce dosi radioattive ad alta potenza direttamente nelle cellule B cancerose e cellule T per distruggerle.
  • Radioterapia: viene utilizzata per concentrarsi su piccole aree di cancro.
  • Trapianto di cellule staminali: questo può ripristinare il midollo osseo danneggiato dopo chemioterapia ad alte dosi o radioterapia.
  • Steroidi: questi possono essere iniettati per trattare il linfoma.
  • Chirurgia: può essere usato per rimuovere la milza o altri organi dopo che il linfoma si è diffuso.

La chirurgia viene utilizzata più spesso per ottenere una biopsia.

Sintomi

I segni ei sintomi del linfoma sono simili a quelli di malattie come le malattie virali e il raffreddore comune, ma continuano per un periodo più lungo di quanto normalmente ci si aspetterebbe.

Alcune persone non avranno sintomi, ma alcuni potrebbero notare un rigonfiamento dei linfonodi. Questi si trovano in tutto il corpo, spesso nel collo, nell’inguine, nell’addome o sotto le ascelle.

I gonfiori sono normalmente indolori, ma il dolore può verificarsi se le ghiandole allargate premono su organi, ossa e altre strutture. Questo può essere confuso con il mal di schiena.

I linfonodi possono gonfiarsi durante le comuni infezioni, come il raffreddore, ma nel linfoma il gonfiore non scompare. È anche più probabile che il dolore accompagni il gonfiore se è dovuto a un’infezione.

La sovrapposizione di sintomi può portare a diagnosi errate.

Chiunque abbia un gonfiore continuo delle ghiandole dovrebbe consultare il proprio medico.

Altri sintomi di entrambi i tipi di linfoma possono includere:

  • febbre in corso senza infezione
  • sudorazioni notturne, febbre e brividi
  • perdita di peso e perdita di appetito
  • prurito insolito
  • affaticamento persistente, stanchezza insolita o mancanza di energia
  • dolore nei linfonodi dopo aver bevuto alcolici

Ulteriori sintomi che possono indicare il linfoma non-Hodgkin includono:

  • tosse persistente
  • mancanza di respiro
  • dolore o gonfiore dell’addome

Dolore, debolezza, paralisi o sensazioni altrimenti alterate possono verificarsi se un linfonodo ingrossato preme contro i nervi spinali o il midollo spinale.

Il linfoma può diffondersi rapidamente dai linfonodi ad altre parti del corpo attraverso il sistema linfatico. Mentre i linfociti cancerogeni si diffondono in altri tessuti, la capacità del corpo di combattere l’infezione si indebolisce.

Le cause

Il cancro si verifica quando vi è una crescita incontrollata di cellule anormali che prosperano e si diffondono invece di morire come farebbero nel ciclo di vita di una cellula normale.

Il tessuto linfatico è collegato in tutto il corpo. Se le cellule tumorali si sviluppano nel sistema linfatico, possono diffondersi facilmente dalla loro posizione originale ad altri tessuti e organi, compresi quelli esterni al sistema.

Il linfoma si diffonde molto spesso nel fegato, nel midollo osseo o nei polmoni.

Nel linfoma di Hodgkin, il tumore colpisce di solito un linfonodo dopo l’altro in ordine.

Nel linfoma non Hodgkin, i tumori possono manifestarsi in linfonodi disparati, saltando alcuni nodi.

Esattamente ciò che causa il linfoma non è chiaro, ma ci sono alcuni fattori di rischio.

Fattori di rischio

I due diversi tipi di linfoma hanno diversi fattori di rischio.

Linfoma non Hodgkin

I fattori di rischio per il linfoma non-Hodgkin includono:

  • Età: la maggior parte dei linfomi si verifica nelle persone di età pari o superiore a 60 anni, ma alcuni tipi hanno maggiori probabilità di colpire bambini e giovani adulti.
  • Sesso: alcuni tipi sono più probabili nelle donne, altri sono più probabili negli uomini.
  • Etnia e luogo: negli Stati Uniti, gli afro-americani e gli asiatici-americani hanno un rischio minore di linfoma non-Hodgkin rispetto ai bianchi americani, ed è più comune nelle nazioni sviluppate.
  • Sostanze chimiche e radiazioni: le radiazioni nucleari e alcune sostanze chimiche utilizzate in agricoltura sono state collegate al linfoma non Hodgkin.
  • Immunodeficienza: una persona con un sistema immunitario debole è più a rischio. Ciò può essere dovuto, ad esempio, all’HIV-AIDS, a farmaci assunti dopo un trapianto di organi.
  • Malattia autoimmune: questo è quando il sistema immunitario attacca le cellule del corpo. Gli esempi includono l’artrite reumatoide e la malattia celiaca.
  • Infezione: alcune infezioni virali e batteriche che trasformano i linfociti aumentano il rischio, come il virus Epstein-Barr (EBV), che causa la febbre ghiandolare.
  • Protesi mammarie: possono causare linfoma anaplastico a grandi cellule nel tessuto mammario.
  • Peso corporeo e dieta: l’obesità è stata implicata nello sviluppo del linfoma, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per confermare il legame.

Linfoma di Hodgkin

I fattori di rischio per il linfoma di Hodgkin includono:

  • Mononucleosi infettiva: l’infezione da EBV può causare la mononucleosi, che aumenta il rischio di linfoma.
  • Età: le persone di età compresa tra i 20 ei 30 anni e le persone di età superiore ai 55 anni hanno un rischio più elevato
  • Sesso: è leggermente più comune negli uomini.
  • Ubicazione: il linfoma di Hodgkin è più comune negli Stati Uniti, in Canada e nell’Europa settentrionale. È meno comune in Asia.
  • Famiglia: se un fratello ha la condizione, il rischio è leggermente più alto e molto alto se il fratello è un gemello identico.
  • Affluenza: le persone con uno status socioeconomico più elevato sono maggiormente a rischio
  • Infezione da HIV: questo può indebolire il sistema immunitario e aumentare il rischio di linfoma.

Diagnosi

Non ci sono screening di routine per il linfoma. Se una persona ha sintomi virali persistenti, dovrebbe consultare un medico.

Il medico chiederà informazioni sulla storia medica personale e familiare del paziente e cercherà di escludere altre condizioni.

Effettueranno anche un esame fisico, compreso un controllo dell’addome e del mento, collo, inguine e ascelle, dove possono verificarsi gonfiori. Il medico cercherà i segni dell’infezione vicino ai linfonodi, poiché questo può spiegare la maggior parte dei casi di gonfiore.

Test per linfoma

I test confermeranno se il linfoma è presente.

Gli esami del sangue e le biopsie possono rilevare la presenza di linfoma e distinguere tra loro.

Una biopsia comporta l’assunzione di un campione di tessuto linfatico per l’esame in un laboratorio. Il chirurgo può rimuovere una linfa intera o una parte di una. In alcuni casi, è possibile utilizzare un ago per prelevare un campione di tessuto. Potrebbe essere necessaria una biopsia del midollo osseo. Potrebbe essere necessario un anestetico locale, un sedativo o un anestetico generale.

Biopsie e altri test possono confermare lo stadio del cancro, per vedere se si è diffuso ad altre parti del corpo.

Test di imaging quali una TC o una risonanza magnetica, l’imaging a raggi X del torace, dell’addome e del bacino, la scansione a ultrasuoni o una scansione PET.

Un rubinetto spinale, in cui un ago lungo e sottile viene utilizzato in anestesia locale per rimuovere e testare il liquido spinale.

La stadiazione del cancro dipende dal tipo, dal tasso di crescita e dalle caratteristiche cellulari. Nello stadio 0 o I, il cancro è confinato in una piccola area. Nella fase 4, si è diffuso a organi più distanti.

Il linfoma può anche essere descritto come indolente, limitato a un posto o aggressivo, che si diffonde ad altre parti del corpo.

tipi

I tumori linfatici sono classificati dal tipo di cellule immunitarie colpite. I due tipi principali sono Hodgkin e non Hodgkin. All’interno di questi, ci sono molti sottotipi.

Non Hodgkin, il tipo più comune, colpisce le cellule B e T. Rappresenta il 90% dei casi di linfoma e circa il 4% di tutti i tumori negli Stati Uniti.

Il linfoma Hodgkin classico è caratterizzato dalla presenza di cellule note come cellule Reed-Sternberg. Altri sottotipi influenzano diversi tipi di cellule.

prospettiva

Con il trattamento, più di 2 persone su 3 diagnosticate con linfoma non Hodgkin di stadio I sopravviveranno per almeno 5 anni.

Con il linfoma di stadio I di Hodgkin, poco più dell’85 percento delle persone trattate sopravviverà per almeno 5 anni.

È importante consultare un medico per segni e sintomi insoliti, poiché possono portare a una diagnosi precoce e una buona probabilità di successo del trattamento.

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