Eiaculazione Ritardata: Cause, Sintomi e Trattamenti Efficaci

L’eiaculazione ritardata è una condizione in cui un uomo incontra difficoltà nel raggiungere l’orgasmo e l’eiaculazione. Le origini di questo disturbo possono essere sia fisiche che psicologiche, e la loro comprensione è fondamentale per una gestione efficace.

Un uomo è considerato affetto da eiaculazione ritardata quando impiega più di 30 minuti di penetrazione sessuale per eiaculare, nonostante mantenga un’erezione normale.

Si stima che l’eiaculazione ritardata colpisca circa l’1-4% degli uomini, un dato che mette in luce un problema più comune di quanto si pensi.

Questa condizione può generare disagio sia per l’uomo che per il suo partner, portando a ansia, bassa libido e insoddisfazione sessuale. Le coppie possono affrontare difficoltà relazionali, tra cui la paura del rifiuto e la preoccupazione per la possibilità di avere figli.

Molti uomini possono sperimentare episodi di eiaculazione ritardata nel corso della loro vita, ma in alcuni casi può diventare una problematica persistente.

Fatti veloci sull’eiaculazione ritardata

Ecco alcuni punti chiave sull’eiaculazione ritardata. Maggiori dettagli e informazioni di supporto sono nel corpo di questo articolo.

  • L’eiaculazione ritardata è considerata una forma di disfunzione sessuale che interferisce con la capacità di un uomo di raggiungere un orgasmo.
  • Il tempo necessario per l’eiaculazione dopo la stimolazione varia da individuo a individuo, senza un valore fisso per ciò che può essere considerato «normale».
  • Le cause di questa condizione sono prevalentemente psicologiche, anche se possono esserci fattori organici che devono essere esclusi durante la diagnosi.
  • Attualmente, non esistono terapie farmacologiche specifiche per le cause psicologiche dell’eiaculazione ritardata.

Le cause

uomo seduto sul lato del letto con la donna sullo sfondo sembra triste

Le cause dell’eiaculazione ritardata possono essere di natura psicologica o biologica, e a volte vi è una sovrapposizione tra le due. In alcuni casi, può trattarsi di una condizione permanente, ma più spesso si presenta dopo un periodo di normale funzionamento sessuale.

Tra le cause fisiche dell’eiaculazione ritardata, troviamo:

  • Effetti collaterali di farmaci, in particolare antidepressivi come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), ansiolitici, farmaci per la pressione sanguigna, antidolorifici e altri.
  • Consumo di alcol o uso di sostanze ricreative che possono influenzare la funzione sessuale.
  • Danni ai nervi causati da ictus, lesioni spinali, interventi chirurgici, sclerosi multipla o diabete possono compromettere l’eiaculazione.
  • Il processo di invecchiamento può ridurre la sensibilità del pene durante la stimolazione.

Un caso di eiaculazione ritardata acquisito è frequentemente considerato di origine psicologica se si verifica solo in determinate circostanze. Ad esempio, se un uomo può eiaculare normalmente durante la masturbazione, ma incontra difficoltà durante il rapporto sessuale, è probabile che ci siano fattori psicologici coinvolti.

Alcuni fattori psicologici che possono contribuire all’eiaculazione ritardata includono:

uomo seduto sul bordo del letto con la testa nelle mani

  • Storia di abusi o difficoltà di legame durante l’infanzia, educazione sessuale negativa.
  • Rabbia inespressa o conflitti interni.
  • Riluttanza a godere del piacere sessuale.
  • Credenze religiose che considerano l’attività sessuale immorale.
  • Paure relative all’eiaculazione, come quella di danneggiare un partner o preoccupazioni riguardo alla gravidanza.
  • Ansia da prestazione o problemi di autostima legati all’immagine corporea.

Comportamenti masturbatori specifici possono influenzare l’insorgenza dell’eiaculazione ritardata. Ad esempio, la ricerca ha evidenziato una relazione tra questa condizione e i seguenti modelli di masturbazione:

  • Praticare la masturbazione più di tre volte a settimana.
  • Utilizzare tecniche di masturbazione che non possono essere replicate durante il rapporto sessuale, come una pressione eccessiva o velocità.
  • Se le tecniche praticate non sono facilmente replicate dalle mani, dalla bocca o dalla vagina del partner.
  • Quando il partner sessuale è diverso dalla fantasia utilizzata durante la masturbazione.

Il dott. Michael Perelman, esperto di eiaculazione ritardata, ha notato che la maggior parte degli uomini consultati non presentava difficoltà a raggiungere l’orgasmo attraverso la masturbazione.

Alcuni uomini possono sviluppare modalità «idiosincratiche» di automanipolazione per raggiungere l’orgasmo, come strofinare il pene contro le lenzuola o masturbarsi in modo da esercitare pressione su un punto specifico mentre leggono contenuti erotici.

Diagnosi

La diagnosi di eiaculazione ritardata avviene quando un uomo manifesta un marcato ritardo o un’evidente infrequenza nell’eiaculazione durante la maggior parte dei rapporti sessuali per un periodo minimo di sei mesi, e dopo aver escluso altre problematiche mediche.

Per diagnosticare la condizione, il medico discuterà con il paziente dei sintomi e della loro frequenza. Successivamente, escluderà altre problematiche mediche, come infezioni o squilibri ormonali, attraverso esami del sangue e delle urine.

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Trattamento

un terapeuta prende appunti con un paziente

Il trattamento dell’eiaculazione ritardata è strettamente correlato alla causa sottostante. Se il problema è legato all’assunzione di SSRI, il medico può consigliare un farmaco alternativo.

Ridurre o eliminare l’uso di alcol e farmaci non prescritti può essere benefico. Inoltre, la gestione di altre condizioni mediche, come problemi neurologici, può favorire una risoluzione della difficoltà eiaculatoria.

Nei casi primari di eiaculazione ritardata, il trattamento può richiedere l’intervento di professionisti della salute mentale, quali psicologi, psicoterapeuti, consulenti sessuali o terapeuti di coppia.

Gli esperti riconoscono che non esiste un’unica soluzione che funzioni per tutti e che è fondamentale identificare la sorgente del problema per applicare una terapia mirata ai fattori psicologici che contribuiscono alla condizione.

Alcuni farmaci possono risultare utili per alleviare i sintomi dell’eiaculazione ritardata, anche se nessuno è stato specificamente approvato per questo scopo.

Tra i farmaci con potenziali benefici, troviamo:

  • Cyproheptadine (Periactin), un antistaminico.
  • Amantadina (Symmetrel), utilizzata per trattare il Parkinson.
  • Buspirone (Buspar), un ansiolitico.

Prospettive

Un trattamento efficace dipende dalla causa dell’eiaculazione ritardata e dal tipo di intervento scelto.

Chiunque abbia dubbi riguardo alla propria funzione sessuale dovrebbe consultare un medico per ricevere indicazioni appropriate e intraprendere il giusto percorso terapeutico.

Ricerche Recenti e Nuove Prospettive

Recenti studi hanno messo in evidenza l’importanza di approcci multidisciplinari nel trattamento dell’eiaculazione ritardata. La combinazione di terapia farmacologica e interventi psicologici si è dimostrata promettente. Secondo un’indagine condotta nel 2024, le terapie cognitive comportamentali hanno portato a miglioramenti significativi nei pazienti, riducendo l’ansia da prestazione e migliorando la soddisfazione sessuale.

Inoltre, la ricerca ha rivelato che la comunicazione aperta tra partner gioca un ruolo cruciale nel superare le difficoltà sessuali. Le coppie che partecipano a sessioni di consulenza sessuale mostrano un aumento della comprensione reciproca e una diminuzione della frustrazione, con un impatto positivo sulla qualità della vita sessuale.

Infine, l’uso di tecniche di rilassamento e mindfulness si sta affermando come una strategia utile per gestire l’ansia e migliorare la risposta sessuale. I pazienti che integrano queste pratiche nel loro percorso terapeutico riportano un miglioramento del controllo sull’eiaculazione e una maggiore soddisfazione complessiva.

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