Quando qualcuno ha un’allergia alle tinture per capelli, è più probabile che sia allergico a una delle sostanze chimiche nella tintura piuttosto che all’intero prodotto. La causa più comune di queste reazioni allergiche è la para-fenilendiammina, nota anche come PPD.
Il PPD si trova nella maggior parte delle tinture per capelli prodotte commercialmente. Viene solitamente miscelato con perossido nella tintura per alterare il colore dei capelli. La reazione chimica che si verifica durante questo processo rende il PPD più incline a interagire con la pelle, causando una reazione allergica.
Il PPD può essere trovato in tinture per capelli commerciali sotto vari nomi alternativi, tra cui PPDA, 1,4-benzendiammina e base di fenilendiammina.
Un’altra sostanza chimica comune nelle tinture per capelli è la para-toluenediamina (PTD), che può essere tollerata meglio della PPD, ma può comunque scatenare reazioni allergiche in molte persone.
Fatti veloci sull’allergia alla tintura dei capelli:
- Il sintomo più comune di allergia è la dermatite da contatto.
- Reagire tempestivamente ai primi segni di allergia può fare la differenza.
- Idratanti delicati possono alleviare i sintomi di pelle secca o pruriginosa.
Sintomi di allergia alla tintura dei capelli
La dermatite allergica da contatto è una reazione causata dal contatto della pelle con un allergene. Una volta sensibilizzato, il tessuto interessato diventa solitamente infiammato e rosso quando è esposto al fattore scatenante.
Zone come il cuoio capelluto, le orecchie, la barba o il collo possono presentare segni di arrossamento e infiammazione. Gli occhi possono anche prudere e le palpebre possono gonfiarsi durante lo sviluppo della reazione.
La maggior parte delle dermatiti da contatto causate da allergie ai capelli è classificata come ipersensibilità di tipo 4, e in genere i sintomi si manifestano ore o anche giorni dopo l’esposizione.
Le orticarie possono comparire dopo l’applicazione di una tinta per capelli, presentandosi come macchie rosse, sollevate e pruriginose. In alcuni casi, possono verificarsi anche difficoltà a deglutire e problemi respiratori, come respiro sibilante e starnuti.
Shock anafilattico
È raro, ma possibile, che qualcuno possa avere una reazione allergica immediata, anafilattica o di ipersensibilità di tipo 1 alla tinta per capelli, portando a uno shock anafilattico.
I sintomi possono includere orticarie, gonfiore del viso e delle vie respiratorie, mancanza di respiro, calo della pressione sanguigna e frequenza cardiaca accelerata, con rischio di perdita di coscienza. Lo shock anafilattico è un’emergenza medica e richiede assistenza immediata.
Diagnosi
Una delle difficoltà nell’identificare una reazione al PPD è che i sintomi spesso non si manifestano fino al secondo utilizzo del prodotto.
Il corpo diventa allergicamente sensibilizzato alla sostanza alla prima esposizione. Una volta applicato nuovamente, iniziano a manifestarsi le reazioni. Inoltre, le reazioni possono aggravarsi con l’uso ripetuto del prodotto.
Intolleranza alla tintura per capelli
È possibile che le persone che non sono allergiche alla tintura per capelli reagiscano comunque, sviluppando dermatite da contatto non allergica o altri sintomi.
Alcuni tipi di pelle sono più sensibili alle sostanze chimiche, inclusa la PPD. Questo tipo di reazione è più comune quando si cambia marca di tintura con formulazioni diverse.
La maggior parte delle persone potrebbe sperimentare secchezza della pelle, desquamazione o irritazioni. Il cuoio capelluto può risultare teso o dare la sensazione di bruciore.
I sintomi di irritazione di solito compaiono entro 48 ore. Molte persone con intolleranza ai prodotti per capelli possono avere reazioni quasi immediate al PPD o ad altri componenti della tintura.
Trattamento per l’allergia alla tintura dei capelli
Se si avvertono sintomi di allergia ai capelli, è fondamentale lavare immediatamente i capelli. Il colorante in eccesso può essere rimosso effettuando più lavaggi delicati con un sapone delicato e risciacquandoli abbondantemente con acqua pulita.
Perossido di idrogeno
Un altro rimedio consiste nel risciacquare i capelli con una soluzione di perossido di idrogeno al 2% dopo aver rimosso l’eccesso di colorante. Questo processo aiuta a ossidare completamente il PPD, rendendolo non reattivo. Tuttavia, i risultati possono variare e questo passaggio dovrebbe essere evitato se i sintomi peggiorano.
Creme ed emollienti
Creme contenenti alcool o altre sostanze chimiche possono irritare ulteriormente la pelle. È consigliabile utilizzare creme naturali o impacchi umidi con olio d’oliva e lime per un effetto lenitivo.
In caso di reazioni allergiche più forti, le creme steroidee possono essere utili per ridurre l’infiammazione e il gonfiore. Alcuni steroidi da banco possono essere efficaci per gestire sintomi meno gravi, mentre reazioni più gravi potrebbero richiedere una crema steroidea prescritta o una terapia steroidea orale.
Quanto durano i sintomi?
I sintomi di ipersensibilità alle tinture per capelli possono durare da pochi giorni a una settimana o più, a seconda della gravità della reazione.
Alternative sintetiche e naturali alla PPD
Esistono molte alternative ai coloranti per capelli contenenti PPD, anche se l’opzione di colore potrebbe risultare più limitata.
Alcuni coloranti non contengono affatto PPD e utilizzano sostanze chimiche correlate come l’idrossietil-p-fenilendiammina solfato (HPPS), penetrando in profondità nei capelli per colorarli. Tuttavia, alcune di queste alternative sono disponibili solo in gamme di colore limitate, quindi potrebbero non soddisfare tutte le esigenze.
Alcanna
L’henné è un’altra opzione per chi cerca di evitare il PPD irritante. L’henné puro è ricavato da una pianta schiacciata.
Il colore dell’henné varia generalmente da arancio a rosso-marrone, a seconda degli ingredienti utilizzati e del metodo di preparazione prima dell’applicazione.
Sebbene l’henné sia considerato meno allergenico, esiste comunque la possibilità di reazioni allergiche. È consigliabile effettuare un patch test per qualsiasi tintura contenente henné per garantire la sicurezza.
È cruciale assicurarsi che l’henné sia effettivamente puro, poiché molte aziende possono aggiungere PPD o suoi derivati alle tinture che lo contengono, commercializzandolo come henné. Questi prodotti possono comunque causare reazioni correlate al PPD.
Coloranti semi-permanenti e contenenti piombo
Alcune persone possono tollerare tinture semi-permanenti o tinture per capelli a base di piombo, anche se queste opzioni potrebbero non essere adatte a tutti. Un dermatologo può aiutare a identificare quali sostanze chimiche possono essere appropriate per ogni individuo, testandole.
Evitare reazioni
Evitare reazioni alle tinture per capelli è relativamente semplice seguendo alcuni passaggi. Alcuni o tutti questi metodi possono essere utilizzati per testare o prevenire reazioni allergiche.
Precauzioni generali
È fondamentale seguire attentamente le istruzioni del colorante per prevenire reazioni dovute a un uso scorretto.
Non bisogna lasciare la tintura per capelli in posa più a lungo di quanto raccomandato. Anche se molte sostanze chimiche nelle tinture per capelli sono considerate sicure, prolungare il tempo di applicazione può risultare irritante.
È consigliabile indossare guanti ogni volta che si maneggia o si applica la tintura per capelli.
Per le tinture permanenti, è importante lavare accuratamente capelli e cuoio capelluto al termine dell’applicazione. Un lavaggio insufficiente può lasciare residui di colore, causando irritazione se il colorante rimane in contatto con il cuoio capelluto più a lungo del necessario. Potrebbero essere necessari ulteriori lavaggi per rimuovere completamente il colorante in eccesso.
Patch test
I patch test vengono eseguiti da un medico e consistono nell’applicare piccole quantità di allergeni su una piccola zona della pelle, solitamente nella parte superiore della schiena, per rilevare eventuali reazioni.
Con i coloranti ossidanti per capelli, è possibile effettuare un test a domicilio in modo simile, utilizzando la miscela di tintura. Un’area semplice da testare è dietro l’orecchio. Seguire le istruzioni del colorante su cosa fare dopo l’applicazione è fondamentale per un test efficace.
Qualsiasi irritazione o reazione è un segnale che il cuoio capelluto potrebbe avere una reazione negativa al prodotto. In tal caso, è meglio evitare quel colorante e optare per un’altra opzione.
Cliniche per allergie
Se il patch test domestico o l’uso della tintura per capelli diventano una necessità abituale, molti scelgono di recarsi in una clinica per allergie. Queste cliniche possono effettuare patch test per determinare le sostanze chimiche a cui si è intolleranti o allergici. L’elenco di possibili irritanti può quindi essere confrontato con gli ingredienti delle tinture per capelli, per trovare il prodotto più adatto.
Conclusione
Evita qualsiasi sostanza chimica potenzialmente irritante. È essenziale testare la propria pelle per assicurarsi di non avere allergie a componenti delle tinture per capelli, per prevenire reazioni indesiderate. L’astensione dall’uso del prodotto è la chiave per prevenire la ricomparsa di allergie.
Aggiornamenti Recenti sulle Allergie ai Capelli
Negli ultimi anni, la ricerca sulle allergie alle tinture per capelli ha fatto progressi significativi. Nuovi studi hanno evidenziato che le reazioni avverse possono essere influenzate non solo dalla presenza di PPD, ma anche da altri fattori come le condizioni della pelle e l’esposizione ambientale. Inoltre, recenti linee guida suggeriscono di eseguire test cutanei preliminari non solo per il PPD, ma anche per le sostanze chimiche ad esso correlate, per migliorare la sicurezza dell’uso delle tinture per capelli.
Statistiche recenti indicano che il numero di casi di reazioni allergiche alle tinture è in aumento, con particolare attenzione alle donne giovani che frequentemente cambiano colore dei capelli. Gli esperti raccomandano di optare per tinture senza PPD o formulazioni naturali, che mostrano un minor rischio di allergie.
Infine, è importante consultare sempre un dermatologo prima di utilizzare nuovi prodotti per capelli, soprattutto se si hanno precedenti di allergie. Le innovazioni nel campo delle tinture per capelli potrebbero offrire alternative più sicure e meno irritanti, ma è fondamentale rimanere informati e cauti.