Per molte donne, l’opzione del controllo delle nascite ormonale non è percorribile. Si preferisce evitare gli ormoni, per non incorrere in effetti collaterali indesiderati, problematiche di salute o complicazioni legate all’allattamento.
In questo articolo, esploreremo otto metodi di controllo delle nascite privi di ormoni, che si sono dimostrati sia efficaci che convenienti per prevenire la gravidanza.
Metodi di barriera
I metodi di controllo delle nascite di tipo barriera impediscono agli spermatozoi di raggiungere l’utero. Questi metodi devono essere utilizzati solo durante i rapporti sessuali e devono essere applicati correttamente ogni volta che si ha un rapporto.
Rispetto alle opzioni ormonali, i metodi di barriera presentano meno effetti collaterali.
1. Diaframma
Il diaframma è un dispositivo in silicone, flessibile e di piccole dimensioni. La donna lo inserisce nella vagina in modo da coprire la cervice. È fondamentale applicare il spermicida sul diaframma e lungo i suoi bordi prima dell’inserimento.
Secondo Planned Parenthood, un’organizzazione no-profit specializzata in salute sessuale negli Stati Uniti, l’efficacia del diaframma è del 94% se utilizzato correttamente ogni volta.
Tuttavia, nella pratica, il tasso di efficacia scende al 88%, il che significa che 12 donne su 100 possono comunque rimanere incinte usando il diaframma.
Questo calo nell’efficacia è spesso dovuto al fatto che molte persone non seguono le istruzioni alla lettera ogni volta che hanno un rapporto. I diaframmi funzionano meglio se combinati con un spermicida.
Il diaframma deve essere prescritto e posizionato da un medico, ma è immediatamente efficace. Ogni dispositivo riutilizzabile può durare fino a 2 anni. Se inserito correttamente, nessuno dei partner dovrebbe percepirlo durante il rapporto.
È importante notare che il diaframma non offre protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili (MST) e non deve essere utilizzato durante il ciclo mestruale.
2. Cappuccio cervicale
Il cappuccio cervicale è un piccolo dispositivo in silicone che si adatta sopra la cervice. È simile al diaframma, ma più piccolo. L’unico cappuccio cervicale disponibile negli Stati Uniti è il FemCap.
Il tasso di insuccesso del FemCap è del 14% nelle donne che non hanno mai partorito e del 29% in quelle che hanno avuto un parto vaginale, secondo l’Associazione dei Professionisti della Salute Riproduttiva.
Questo dispositivo non contiene ormoni e può essere inserito prima del rapporto. Può essere utilizzato per un massimo di 2 anni. È sempre consigliato usare gel spermicida con il cappuccio cervicale per garantirne l’efficacia. Come il diaframma, richiede una prescrizione e deve essere posizionato da un medico, ed è controindicato durante il ciclo mestruale.
3. Spermicidi
Gli spermicidi vengono inseriti nella vagina prima del rapporto sessuale per impedire agli spermatozoi di entrare nell’utero. Sono disponibili in diverse forme, tra cui creme, gel e supposte.
Secondo l’American Pregnancy Association, gli spermicidi presentano un tasso di fallimento del 28%. Tuttavia, se utilizzati in combinazione con altri metodi, come il diaframma o il cappuccio cervicale, l’efficacia aumenta notevolmente.
Questo metodo è facile da usare, non richiede prescrizione e risulta economico. Alcune donne potrebbero tuttavia sperimentare effetti collaterali, come irritazione o reazioni allergiche.
4. Preservativi maschili e femminili
Il preservativo maschile in lattice è uno dei metodi più efficaci per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili.
È anche efficace nel prevenire la gravidanza, impedendo allo sperma di entrare nella vagina.
Secondo Planned Parenthood, quando usati correttamente, i preservativi sono efficaci nel 98% dei casi nel prevenire la gravidanza.
Nella pratica, tuttavia, l’efficacia scende a circa l’85%, il che implica che circa 15 donne su 100 potrebbero rimanere incinte.
Il preservativo maschile è facile da usare, sicuro, conveniente ed economico, non richiede prescrizione. È fondamentale utilizzarli ogni volta che si ha un rapporto. Alcune persone sono allergiche al lattice, e alcune coppie trovano che i preservativi possano limitare la sensibilità o richiedere un lubrificante extra. Quando si utilizza un lubrificante, è consigliabile optare per quelli a base d’acqua o silicone, poiché i lubrificanti a base d’olio possono compromettere l’integrità del preservativo in lattice.
Il preservativo femminile è un dispositivo protettivo sottile con un anello su ciascun lato per tenerlo in posizione. Può proteggere sia dalla gravidanza che dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Secondo Planned Parenthood, il preservativo femminile, se usato correttamente, è efficace nel 95% dei casi. Tuttavia, il tasso effettivo per la maggior parte delle persone è di circa il 79%, il che significa che 21 donne su 100 potrebbero rimanere incinte ogni anno usando questo metodo.
Il preservativo femminile non contiene ormoni, è disponibile senza prescrizione ed è economico. Una donna può inserirlo fino a 6 ore prima del rapporto sessuale; è adatto anche per chi è allergico al lattice e può essere utilizzato con lubrificanti.
Tuttavia, l’anello esterno del preservativo femminile può risultare irritante e molte persone avvertono una diminuzione della sensibilità. Inoltre, i preservativi femminili tendono a costare il doppio rispetto a quelli maschili.
5. La spugna
La spugna è realizzata in schiuma plastica e contiene spermicida. Una donna la inserisce nella vagina prima del rapporto sessuale e presenta un anello di nylon per facilitarne la rimozione. È facilmente reperibile nei negozi di farmaci e non richiede prescrizione.
La spugna impedisce la gravidanza coprendo la cervice, bloccando così l’ingresso degli spermatozoi. Rilascia anch’essa spermicida per immobilizzare gli spermatozoi.
Secondo l’Associazione dei Professionisti della Salute Riproduttiva, la spugna presenta un’efficacia inferiore nelle donne che hanno già partorito. Nelle donne mai gravide, il tasso di fallimento è del 9% se utilizzata correttamente ogni volta e del 12% con uso regolare. Per le donne che hanno già avuto una gravidanza, il tasso di errore è del 20% con uso corretto e del 24% con uso regolare.
La spugna comporta un rischio maggiore di infezioni da lievito e sindrome da shock tossico, e non deve rimanere nella vagina per più di 30 ore complessivamente. Effetti collaterali comuni includono secchezza vaginale e reazioni allergiche.
Ogni spugna è monouso. Dopo l’uso, deve essere smaltita nella spazzatura – non nel wc.
Soluzioni a lungo termine e permanenti
Esistono anche opzioni non ormonali a lungo termine e permanenti, considerate sicure ed efficaci per la maggior parte delle donne sane.
6. ParaGard
Negli Stati Uniti, il dispositivo intrauterino non ormonale (IUD) disponibile è il ParaGard. Secondo l’Associazione dei Professionisti della Salute Riproduttiva, ha un tasso di fallimento dello 0,8%.
Il ParaGard è privo di ormoni e può prevenire la gravidanza fino a 10 anni. L’inserimento del dispositivo nell’utero richiede solo pochi minuti da parte di un medico. Una volta inserito, il sottile filo di rame rilascia piccole quantità di rame, che impediscono agli spermatozoi di passare attraverso la cervice.
Il ParaGard è una valida opzione per le donne che non vogliono preoccuparsi di ricordarsi di prendere pillole o di metodi contraccettivi quotidiani o settimanali. Questo metodo è completamente reversibile e può essere rimosso da un medico in qualsiasi momento se una donna decide di voler concepire.
Tuttavia, il ParaGard non offre protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili. Gli effetti collaterali possono includere:
- crampi
- cicli mestruali abbondanti
- spotting tra i cicli
7. Sterilizzazione
Per chi desidera un metodo di controllo delle nascite permanente, la sterilizzazione può comportare un intervento chirurgico difficile da invertire. Questo metodo non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili. Per le donne, la procedura prevede la legatura delle tube, mentre per gli uomini la vasectomia è la forma di sterilizzazione permanente.
Se eseguiti correttamente, questi metodi sono molto efficaci nel prevenire la gravidanza.
Negli Stati Uniti è disponibile un nuovo metodo di sterilizzazione per le donne: l’Essure. Questo dispositivo intrauterino non richiede un intervento chirurgico, è privo di ormoni e viene inserito nell’ambulatorio del medico senza anestesia generale.
Il dispositivo Essure è un piccolo dispositivo a molla che il medico inserisce attraverso la vagina in ciascuna tuba di Falloppio. La struttura a rete di Essure provoca infiammazione delle tube di Falloppio, generando cicatrici permanenti e bloccando i tubi nel tempo.
Secondo un rapporto, il tasso di gravidanza era inferiore a 2 ogni 1.000 procedure. Dopo l’inserimento del dispositivo, alcune donne possono notare cambiamenti nel ciclo mestruale, crampi e reazioni allergiche al metallo presente nel dispositivo.
Altri metodi
Sebbene i metodi di barriera e i contraccettivi a lungo termine siano tra le opzioni più comuni negli Stati Uniti, ci sono anche persone che preferiscono metodi alternativi di controllo delle nascite non ormonali, come il metodo del coitus interruptus:
8. Metodo di prelievo
Il metodo del prelievo è una delle forme più antiche di controllo delle nascite, ma non è la più efficace. Il prelievo consiste fondamentalmente nel ritirare il pene dalla vagina prima dell’eiaculazione.
L’uso regolare di questo metodo presenta un tasso di fallimento del 18-19%, secondo l’American Pregnancy Association.
Considerazioni finali
La scelta di un metodo di controllo delle nascite è una decisione personale. Ogni donna dovrebbe valutare come il contraccettivo scelto si integri nel proprio stile di vita e optare per un metodo che sia efficace, sicuro e accessibile. È altresì fondamentale considerare alcuni metodi che riducono il rischio di malattie sessualmente trasmissibili.
Nuove Ricerche e Prospettive per il 2024
Nel 2024, la ricerca continua a esplorare metodi alternativi di controllo delle nascite non ormonali. Recenti studi hanno evidenziato l’importanza di informare le donne sui rischi e benefici di ciascun metodo. È emerso che le donne spesso non sono completamente informate riguardo alla varietà di opzioni disponibili, il che può influenzare le loro scelte.
Inoltre, la telemedicina sta guadagnando terreno nel campo della salute sessuale, consentendo alle donne di ricevere consultazioni e prescrizioni online, facilitando l’accesso a metodi contraccettivi non ormonali. La crescente consapevolezza delle malattie sessualmente trasmissibili ha portato a un aumento dell’uso di preservativi e metodi di barriera, contribuendo a una maggiore protezione.
Statistiche recenti mostrano che l’interesse per i metodi contraccettivi non ormonali è aumentato del 15% tra le donne di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Questo cambio di paradigma è incoraggiato da campagne educative che mirano a promuovere la salute riproduttiva e la consapevolezza delle opzioni disponibili.
In sintesi, il panorama del controllo delle nascite non ormonale è in continua evoluzione, con nuove opzioni e informazioni che emergono costantemente, permettendo alle donne di prendere decisioni più informate e consapevoli riguardo alla loro salute riproduttiva.