Le infezioni fungine delle unghie sono tra le malattie più comuni che interessano le unghie, rappresentando circa il 50% delle anomalie ungueali. I funghi sono organismi normalmente presenti nel nostro corpo, ma un loro eccessivo sviluppo può dare origine a problematiche significative.
Queste infezioni, conosciute anche come onicomicosi o tinea unguium, possono colpire sia le unghie delle mani che quelle dei piedi. Tuttavia, si riscontrano più frequentemente sulle unghie dei piedi, manifestandosi solitamente con decolorazione, ispessimento e bordi fragili dell’unghia.
Circa il 10% della popolazione adulta soffre di infezioni fungine delle unghie. In questo articolo, esploreremo in dettaglio le infezioni fungine ungueali, incluse le cause, i sintomi e i trattamenti comuni.
Fatti veloci sull’infezione da fungo:
- I funghi microscopici sono la causa principale di questa condizione.
- Possono colpire sia le unghie delle mani che dei piedi, ma sono più comuni sulle unghie dei piedi.
- La diagnosi avviene tramite l’esame dei detriti sotto l’unghia.
Trattamento
Il trattamento delle infezioni fungine delle unghie può essere lungo e costoso. Sono disponibili farmaci antifungini orali, pomate topiche e terapie alternative. Sebbene esistano creme e unguenti da banco, la loro efficacia è spesso limitata.
I farmaci orali comunemente prescritti per queste infezioni includono:
- terbinafina (Lamisil)
- itraconazolo (Sporanox)
- fluconazolo (Diflucan)
Questi trattamenti possono richiedere fino a 4 mesi per sostituire completamente l’unghia infetta con una sana.
Nei casi più gravi, il medico potrebbe decidere di rimuovere l’unghia completamente.
Rimedi casalinghi
Sebbene i trattamenti topici per le unghie fungine possano sembrare promettenti, spesso non riescono a risolvere completamente l’infezione.
Alcuni rimedi casalinghi mostrano effetti clinici potenzialmente interessanti contro i funghi delle unghie:
- Vicks VapoRub: comunemente usato per la tosse, uno studio del 2011 suggerisce possa avere effetti positivi contro le onicomicosi.
- Estratto di Snakeroot: uno studio del 2008 ha evidenziato che questa pianta, nota per le sue proprietà antifungine, può risultare altrettanto efficace del ciclopirox, un trattamento prescrittivo.
- Olio di origano: ricco di timolo, è considerato un antimicotico naturale, ma può causare effetti collaterali se combinato con altri oli.
- Oli ozonizzati: oli come quello di oliva e girasole, arricchiti con gas ozono, hanno dimostrato effetti clinici superiori rispetto a farmaci come il ketoconazolo secondo alcuni studi.
Altri rimedi alternativi comprendono l’olio dell’albero del tè, l’aceto, la listerina e l’estratto di semi di pompelmo, ma non ci sono evidenze scientifiche solide a sostegno della loro efficacia.
Prevenzione
Per prevenire le infezioni fungine delle unghie, è fondamentale mantenere una buona igiene di mani e piedi. Ecco alcuni consigli utili:
- Tenere le unghie corte, asciutte e pulite.
- Indossare calze traspiranti, preferibilmente sintetiche.
- Utilizzare spray o polveri antifungine.
- Indossare guanti di gomma per evitare un’eccessiva esposizione all’acqua.
- Evitare di mordere o raccogliere le unghie.
- Indossare scarpe o sandali in luoghi pubblici come piscine.
- Assicurarsi che il salone di bellezza sterilizzi gli strumenti correttamente.
- Limitare l’uso di unghie artificiali e smalto.
- Lavarsi le mani dopo aver toccato unghie infette.
- Evitare la condivisione di scarpe e calze.
Immagini
Attenzione: queste immagini possono risultare grafiche:
Fungo dell’unghia del piede
Onicomicosi grave
Fungo sull’unghia dell’alluce
Le cause
Le infezioni fungine delle unghie sono causate da organismi microscopici noti come funghi, che non necessitano di luce solare per sopravvivere, prosperando in ambienti umidi.
I dermatofiti, un gruppo di funghi, sono i principali responsabili di queste infezioni, ma anche alcuni lieviti e muffe possono causarle. Tra i più comuni, si possono citare:
- Trichophyton rubrum
- Trichophyton mentagrophytes
- Candida albicans
Le infezioni fungine possono entrare nella pelle attraverso piccoli tagli o separazioni tra l’unghia e il letto ungueale, prosperando in un ambiente caldo e umido.
Fattori di rischio
Chiunque può sviluppare un’infezione fungina alle unghie, ma ci sono alcune categorie di persone più a rischio, tra cui gli uomini, gli anziani e coloro che presentano fattori predisponenti come:
- ridotta circolazione sanguigna
- unghie a crescita lenta
- storia familiare di infezioni fungine
- eccessiva sudorazione
- ambiente di lavoro umido
- uso di unghie artificiali
- calze e scarpe che non favoriscono la ventilazione
- camminare a piedi nudi in luoghi pubblici umidi
- precedenti infortuni o infezioni a pelle o unghie
- condizioni mediche come diabete o malattie autoimmuni
- calzature strette che comprimono le dita dei piedi
- esercizio fisico che comporta traumi ripetuti alle unghie
Gli anziani sono particolarmente vulnerabili a causa della diminuzione della circolazione sanguigna e della crescita più lenta delle unghie, comuni con l’avanzare dell’età.
Sintomi
Le unghie infette da funghi presentano generalmente i seguenti sintomi:
- ispessimento
- fragilità
- friabilità
- deformità
- colorazione scura o giallastra
Possono anche manifestarsi:
- ipercheratosi (accumulo di materiale sotto l’unghia)
- strie gialle o bianche – onicomicosi laterale
- macchie gialle sotto l’unghia – onicomicosi prossimale
- separazione dell’unghia dal letto ungueale – onicolisi
Le infezioni fungine possono causare dolore e cattivi odori. Inoltre, possono verificarsi reazioni cutanee non infette, note come dermatofitidi, che si manifestano come eruzioni cutanee o prurito in aree non colpite.
Diagnosi
Per diagnosticare un’infezione fungina dell’unghia, il medico esamina tipicamente i detriti raschiati da sotto l’unghia. Questi campioni possono essere analizzati tramite test come il microscopio con idrossido di potassio (KOH) o colture fungine, anche se quest’ultimo può richiedere settimane per fornire risultati.
È fondamentale che il medico consideri anche altre condizioni che possono causare sintomi simili, come psoriasi, lichen planus, dermatite da contatto e altre patologie ungueali.
Prospettive
Le persone con diabete sono a maggior rischio di complicanze e dovrebbero consultare un medico in caso di infezione fungina. Tuttavia, le infezioni fungine delle unghie presentano generalmente una buona prognosi se trattate tempestivamente. Anche se possono essere scomode o fastidiose, la maggior parte delle infezioni fungine può essere trattata con successo senza complicazioni.
Il processo di trattamento può richiedere tempo e, in alcuni casi, potrebbero essere necessari cicli di trattamento aggiuntivi. Complicazioni estreme possono includere danni permanenti all’unghia o diffusione dell’infezione. Esiste anche una lieve possibilità di sviluppare cellulite, quindi è essenziale prestare attenzione e cercare un intervento medico se i sintomi persistono.
Ricerca recente
Negli ultimi anni, la ricerca sulle infezioni fungine delle unghie ha fatto significativi progressi. Studi recenti hanno dimostrato l’efficacia di nuovi approcci terapeutici, come l’uso di combinazioni di farmaci antifungini e la fototerapia. In particolare, un’analisi del 2023 ha evidenziato l’uso della terapia laser come metodo promettente per il trattamento delle onicomicosi. Questo approccio minimamente invasivo ha mostrato risultati incoraggianti, riducendo l’infezione fungina e migliorando la salute ungueale.
Inoltre, un recente studio clinico ha dimostrato che l’uso di probiotici topici potrebbe aiutare a prevenire recidive di infezioni fungine nelle persone già trattate. Questi risultati suggeriscono che l’integrazione di strategie innovative possa migliorare significativamente la gestione delle infezioni fungine delle unghie.
Rimanere aggiornati sulle ultime ricerche e trattamenti è fondamentale per affrontare efficacemente le infezioni fungine delle unghie e garantire il benessere dei pazienti.