Cause e Soluzioni per i Capelli Bianchi Prematuri

È normale che il colore dei capelli cambi man mano che le persone invecchiano. Tuttavia, i capelli bianchi possono comparire in qualsiasi fase della vita, e non sono rari nemmeno tra adolescenti e ventenni.

Il corpo umano ospita milioni di follicoli piliferi, piccole sacche che si trovano sotto la pelle. Questi follicoli producono capelli e cellule pigmentate contenenti melanina. Con il passare del tempo, i follicoli possono perdere queste cellule pigmentate, portando così alla colorazione dei capelli bianchi.

In questo articolo esploreremo alcune delle cause comuni dell’ingrigimento precoce dei capelli, insieme a strategie per rallentare questo processo o, in alcuni casi, per prevenirlo del tutto.

Fatti veloci sui capelli bianchi:

  • Le carenze vitaminiche possono contribuire alla caduta dei capelli prematuramente.
  • Il fumo è stato a lungo associato a ingrigimenti precoci.
  • La prevenzione dei capelli bianchi dipende dalla causa sottostante.

Cause di capelli bianchi

Esistono molteplici fattori, oltre all’età, che possono portare a un ingrigimento precoce dei capelli.

Carenze vitaminiche

Capelli bianchi e grigi su una testa umana.

Qualsiasi carenza di vitamine come la B-6, B-12, biotina, vitamina D o vitamina E può accelerare l’ingrigimento dei capelli. Un rapporto del 2015 ha esaminato vari studi che collegano la carenza di vitamina D-3, B-12 e rame all’incidenza dei capelli grigi, suggerendo che il ripristino di tali nutrienti attraverso l’integrazione possa migliorare la pigmentazione.

Uno studio del 2016 ha evidenziato che i giovani indiani sotto i 25 anni presentavano bassi livelli di ferritina sierica, vitamina B-12 e colesterolo HDL-C, comunemente associati all’ingrigimento precoce.

Genetica

L’ingrigimento precoce dei capelli è fortemente influenzato dalla genetica, come dimostrato da un rapporto del 2013. La razza e l’etnia possono anche giocare un ruolo significativo; ad esempio, gli individui di origine europea possono iniziare a ingrigire già a 20 anni, mentre nelle popolazioni asiatiche e afroamericane il processo può iniziare rispettivamente a 25 e 30 anni.

Stress ossidativo

Sebbene l’ingrigimento sia principalmente genetico, lo stress ossidativo può accelerare il processo. Questo fenomeno si verifica quando gli antiossidanti non riescono a contrastare i danni dei radicali liberi, molecole instabili che danneggiano le cellule e contribuiscono all’invecchiamento.

Un eccesso di stress ossidativo può favorire lo sviluppo di malattie, inclusa la vitiligine, che può anche causare la perdita di melanina e, di conseguenza, capelli bianchi.

Condizioni mediche

Alcune malattie autoimmuni aumentano il rischio di ingrigimento precoce. Uno studio del 2008 ha mostrato una connessione tra anomalie nei capelli e disfunzioni della tiroide.

La condizione nota come alopecia areata, che provoca la perdita di capelli in diverse parti del corpo, è un altro esempio: quando i capelli ricrescono, spesso sono bianchi a causa della mancanza di melanina.

Stress della vita reale

Uomo stressato al computer con capelli bianchi e grigi

Esistono studi contrastanti riguardo allo stress della vita reale, come quello derivante da traumi, e la sua relazione con l’ingrigimento precoce.

Uno studio condotto dalla New York University ha rilevato che lo stress può esaurire le cellule responsabili della pigmentazione dei capelli. Tuttavia, altri studi suggeriscono che, sebbene lo stress possa contribuire, è solo una parte di un quadro più complesso dove malattie e altri fattori giocano un ruolo.

Fumo

Un’indagine del 2013 ha dimostrato che i fumatori hanno una probabilità 2,5 volte maggiore di iniziare a ingrigire prima dei 30 anni rispetto ai non fumatori. Altri studi del 2015 hanno confermato il legame tra fumo e ingrigimento precoce nei giovani uomini.

Coloranti chimici e prodotti per capelli

Le tinture e i prodotti chimici per capelli, inclusi alcuni shampoo, possono contribuire all’ingrigimento precoce. Molti di questi prodotti contengono ingredienti dannosi che riducono la melanina.

Il perossido di idrogeno, spesso presente nelle tinture per capelli, è uno di questi agenti dannosi. L’uso eccessivo di prodotti per capelli può anche rendere i capelli bianchi.

Prevenzione e inversione dei capelli bianchi prematuri

Se la causa è genetica o dell’età, non esistono metodi per prevenire o invertire il processo. Tuttavia, se la perdita di pigmentazione è dovuta a fattori medici, il trattamento potrebbe consentire di recuperare il colore.

Quando l’ingrigimento è legato a carenze vitaminiche, migliorare l’alimentazione può invertire il problema o prevenirne il peggioramento.

Mangiare più antiossidanti

Uomo e donna che comprano frutta e verdura al supermercato.

Una dieta ricca di antiossidanti può aiutare a combattere lo stress ossidativo. Gli alimenti che ne sono ricchi includono:

  • frutta e verdura fresca
  • tè verde
  • olio d’oliva
  • pesce

Affrontare le carenze

Chi ha capelli bianchi a causa di carenze vitaminiche dovrebbe consumare più alimenti ricchi di queste vitamine. Ad esempio, frutti di mare, uova e carni sono buone fonti di vitamina B-12, mentre latte, salmone e formaggio forniscono vitamina D.

Integratori vitaminici possono anche aiutare a colmare le lacune nutrizionali.

Smettere di fumare

Il fumo non solo ha effetti negativi sul corpo, ma è anche legato all’ingrigimento precoce dei capelli. Diversi studi hanno trovato una correlazione tra l’abitudine di fumare e la perdita di pigmentazione.

Rimedi naturali

Esistono molte tinture per capelli sul mercato che coprono i capelli bianchi, ma molte di esse possono contribuire all’ingrigimento precoce e causare reazioni allergiche.

I rimedi naturali possono fornire un’alternativa per rallentare il processo senza danneggiare la salute. Tra questi:

– **Foglie di curry**: utilizzate tradizionalmente per preservare il colore dei capelli, possono essere combinate con olio per capelli e applicate sul cuoio capelluto.

– **Bhringaraj**: conosciuto per il suo potere di oscurare i capelli e prevenire l’ingrigimento precoce. Il succo delle foglie può essere bollito in olio di cocco o di sesamo e massaggiato nei capelli.

– **Uva spina indiana (Amla)**: nota per le sue proprietà benefiche nel promuovere la pigmentazione. È ricca di antiossidanti e può essere utilizzata come frutto fresco, polvere o integratore.

– **Tè nero**: può scurire i capelli e renderli più lucidi. Si può preparare con 3-5 bustine di tè in 2 tazze di acqua bollente e utilizzarlo come risciacquo dopo lo shampoo.

– **Rame**: una carenza di rame può contribuire all’ingrigimento. Alimenti ricchi di rame includono fegato di manzo, lenticchie e cioccolato fondente.

– **Zucca di cresta**: nota per il suo effetto nel ripristinare il pigmento dei capelli. Massaggiare regolarmente l’olio di zucca di cresta può aiutare a mantenere il colore originale.

Conclusioni

Con diagnosi e trattamenti adeguati, è possibile rallentare o invertire la progressione dei capelli bianchi in alcuni casi. Una dieta equilibrata e una buona cura dei capelli possono fare la differenza. Tuttavia, in alcune situazioni, il processo di ingrigimento è irreversibile.

L’uso costante di rimedi naturali può aiutare a rallentare, e in alcuni casi, a invertire il processo di ingrigimento. È fondamentale accettare che, alla fine, tutti i capelli iniziano a diventare bianchi, e sta all’individuo decidere se abbracciare questa trasformazione o cercare di contrastarla, riconoscendo che si tratta di un aspetto naturale dell’invecchiamento.

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