Il cancro alla bocca, noto anche come cancro orale, può manifestarsi in diverse aree della cavità orale, inclusa la superficie della lingua, le labbra, l’interno delle guance, le gengive, il tetto e il pavimento della bocca, nonché nelle tonsille e nelle ghiandole salivari.
Questo tipo di tumore rientra nella categoria dei tumori della testa e del collo e viene trattato frequentemente con metodologie simili ad altri tumori nella stessa area.
Secondo l’American Society of Clinical Oncology, nel 2016 si stimava che circa 48.330 americani ricevessero una diagnosi di cancro orale o faringeo, con circa 9.570 decessi previsti. Recenti dati confermano che l’incidenza di questo tipo di cancro è in aumento, richiedendo una maggiore attenzione e consapevolezza.
Il cancro alla bocca tende a manifestarsi prevalentemente dopo i 40 anni, e gli uomini presentano un rischio più che doppio rispetto alle donne.
Sintomi
Nelle fasi iniziali, spesso non ci sono segni evidenti, ma è fondamentale che i fumatori e i forti bevitori si sottopongano a controlli regolari dal dentista, in quanto questi professionisti possono identificare i segnali precoci di allerta.
I segni e i sintomi del cancro alla bocca possono includere:
- macchie sul rivestimento della bocca o della lingua, di solito di colore rosso o rosso e bianco
- ulcere o piaghe che non guariscono
- gonfiore persistente per oltre 3 settimane
- noduli o ispessimenti della pelle o del rivestimento della bocca
- dolore durante la deglutizione
- denti sciolti senza una spiegazione apparente
- protesi mal adattate
- dolore o rigidità nella mascella
- gola infiammata
- una sensazione di ostruzione nella gola
- lingua dolorante
- voce rauca
- dolore al collo o all’orecchio persistente
Avere uno o più di questi sintomi non significa necessariamente che si abbia un cancro alla bocca, ma è sempre consigliabile consultare un medico per ulteriori accertamenti.
Immagini
Avvertenza: le seguenti immagini sono grafiche:
Cancro alla pelle del labbro
Cancro alla bocca in un fumatore di 40 anni
Cancro della lingua
Cancro del labbro inferiore
Cancro sotto la lingua
Cancro alla bocca del labbro inferiore
Trattamento
Il trattamento del cancro orale varia in base alla posizione e allo stadio del tumore, alla salute generale del paziente e alle sue preferenze personali. È comune che venga utilizzata una combinazione di trattamenti.
Chirurgia
La rimozione chirurgica del tumore implica l’asportazione del tumore stesso insieme a un margine di tessuto sano. Tumori di dimensioni ridotte possono richiedere interventi chirurgici minori, mentre tumori più estesi possono necessitare di resezioni più ampie, coinvolgendo parti della lingua o della mascella.
Se il tumore si è diffuso ai linfonodi del collo, sarà necessario rimuovere chirugicamente anche i linfonodi interessati e il tessuto circostante.
Nei casi in cui la chirurgia alteri significativamente l’aspetto del paziente o la sua capacità di parlare e mangiare, potrebbe essere necessaria una chirurgia ricostruttiva. Questo intervento può comportare l’uso di innesti di pelle, muscoli o ossa prelevati da altre parti del corpo. In alcuni casi, possono essere richiesti impianti dentali.
Radioterapia
I tumori orali sono particolarmente sensibili alla radioterapia, che utilizza fasci di raggi X ad alta energia o particelle di radiazione per danneggiare il DNA delle cellule tumorali, compromettendo la loro capacità di riprodursi.
La radioterapia esterna emette radiazioni dall’esterno, mentre nella brachiterapia si possono posizionare semi e fili radioattivi vicino al cancro all’interno del corpo.
La brachiterapia è frequentemente utilizzata per trattare pazienti con stadi iniziali di cancro della lingua.
In questo approccio, i fili radioattivi o gli aghi vengono inseriti direttamente nel tumore, rilasciando una dose di radiazioni. Di solito, il paziente è sottoposto a anestesia generale. Un ciclo di trattamento può durare da 1 a 8 giorni.
Un paziente con cancro orale in fase iniziale può necessitare di radioterapia da sola, ma può anche essere combinata con chirurgia, chemioterapia o entrambi, per ridurre il rischio di recidive.
La radioterapia può essere efficace nel rimuovere tumori in fase iniziale, ma ha anche effetti collaterali, tra cui:
- carie dentali
- piaghe orali
- gengive sanguinanti
- rigidità mandibolare
- fatica
- reazioni cutanee, simili a scottature
Chemioterapia
Per i tumori diffusi, la chemioterapia può essere combinata con la radioterapia, specialmente se vi è un significativo rischio di recidiva del cancro.
La chemioterapia utilizza farmaci potenti che danneggiano il DNA delle cellule tumorali, limitandone la capacità di replicarsi.
Tuttavia, i farmaci chemioterapici possono anche danneggiare i tessuti sani, causando effetti collaterali che possono includere:
- fatica
- vomito
- nausea
- perdita di capelli
- indebolimento del sistema immunitario, con aumento del rischio di infezioni
Di norma, questi effetti collaterali tendono a scomparire una volta terminato il trattamento.
Terapia farmacologica mirata
La terapia mirata utilizza farmaci noti come anticorpi monoclonali per alterare le caratteristiche delle cellule tumorali che facilitano la loro crescita.
Un esempio è il cetuximab, commercialmente noto come Erbitux, utilizzato per alcuni tumori della testa e del collo. I farmaci mirati possono essere associati alla radioterapia o alla chemioterapia.
I seguenti lievi effetti collaterali sono possibili:
- nausea
- diarrea
- affanno
- infiammazione degli occhi o congiuntivite
Circa il 3% dei pazienti potrebbe manifestare una reazione allergica al cetuximab.
Fasi
I tumori sono comunemente suddivisi nelle seguenti fasi:
- Fase 1: il tumore misura meno di 1 pollice e non ha coinvolto i linfonodi vicini.
- Fase 2: il tumore misura tra 1 e 2 pollici e non si è diffuso ai linfonodi circostanti.
- Fase 3: il tumore è maggiore di 2 pollici ma non si è diffuso, oppure ha interessato un linfonodo vicino sullo stesso lato del collo, che non è più largo di 1 pollice.
- Fase 4: il tumore invade i tessuti circostanti alla bocca, alle labbra e può estendersi ai linfonodi circostanti o ad altre parti del corpo.
Lo stadio del cancro è fondamentale per determinare le opzioni di trattamento e la prognosi.
Le cause
Il cancro si sviluppa a causa di mutazioni genetiche che inducono le cellule a proliferare in modo incontrollato. Il cancro orale, se non trattato, inizia tipicamente in una parte della bocca e può diffondersi ad altre aree della bocca, alla testa, al collo e al resto del corpo. Questo tipo di cancro inizia solitamente nelle cellule squamose che rivestono le labbra e l’interno della bocca, noto come carcinoma a cellule squamose.
Sebbene la causa esatta delle mutazioni rimanga sconosciuta, esistono evidenze che suggeriscono che alcuni fattori di rischio possano aumentare le probabilità di sviluppare il cancro orale.
Fattori di rischio
L’uso di tabacco e il consumo di alcol sono due fattori di rischio principali per il cancro della bocca.
I fumatori hanno tre volte più probabilità di sviluppare il cancro alla bocca rispetto ai non fumatori, mentre le persone che fumano e consumano alcol hanno un rischio fino a 30 volte superiore rispetto a coloro che non fumano e non bevono.
Altri fattori di rischio includono:
- Esposizione ai raggi ultravioletti sulle labbra, proveniente dal sole, da lampade solari o lettini abbronzanti
- Una dieta ricca di carne rossa, carne lavorata e cibi fritti
- Malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), una condizione digestiva in cui l’acido dello stomaco rifluisce nell’esofago
- Infezione da papillomavirus umano (HPV)
- Trattamento radioterapico precedente nella regione della testa o del collo
- Masticare regolarmente noci di betel, un’abitudine comune in alcune aree del sud-est asiatico
- Esposizione a sostanze chimiche pericolose, come amianto, acido solforico e formaldeide
Il National Health Service (NHS) del Regno Unito avverte che esiste una «piccola possibilità» che denti rotti o frastagliati possano aumentare il rischio di cancro alla bocca. Pertanto, è fondamentale mantenere buone pratiche di igiene orale e dentale, incluso lo spazzolamento regolare.
Diagnosi
La diagnosi può includere una biopsia, in cui viene prelevato un piccolo campione di tessuto per verificare la presenza di cellule cancerose. Talvolta, può essere usata una «biopsia a pennello», in cui le cellule vengono raccolte in modo indolore spazzolandole da un lato.
Se viene confermata una diagnosi di cancro alla bocca, il passo successivo è determinare lo stadio del tumore.
I test diagnostici possono includere:
- Endoscopia, che prevede l’inserimento di un tubo flessibile illuminato per osservare l’area della gola e valutare fino a che punto il tumore si è diffuso
- Test di imaging, come radiografie, tomografia computerizzata (TC) e risonanza magnetica (MRI). La stadiazione del tumore è cruciale per determinare le opzioni di trattamento e la prognosi.
Prospettiva
Una persona con diagnosi di cancro orale o faringeo in fase 1 ha un’83% di probabilità di sopravvivere oltre 5 anni. Circa il 31% dei casi viene diagnosticato in questa fase, evidenziando l’importanza di diagnosi tempestive.
Per i pazienti il cui cancro si è diffuso ad altre parti del corpo, la probabilità di sopravvivere per più di 5 anni è del 38%.
Complicazioni
Il cancro alla bocca può comportare complicazioni che influenzano la prospettiva del paziente.
La disfagia, o difficoltà a deglutire, è una delle principali complicazioni del cancro orale. La deglutizione è un processo che avviene normalmente in modo automatico, ma la chirurgia o la radioterapia possono interferire con la funzionalità della lingua, della bocca o della gola.
La disfagia può portare a malnutrizione e a rischi di aspirazione, che possono causare infezioni polmonari o polmonite da aspirazione. Se i test rivelano che particelle di cibo entrano nei polmoni, potrebbe essere necessario un tubo di alimentazione temporaneo collegato direttamente allo stomaco, mentre il paziente apprende esercizi per migliorare la deglutizione. Alcuni pazienti potrebbero dover seguire una dieta speciale.
I problemi legati alla lingua sono comuni, ma un logopedista può insegnare esercizi per migliorare i movimenti vocali.
Inoltre, possono insorgere sintomi di depressione, irritabilità, frustrazione e ansia. Partecipare a gruppi di supporto o forum online può essere un valido aiuto, consentendo di incontrare persone con esperienze simili.
Prevenzione
Alcuni cambiamenti nello stile di vita possono ridurre il rischio di cancro alla bocca.
Questi includono:
- smettere o evitare il tabacco
- consumare alcol con moderazione o evitarlo del tutto
- evitare l’esposizione eccessiva al sole e utilizzare creme solari sulle labbra
- limitare il consumo di cibi spazzatura, grassi saturi e carni lavorate
Le evidenze suggeriscono che chi si allena regolarmente e segue una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, olio di pesce, olio d’oliva, cereali integrali e piccole quantità di proteine magre o vegetali, ha una probabilità minore di sviluppare cancro di qualsiasi tipo.
Prospettive Recenti e Ricerca Attuale
Negli ultimi anni, la ricerca ha fatto importanti progressi nella comprensione del cancro orale e delle sue cause. Studi recenti hanno dimostrato che l’infezione da HPV è un fattore di rischio crescente, soprattutto nei giovani adulti. Pertanto, la vaccinazione contro l’HPV è diventata un’importante strategia preventiva.
Inoltre, sono emerse nuove tecniche di imaging e biomarcatori che possono migliorare la diagnosi precoce e la personalizzazione dei trattamenti. Ad esempio, l’uso di tecnologie di imaging avanzato consente una mappatura più precisa delle lesioni e una valutazione migliore dell’estensione della malattia.
Infine, i ricercatori stanno esplorando nuove terapie mirate e immunoterapie che potrebbero rivoluzionare il trattamento del cancro alla bocca, migliorando significativamente i tassi di sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti.