La menopausa rappresenta un momento cruciale nella vita di ogni donna, e comprendere se sia possibile concepire durante o dopo questa fase può influenzare notevolmente le decisioni riguardo alla pianificazione familiare e ai contraccettivi.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un aumento significativo nel numero di donne che scelgono di avere figli tra i 30 e i 40 anni. Con molte di esse che posticipano la maternità, diventa essenziale comprendere i vari fattori che possono impattare la fertilità e le possibilità di concepimento.
È fondamentale che le donne siano informate sui cambiamenti che il loro corpo subisce durante la menopausa e in precedenza. La convinzione che non sarà più possibile rimanere incinta in questo periodo può rivelarsi fuorviante, portando a gravidanze indesiderate e non pianificate.
Fatti veloci sulla menopausa e sulla gravidanza:
- Ogni donna nasce con un numero finito di ovuli.
- Una donna è considerata in menopausa dopo 12 mesi senza ciclo mestruale.
- I rischi di complicanze durante gravidanza e parto aumentano con l’età della donna.
- È ancora possibile concepire fino alla fase postmenopausale.
È possibile rimanere incinta durante o dopo la menopausa?
Fino a quando una donna non entra nella fase postmenopausale, esiste la possibilità di rimanere incinta.
Molte donne credono di essere già in menopausa quando iniziano a manifestare i primi sintomi. Tuttavia, il processo della menopausa si suddivide in due fasi distinte: la perimenopausa e la postmenopausa.
La perimenopausa, nota anche come transizione menopausale, è il periodo antecedente alla menopausa vera e propria, durante il quale il corpo inizia a subire modifiche in preparazione a questa fase.
La postmenopausa è ufficialmente raggiunta dopo 12 mesi senza ciclo mestruale.
Come si presenta la gravidanza durante la perimenopausa
Con il passare del tempo, il numero di ovuli disponibili diminuisce e quelli rimasti tendono a invecchiare. Gli ovuli più anziani presentano un rischio maggiore di anomalie cromosomiche, il che implica che, con l’età, le probabilità di concepimento si riducono.
Nonostante i sintomi come vampate di calore e cicli irregolari, l’ovulazione può comunque verificarsi durante la perimenopausa. Se un ovulo vitale viene rilasciato e successivamente fertilizzato, si può verificare la concezione.
È solo quando l’ovulazione si arresta in modo permanente che una donna non può più concepire naturalmente.
Monitorare i segni dell’ovulazione, come la sensibilità del seno e le perdite vaginali bianche, oppure utilizzare test di ovulazione, può aiutare a prevedere i momenti favorevoli per concepire o, al contrario, per evitarlo.
Ci sono diverse ragioni per cui una donna potrebbe desiderare di rimanere incinta durante la perimenopausa. Alcune motivazioni comuni includono esperienze passate di difficoltà nel concepire, fattori di vita come la carriera e la stabilità finanziaria, o semplicemente la sensazione di non essere pronte prima di questo momento.
Post menopausa
Il momento in cui le donne raggiungono la menopausa varia notevolmente, generalmente avviene tra i 40 e i 55 anni.
Una volta che la menopausa si è installata, l’equilibrio ormonale di una donna subisce un cambiamento permanente. A questo stadio, l’ovulazione non si verifica più, rendendo impossibile il concepimento spontaneo.
Aumentare la probabilità di rimanere incinta durante la perimenopausa e la postmenopausa
Una donna che desidera concepire durante la perimenopausa dovrebbe consultare il proprio medico, il quale potrà suggerire strategie da adottare.
Sebbene la fertilità possa essere compromessa, ci sono ancora modi per aumentare le probabilità di concepire. Alcuni suggerimenti pratici includono:
- Monitorare l’ovulazione: Comprendere i segnali e i sintomi dell’ovulazione, come la sensibilità del seno e le secrezioni vaginali, può aiutare a individuare il periodo migliore per tentare di concepire.
- Fattori di stile di vita come dieta ed esercizio fisico: Mantenere una dieta equilibrata e fare regolare attività fisica aiuta a mantenere la futura madre in forma, contribuendo a migliorare le possibilità di concepimento.
Fecondazione in vitro (FIV)
Le donne che si sottopongono a trattamenti di FIV durante la perimenopausa o postmenopausa possono avere la possibilità di concepire.
Tuttavia, gli ovuli rimasti dopo la menopausa non saranno più vitali. Se una donna ha scelto in precedenza di congelare i propri ovuli, può utilizzare quelli, oppure considerare l’opzione di ovuli donati, freschi o congelati.
Quali altri trattamenti sono disponibili?
Anche in menopausa, esistono ulteriori opzioni che potrebbero emergere in futuro per aiutare le donne desiderose di avere un bambino.
Inversione della menopausa
Esistono ricerche in corso sulla possibilità di invertire la menopausa. Anche se non è ancora un trattamento standard per le donne in cerca di concepimento, i risultati preliminari hanno mostrato segnali promettenti. Ci sono prove che suggeriscono la possibilità di «ringiovanire» le ovaie inattive per stimolare il rilascio di un ovulo idoneo alla fertilizzazione.
Le ricerche in questa area sono ancora limitate, ma sono stati avviati alcuni studi clinici.
Quali sono i rischi?
Le donne incinte di età superiore ai 35 anni affrontano un rischio maggiore di:
- aborto spontaneo o parto natimorto;
- gravidanza extrauterina, in cui l’ovulo si impianta al di fuori dell’utero;
- ipertensione che può condurre alla preeclampsia, con conseguenze gravi come danni cerebrali, compromissione della funzionalità renale e epatica, coaguli di sangue, liquido nei polmoni, convulsioni o morte materna e infantile;
- distacco della placenta, che può comportare problemi di crescita fetale, parto prematuro o complicazioni durante il parto;
- placenta previa, in cui la placenta si trova anormalmente bassa nell’utero, creando difficoltà durante il parto;
- basso peso alla nascita del bambino;
- nascita prematura;
- parto cesareo;
- gravidanze multiple, specialmente in caso di trattamento di fecondazione in vitro.
Le donne in perimenopausa hanno probabilmente più di 35 anni. Pertanto, i rischi sopra descritti possono rendere più complessa la possibilità di una gravidanza.
Il parto può diventare complicato e aumentano le probabilità di aborto spontaneo, gravidanza ectopica o nati morti.
Anomalie cromosomiche
Le anomalie cromosomiche si verificano con maggiore frequenza nei bambini nati da madri più anziane.
Il rischio di sindrome di Down aumenta considerevolmente: passa da circa 1 su 1.500 all’età di 25 anni, a 1 su 100 a 40 anni, e a 1 su 50 quando la madre raggiunge i 45 anni.
Le donne in perimenopausa sono incoraggiate a sottoporsi a test genetici prima di tentare di concepire, per comprendere meglio i rischi associati alle anomalie cromosomiche. Molte donne in questa fase della menopausa, che desiderano rimanere incinte, optano per l’uso di ovuli donati per massimizzare le possibilità di avere un bambino sano.
La FIV può aumentare anche i fattori di rischio, in particolare per le donne in postmenopausa, che possono affrontare maggiori complicazioni durante la gravidanza e il parto dopo aver ricevuto trattamenti di fertilità.
Conclusioni
Durante la perimenopausa e la postmenopausa, è ancora possibile per le donne concepire. Durante la perimenopausa, l’ovulazione può verificarsi, consentendo una gravidanza naturale. Nella fase postmenopausale, se una donna desidera concepire, la combinazione di terapia ormonale e trattamenti di FIV rappresenta l’opzione principale.
In entrambi i casi, è fondamentale considerare i rischi di complicanze durante la gravidanza e consultare un medico prima di tentare di concepire.
Informazioni Recenti sulla Menopausa e la Gravidanza
Nel 2024, nuove ricerche hanno chiarito ulteriormente il legame tra menopausa e fertilità. Studi recenti hanno dimostrato che l’adozione di uno stile di vita sano, compresi l’esercizio regolare e una dieta bilanciata, può avere un impatto positivo sulla fertilità femminile, anche in età avanzata. Inoltre, la gestione dello stress si è rivelata cruciale: tecniche come la meditazione e lo yoga possono migliorare le probabilità di concepimento.
Statistiche recenti indicano che le donne che ricorrono a trattamenti di fertilità in età avanzata hanno maggiori probabilità di successo rispetto a pochi anni fa, grazie ai progressi nella tecnologia della riproduzione assistita. È essenziale quindi che le donne in cerca di una gravidanza in questa fase della vita si informino sulle opzioni disponibili, inclusi i trattamenti ormonali e le tecniche di fecondazione assistita.
Infine, è fondamentale che le donne continuino a ricevere un supporto medico adeguato per monitorare la loro salute riproduttiva e generale, specialmente in questo periodo di transizione. La consapevolezza e la preparazione possono fare la differenza nel percorso verso la maternità, indipendentemente dall’età.