Terzi Capezzoli: Cosa Devi Sapere e Nuove Scoperte

Un terzo capezzolo è una condizione in cui una persona ha un capezzolo extra sul proprio corpo, in aggiunta ai due capezzoli situati sul petto. Questa condizione è più comune di quanto si possa pensare e, secondo il Centro informazioni sulle malattie genetiche e rare (GARD), molte persone con un terzo capezzolo potrebbero non rendersi nemmeno conto di averne uno.

La presenza di capezzoli aggiuntivi è conosciuta anche come polimastia o politelia; a volte vengono definiti capezzoli accessori. Si stima che si verifichino in circa l’1-5% della popolazione.

Fatti veloci sui terzi capezzoli:

  • Se qualcuno ha più di un capezzolo in più, vengono definiti capezzoli in soprannumero.
  • Ci sono stati casi in cui una persona ha fino a otto capezzoli soprannumerari.
  • La maggior parte dei capezzoli terzi o soprannumerari sono innocui e non necessitano di alcun intervento medico.

Cos’è un terzo capezzolo?

Capezzolo terzo soprannumerario. Credito immagine: Zureks, (2009)

In parole povere, si tratta di un terzo (o più) capezzolo sul corpo. Questa condizione è più prevalente negli uomini rispetto alle donne. Nella maggior parte dei casi, i capezzoli aggiuntivi sono più piccoli e meno sviluppati rispetto ai capezzoli normali.

È interessante notare che, quando una donna partorisce e il suo latte «entra», è possibile che il suo terzo capezzolo inizi a produrre latte, anche se l’allattamento può avvenire in capezzoli sia su uomini che su donne.

Come fai a sapere se ne hai uno?

Un capezzolo terzo o sovrannumerario non è sempre facilmente riconoscibile. Di solito, sono più piccoli e meno sviluppati dei normali capezzoli, il che può portare a pensare che siano qualcosa di diverso, come una talpa.

Alcuni capezzoli aggiuntivi sono così piccoli che non sono riconoscibili come tali, mentre altri possono sembrare più evidenti.

Come sono fisicamente?

È normale che un capezzolo terzo o soprannumerario compaia sulla parte anteriore del corpo, lungo l’area che va sotto l’ascella e scorre fino ai genitali. Questa è conosciuta come «linea di latte».

Tuttavia, i terzi capezzoli possono apparire in qualsiasi parte del corpo, anche nelle mani e nei piedi (questo è noto da un punto di vista medico come capezzoli sovrannumerari ectopici).

Spesso, le persone possono scambiare il loro terzo capezzolo per una talpa o una voglia. Tuttavia, è possibile distinguere tra i due: le talpe o le voglie tendono ad essere piatte e non presentano rilievi o creste.

Tipi

Capezzolo dell'uomo

Esistono diversi tipi di capezzoli soprannumerari, suddivisi in categorie in base a caratteristiche specifiche come forma, dimensioni e composizione del tessuto.

Le diverse categorie sono le seguenti:

Categoria uno (noto come polimastia): un capezzolo in più di categoria uno avrà un’areola intorno all’esterno. In questa categoria, il tessuto sottostante è tessuto mammario regolare, indicando lo sviluppo di un seno pieno.

Categoria due: un capezzolo extra di categoria due non avrà un’areola, ma la presenza di tessuto mammario al di sotto è comunque evidente.

Categoria tre: in questa categoria, l’area presenta tessuto mammario, ma non si è formato un capezzolo effettivo.

Categoria quattro: qui si è formato tessuto mammario al di sotto, ma non è presente nessun capezzolo o areola.

Categoria cinque (nota come pseudomamma): un capezzolo extra di categoria cinque ha un’areola attorno, ma il tessuto mammario è sostituito da tessuto adiposo.

Categoria sei (noto come politelia): in questo caso, il capezzolo appare da solo e non presenta né areola né tessuto mammario al di sotto.

Le cause

Tutti i capezzoli terzi o soprannumerari si sviluppano nell’utero. Quando una donna incinta è alla quarta settimana di gravidanza, le due linee di latte dell’embrione in via di sviluppo iniziano a ispessirsi. Queste linee sono costituite da tessuto ectodermico e diventeranno parte della pelle del bambino.

Due strisce di tessuto attraverso il petto, dette «creste mammarie», possono regredire in utero, formando due normali capezzoli. Tuttavia, in alcuni casi, queste creste non regrediscono completamente, il che può portare alla creazione di capezzoli aggiuntivi.

Diagnosi

Molte persone possono diagnosticare la condizione, poiché il capezzolo avrà un aspetto simile a quello dei capezzoli normali e comparirà sulla linea del latte. Le donne, in particolare, possono percepire dolore nella zona in corrispondenza dei cambiamenti ormonali legati alle mestruazioni.

Se una persona non è sicura, può fissare un appuntamento con il medico, che sarà in grado di determinare se si tratta di un terzo capezzolo o di un’altra condizione.

È importante consultare un medico se il capezzolo in più causa disagio, come nel caso di allattamento o dolore generale. Se il capezzolo si indurisce, si formano grumi o un’eruzione cutanea nell’area, è fondamentale consultare il medico il prima possibile.

Chi ha un capezzolo terzo o sovrannumerario dovrebbe fissare appuntamenti regolari con il medico, che controllerà eventuali segni di crescita anomala o preoccupante riguardanti l’attività interna o intorno al tessuto del capezzolo.

Complicazioni

Medico che spiega la diagnosi e le opzioni di trattamento per la condizione al paziente.

Sebbene non sia comune, ci sono alcuni casi in cui un capezzolo aggiuntivo può essere un segnale di un difetto congenito del seno o di tumori maligni. Il gene di Scaramanga è uno di quelli che può causare un capezzolo in più e potrebbe anche aumentare il rischio di cancro al seno.

Alcuni tipi di capezzoli extra, come la politelia (categoria sei), sono stati associati a varie condizioni renali, come la malattia renale allo stadio terminale, e possono anche essere correlati al cancro delle cellule renali.

Questo è il motivo per cui è cruciale prestare attenzione a eventuali cambiamenti o disagi che un terzo capezzolo potrebbe causare, e fissare un appuntamento con un medico in caso di dubbi.

Trattamento

Raramente i terzi capezzoli sono indicativi di un problema di fondo, quindi la loro rimozione è di solito motivata da ragioni estetiche piuttosto che da motivi di salute.

Esistono, tuttavia, alcuni casi in cui un terzo capezzolo può segnalare un problema sottostante che necessita di attenzione medica. In tali situazioni, il medico può raccomandare la rimozione chirurgica del capezzolo e prescrivere farmaci per trattare la causa sottostante.

La rimozione di un capezzolo in soprannumero di solito comporta un intervento chirurgico ambulatoriale non invasivo, che è generalmente rapido e causa un dolore minimo.

Se una persona decide di rimuovere il capezzolo in soprannumero per motivi estetici, ci sarà probabilmente un costo da sostenere. I costi variano a seconda del tipo di assicurazione e possono oscillare tra 40 e 500 dollari.

Porta via

In genere, i capezzoli terzi o soprannumerari non richiedono trattamento, anche se alcune persone potrebbero trovarli sgradevoli e desiderare di rimuoverli.

In rari casi, possono indicare condizioni più serie come un tumore. Tuttavia, molte persone non si accorgono nemmeno di averli.

Le donne in gravidanza e in allattamento possono rendersi conto di avere tessuto extra del capezzolo a causa dei cambiamenti ormonali durante questo periodo.

Chi ha un capezzolo terzo o sovrannumerario dovrebbe sottoporsi a visite mediche regolari per assicurarsi che non ci siano motivi di preoccupazione e fissare un appuntamento con un medico in caso di cambiamenti o dolore.

Seguire queste indicazioni può ridurre al minimo il rischio di complicazioni e permettere al medico di intervenire tempestivamente, se necessario.

Nuove Scoperte e Ricerche Recenti nel 2024

Negli ultimi anni, la ricerca sui capezzoli terzi e sulla polimastia ha fatto notevoli progressi. Studi recenti hanno evidenziato un legame tra la genetica e la predisposizione alla formazione di capezzoli soprannumerari. Ad esempio, è emerso che alcuni geni associati allo sviluppo mammario possono influenzare la probabilità di sviluppare capezzoli in più.

Inoltre, con l’avanzare delle tecnologie di imaging, i medici sono ora in grado di diagnosticare più accuratamente i capezzoli sovrannumerari, identificando le loro caratteristiche specifiche attraverso ecografie e risonanze magnetiche. Questi metodi hanno migliorato notevolmente la capacità di distinguere tra capezzoli normali e soprannumerari, riducendo l’ansia nelle persone interessate.

Infine, le attuali linee guida sulla gestione dei capezzoli terzi suggeriscono un approccio personalizzato, tenendo conto non solo della salute fisica, ma anche del benessere psicologico del paziente. È fondamentale che i medici discutano apertamente delle opzioni di trattamento e delle implicazioni estetiche con i loro pazienti, garantendo che ogni individuo riceva la migliore assistenza possibile.

ITMedBook