Normalmente, lo sperma esce dal pene quando un uomo eiacula. L’eiaculazione retrograda fa sì che lo sperma venga spinto verso la vescica invece di fuoriuscire dal pene.
Nell’eiaculazione normale, il sperma, talvolta chiamato eiaculato, viene forzato attraverso l’uretra e fuori dal pene. Questo avviene grazie alla contrazione di un piccolo muscolo, noto come sfintere della vescica, che chiude l’apertura verso la vescica, impedendo così il passaggio dello sperma al suo interno.
Quando il funzionamento dello sfintere della vescica è compromesso, la vescica potrebbe non chiudersi completamente, portando alla situazione in cui lo sperma viene direzionato verso la vescica anziché fuoriuscire dal pene.
Fatti veloci sull’eiaculazione retrograda:
- La maggior parte degli uomini eiacula oltre 1,5 millilitri (ml) di sperma.
- Gli uomini con eiaculazione retrograda possono non eiaculare affatto.
- L’eiaculazione retrograda è un sintomo, non una diagnosi.
- Non è necessario trattare l’eiaculazione retrograda se un uomo non sta cercando di mettere incinta la propria partner.
Cos’è un’eiaculazione retrograda
Questo fenomeno è anche conosciuto come orgasmo secco. Alcuni uomini con eiaculazione retrograda possono ancora eiaculare, ma notano una quantità ridotta di liquido rispetto al passato.
In alcuni casi, l’eiaculazione retrograda può portare a infertilità. Quando l’eiaculato è molto scarso o assente, le possibilità di fertilizzazione da parte dello sperma si riducono drasticamente. Tuttavia, l’eiaculazione retrograda è responsabile solo dello 0,3-2% dei casi di infertilità.
È importante sottolineare che l’eiaculazione retrograda non è né pericolosa né dolorosa. Molti uomini con questa condizione potrebbero non rendersi nemmeno conto di averla, poiché eiaculano piccole quantità di sperma.
Alcuni uomini segnalano urine torbide subito dopo l’eiaculazione, probabilmente perché lo sperma si mescola con l’urina. Ciò può portare a difficoltà nel concepire un bambino con la propria partner.
Trattamento
Se l’eiaculazione retrograda influisce sull’esperienza sessuale, alcuni uomini potrebbero decidere di cercare un trattamento, anche in assenza di una causa sottostante evidente.
Per gli uomini che desiderano avere figli, esistono comunque opzioni praticabili. Il trattamento iniziale spesso prevede la raccolta dello sperma dopo l’eiaculazione, procedendo con l’isolamento dello sperma dalla vescica.
Alcuni farmaci possono essere utilizzati per stimolare l’eiaculazione anterograda. Se questi non sortiscono effetto, il medico potrebbe provare a estrarre lo sperma senza che l’uomo eiaculi. Le tecniche chirurgiche per la raccolta dello sperma includono:
- Aspirazione testicolare dello sperma (TESA): intervento in anestesia locale che utilizza un ago per prelevare sperma dai testicoli.
- Aspirazione percutanea degli spermatozoi epidermici (PESA): procedura che impiega anestesia locale e un ago per rimuovere lo sperma dall’epididimo, il condotto che collega ai testicoli.
- Estrazione di spermatozoi testicolari (TESE): simile alla TESA, ma richiede un’incisione nel testicolo per rimuovere lo sperma direttamente.
Dopo la rimozione dello sperma, il medico può assistere il partner dell’uomo nel concepimento in due modi:
- Fecondazione in vitro (FIV): consiste nella rimozione dell’uovo dalla donna e nella sua fertilizzazione in laboratorio. Quando l’embrione è pronto, viene impiantato nell’utero della donna.
- Inseminazione intrauterina (IUI): in questo caso, lo sperma viene iniettato direttamente nell’utero della donna durante il periodo ovulatorio.
Il trattamento per l’eiaculazione retrograda varia in base alla causa. Se la condizione è dovuta a farmaci, spesso basta cambiare terapia per risolvere il problema. Tuttavia, se l’eiaculazione retrograda è causata da danni nervosi severi, potrebbe non essere reversibile.
Le cause
L’eiaculazione retrograda può derivare da diversi fattori, tra cui:
- Diabete: un livello elevato di zucchero nel sangue non controllato può danneggiare organi e nervi, influenzando i muscoli della vescica.
- Danni al sistema nervoso: lesioni o malattie come la sclerosi multipla o lesioni del midollo spinale possono compromettere i nervi e i muscoli della vescica. Anche interventi chirurgici sulla colonna vertebrale inferiore possono avere effetti simili.
- Interventi chirurgici: operazioni sulla prostata, testicoli, colon, retto, vescica o colonna vertebrale inferiore possono causare eiaculazione retrograda.
- Farmaci: alcuni medicinali, come quelli per l’ingrossamento della prostata, alcuni antidepressivi e farmaci antipsicotici, possono interferire con il processo di eiaculazione.
Rimozione della prostata e eiaculazione retrograda
La resezione della prostata è una delle cause più comuni di eiaculazione retrograda. Circa il 10-15% degli uomini sottoposti a questa operazione può sperimentare tale condizione, poiché l’intervento può danneggiare i muscoli e i nervi coinvolti.
Gli uomini che hanno subito una prostatectomia radicale non possono eiaculare affatto, una condizione diversa dall’eiaculazione retrograda in cui l’eiaculato non riesce semplicemente a raggiungere il pene.
Quando vedere un dottore?
Sebbene l’eiaculazione retrograda non sia pericolosa o dolorosa e non richieda sempre un trattamento, può essere sintomo di altre condizioni mediche.
È consigliabile consultare un medico nei seguenti casi:
- Se non si presenta eiaculato dopo un orgasmo.
- Se si nota una diminuzione continua dell’eiaculazione durante gli orgasmi.
- Se una coppia non riesce a concepire dopo un anno di tentativi.
Uno studio del 2017 ha documentato un caso in cui l’eiaculazione retrograda era l’unico sintomo di insorgenza del diabete di tipo 1. Pertanto, gli uomini che sperimentano eiaculazione retrograda dovrebbero discutere le loro preoccupazioni con il medico.
Prevenzione
Non esiste un modo infallibile per prevenire l’eiaculazione retrograda.
Gli uomini che necessitano di trattamento per un ingrossamento della prostata dovrebbero considerare procedure chirurgiche meno invasive, come la termoterapia a microonde transuretrale (TUMT) o l’ablazione con ago transuretrale (TUNA), che sono meno inclini a danneggiare nervi e muscoli.
Controllare le condizioni mediche che potrebbero causare danni ai nervi è fondamentale per prevenire l’eiaculazione retrograda. Gli uomini diabetici, ad esempio, dovrebbero seguire le indicazioni mediche e modificare il proprio stile di vita come raccomandato.
Porta via
L’eiaculazione retrograda non sempre è reversibile, ma l’infertilità che può derivarne è trattabile. Anche se un uomo non riesce a eiaculare, uno specialista in fertilità può essere in grado di offrire supporto.
Gli uomini con eiaculazione retrograda possono avere ulteriori sintomi a causa di condizioni come l’ingrossamento della prostata, il diabete o interventi chirurgici. Pertanto, è importante segnalare al medico eventuali sintomi come eiaculazione dolorosa, presenza di sangue nell’eiaculato, minzione frequente o disfunzione erettile. Questi segnali possono indicare condizioni mediche diverse dall’eiaculazione retrograda.
Molti uomini associano l’eiaculazione all’orgasmo, ma non tutti gli orgasmi comportano eiaculazione. Può essere frustrante raggiungere l’orgasmo senza eiaculare, ma ciò non è dannoso: modificare le proprie aspettative può aiutare a vivere con maggiore serenità l’eiaculazione retrograda.