Sommario
- Cos’è la bradicinesia?
- Sintomi
- Diagnosi
- Trattamento
- Le cause
- Porta via
La bradicinesia descrive un movimento lento o uno spostamento difficoltoso del corpo su richiesta. È un sintomo frequentemente associato al morbo di Parkinson, ma può anche derivare da debolezza muscolare, rigidità muscolare o tremori.
Sebbene la bradicinesia possa manifestarsi in diverse patologie, essa è spesso considerata un segnale distintivo della malattia di Parkinson. Questo sintomo è cruciale per la diagnosi che i medici pongono.
In aggiunta, la bradicinesia può rappresentare un effetto collaterale di alcuni farmaci o un segnale di altre problematiche neurologiche. È importante notare la connessione con l’acinesia, una condizione in cui una persona ha difficoltà a eseguire movimenti volontari.
In questo articolo, esploreremo i sintomi, la diagnosi, le cause e le opzioni di trattamento della bradicinesia.
Fatti veloci sulla bradicinesia:
- Il sintomo più evidente è la lentezza nei movimenti e nei riflessi.
- I medici possono provare diverse opzioni di trattamento per chi ha ricevuto una diagnosi di malattia.
- Ad oggi, non esiste una cura conosciuta per la bradicinesia e i relativi sintomi associati al morbo di Parkinson.
Cos’è la bradicinesia?
Essenzialmente, la bradicinesia si riferisce a movimenti corporei lenti o difficili. Vari gradi di bradicinesia possono influenzare notevolmente le attività quotidiane, come il sollevamento di braccia o gambe, che richiedono molto più tempo e sforzo.
La malattia di Parkinson è la causa principale della bradicinesia. Man mano che il Parkinson progredisce, la capacità di muoversi e reagire diminuisce drasticamente.
Sintomi
Oltre alla lentezza dei movimenti e ai riflessi, i pazienti possono presentare:
- muscoli rigidi o immobilizzati
- espressioni facciali ridotte
- una camminata incerta
- difficoltà con compiti ripetitivi
- complicazioni nella cura personale e nelle attività quotidiane
- trascinamento del piede durante la camminata
Inoltre, le persone affette da Parkinson possono notare una difficoltà nell’articolare chiaramente le parole. Con il progredire della malattia, il linguaggio diventa più sfumato e difficile da comprendere per gli altri.
Diagnosi
Per diagnosticare la bradicinesia, si utilizza un test specifico noto come bradicinesia acinesia incoordination test o B.R.A.I.N.
Durante questo test, il paziente esegue una serie di tocchi veloci su una tastiera, alternando le dita, per un minuto.
Il medico quindi valuta il test per determinare la diagnosi, basandosi su:
- il numero di tasti corretti premuti
- il numero di tasti errati toccati
- il tempo impiegato per colpire i tasti
- il tempo intercorso tra ogni colpo
Questo test è considerato uno strumento molto affidabile dai medici. I risultati vengono utilizzati per stabilire se un paziente presenta bradicinesia e il grado di avanzamento della malattia di Parkinson.
Trattamento
In molti casi, è possibile gestire con successo alcuni dei sintomi associati alla bradicinesia.
Un medico può consigliare di apportare cambiamenti allo stile di vita per alleviare i sintomi.
Generalmente, i pazienti possono notare risultati positivi attraverso questi cambiamenti, ma è fondamentale consultare il proprio medico prima di modificare la propria routine quotidiana.
Alcuni cambiamenti da discutere con il medico possono includere:
- seguire una dieta equilibrata
- aumentare l’attività fisica, come camminare di più
- praticare nuoto
- adottare misure di sicurezza per prevenire cadute, come l’uso di un bastone o un deambulatore
- iniziare la terapia fisica
- aumentare l’assunzione di fibra nella dieta
In aggiunta, molti medici consigliano l’uso di farmaci in combinazione con le modifiche allo stile di vita. È probabile che un medico prescriva farmaci per aumentare i livelli di dopamina nel corpo.
I farmaci contenenti dopamina includono:
- carbidopa-levodopa
- inibitori della MAO-B
- agonisti della dopamina
Il processo di trattamento spesso implica tentativi ed errori, poiché i medici devono sperimentare diversi farmaci prima di trovare quello efficace per il singolo paziente.
Inoltre, la maggior parte dei farmaci può perdere efficacia nel tempo, costringendo i medici a modificare frequentemente i farmaci o le dosi per garantire risultati ottimali.
Esiste anche una procedura chirurgica disponibile per alcuni pazienti, nota come stimolazione cerebrale profonda. Questa procedura prevede l’impianto di elettrodi nel cervello, che inviano segnali per migliorare la velocità e la coordinazione dei movimenti. Questa opzione è solitamente riservata a coloro che non rispondono adeguatamente ai farmaci.
Le cause
Oltre al morbo di Parkinson, alcuni farmaci, come gli antipsicotici, possono indurre bradicinesia. Altre terapie utilizzate per trattare condizioni neurologiche possono anch’esse causare sintomi simili.
Tuttavia, gli scienziati non hanno ancora chiarito completamente il meccanismo alla base di questo fenomeno, poiché la ricerca è ancora in fase di sviluppo.
Porta via
Attualmente, non esiste una cura definitiva per la bradicinesia. Tuttavia, i ricercatori stanno studiando attivamente terapie e trattamenti per il Parkinson e la bradicinesia, sollevando così speranze per il futuro.
Modifiche allo stile di vita, farmaci e, in alcuni casi, interventi chirurgici, rappresentano metodi efficaci per gestire i sintomi della malattia.
Consultare un medico o un fisioterapista è fondamentale per elaborare un piano di trattamento personalizzato per affrontare i sintomi.
In ultima analisi, è essenziale consultare il proprio medico prima di apportare qualsiasi modifica al piano di trattamento, anche se si tratta di cambiamenti minori.