Le verruche sono tumori cutanei benigni causati da vari tipi di papillomavirus umano (HPV). Esistono molteplici forme di verruche, ognuna delle quali è associata a un differente ceppo di HPV.
Per lo più, le verruche non causano dolore e tendono a risolversi spontaneamente nel tempo, che può variare da alcuni mesi a diversi anni. Tuttavia, a seconda della loro localizzazione, dimensione e tipo, possono manifestarsi sintomi più gravi, giustificando così un intervento terapeutico.
La criochirurgia, che implica l’utilizzo di temperature estremamente basse per congelare cellule e tessuti anomali, è uno dei trattamenti più comuni per l’asportazione di tutti i tipi di verruche.
Fatti veloci su verruche congelanti:
- La criochirurgia è generalmente eseguita da un medico o da un dermatologo presso il proprio studio.
- Durante il trattamento, si ricorre all’uso di azoto liquido.
- La temperatura media dell’azoto liquido utilizzato è di circa -196 °C.
- Per congelare efficacemente le verruche, si richiedono temperature di almeno -40 °C o inferiori.
Perché considerare il congelamento di una verruca?
I sintomi e le problematiche che possono richiedere un intervento includono:
- disagio o dolore
- ansia e depressione
- verruche di dimensioni crescenti
- limitazioni funzionali, come difficoltà nel camminare
- imbarazzo sociale
- attrito o pressione sulla verruca
- verruche persistenti per più di qualche anno
- verruche plantari, che si formano sulla pianta dei piedi
Come viene eseguita la procedura?
In genere, un medico inizia rimuovendo parte della verruca con un bisturi, il che aiuta a eliminare le cellule morte della pelle e ad esporre più area infetta all’azoto liquido.
In alcuni casi, il medico può consigliare di preparare la verruca a casa, applicando gel di acido salicilico o bendaggi nelle settimane precedenti la criochirurgia.
Durante la criochirurgia, si utilizza uno strumento chiamato criosonda o pistola criostato per somministrare azoto liquido direttamente sulla verruca.
Ogni professionista avrà le proprie preferenze e tecniche, ma in genere è prevista almeno una sessione di congelamento di 10 secondi, che non dovrebbe superare i 30 secondi totali.
Quali tipi di verruche rispondono meglio al congelamento?
La criochirurgia con azoto liquido è sicura per tutti i tipi di verruche, a condizione che non ci siano controindicazioni mediche.
La maggior parte delle verruche, eccetto quelle molto piccole o quelle localizzate sulle mani, richiede più di un trattamento. Le verruche più grandi, in particolare quelle plantari, possono necessitare di due sessioni di congelamento per essere efficacemente rimosse.
In generale, la rimozione delle verruche richiede da 1 a 6 trattamenti, eseguiti ogni 2-3 settimane, per diversi mesi.
La criochirurgia è efficace?
Sebbene la criochirurgia sia frequentemente utilizzata da medici e dermatologi, ci sono pochi studi a sostegno della sua superiorità rispetto a trattamenti alternativi come l’acido salicilico.
Tuttavia, la ricerca sta dimostrando che la crioterapia può risultare il trattamento più efficace per specifici tipi di verruche.
Cosa dicono gli studi recenti?
Uno studio del 2012 ha mostrato che la criochirurgia ha un tasso di successo compreso tra il 60% e l’86% nel trattamento di condilomi comuni e genitali.
Un’analisi retrospettiva del 2015 ha confermato che la criochirurgia è efficace nel rimuovere verruche comuni in circa il 75% dei casi.
Tasso di successo
È fondamentale comprendere che, sebbene la crioterapia possa rimuovere le verruche, non cura l’infezione virale sottostante.
Attualmente, non esistono farmaci antivirali noti per il trattamento dell’HPV, il che significa che le verruche potrebbero ricomparire. Tuttavia, una volta rimosse, il sistema immunitario può spesso eliminare le cellule infette residue.
Le verruche più grandi e le verruche plantari sono tra le più difficili da trattare e hanno un tasso di recidiva che può superare il 50% dopo la criochirurgia.
Rimedi casalinghi per le verruche
Sebbene le terapie a base di azoto liquido non possano essere eseguite a casa, esistono prodotti da banco che affermano di congelare le verruche utilizzando miscele di dimetiletere, propano e talvolta isobutano.
Questi prodotti non sono considerati efficaci quanto la criochirurgia, poiché non raggiungono temperature così basse. Tuttavia, il dispositivo Freeze Away del Dr. Scholl può mantenere una temperatura di -42 °C alla punta dell’applicatore.
Alcuni studi indicano che i prodotti da banco possono congelare i tessuti a temperature di -94 °C.
Prodotti per il congelamento delle verruche da banco:
- CompoundW Freeze Off
- Histofreezer Wart Removal System
- Wartner Wart Remover System
- Freeze Away Wart Remover del Dr. Scholl
Altri rimedi da banco contengono acidi simili a quelli utilizzati dai medici per rimuovere le verruche. Questi possono essere disponibili in forma di gel, cerotti, cuscinetti e strisce, ma a concentrazioni molto inferiori rispetto a quelle usate in ambito clinico. Sono acquistabili online.
In generale, i prodotti da banco sono più efficaci per la rimozione di piccole verruche comuni sulle mani e sulle dita. Per verruche più grandi o complicate, come quelle plantari, i rimedi casalinghi tendono a ridurre temporaneamente solo la dimensione o l’aspetto della verruca.
Rimedi alternativi, come l’applicazione di nastro adesivo sull’area interessata per settimane, sono diffusi, ma mancano di solide evidenze scientifiche.
Quali sono gli effetti collaterali?
La maggior parte delle persone avverte un dolore lieve durante la criochirurgia, accompagnato da una sensazione di bruciore mentre la pelle si riscalda dopo il trattamento.
Durante e immediatamente dopo la procedura, l’area trattata può apparire rossa e gonfia, e può causare discomfort per alcuni giorni successivi.
Molti pazienti sviluppano una vescica o una bolla piena di liquido entro 24 ore dalla rimozione della verruca, ma queste vesciche tendono a risolversi in 2-3 giorni.
Durante il recupero, che dura circa una settimana, è importante mantenere le aree trattate pulite, asciutte e prive di attrito o pressione.
Complicazioni
I rischi associati alla criochirurgia variano in base a fattori come tipo, dimensione e posizione della verruca trattata.
Le verruche plantari, quelle di grandi dimensioni e quelle situate in aree soggette a pressione o attrito, presentano generalmente i maggiori rischi di dolore e complicazioni, come cicatrici o danni ai tessuti.
Le complicazioni potenziali della criochirurgia includono:
- irritazione della pelle
- cicatrici
- alopecia o perdita di capelli
- ipopigmentazione o perdita di colore della pelle
- vesciche di sangue
- infezione
- danno tissutale
- sanguinamento, soprattutto durante la procedura
- danno ai nervi, sebbene raro
- alterazione della sensibilità cutanea
Infezione
L’infezione rappresenta una delle complicanze più gravi associate alla criochirurgia.
I segni comuni di infezione possono includere:
- febbre
- dolore intenso e pulsante
- presenza di pus o fluido bianco
- liquido giallo o marrone
- ferite con cattivo odore
- ferite che non guariscono dopo alcuni giorni di trattamento e buona igiene
- gonfiore
Senza trattamento, un’infezione può portare a gravi conseguenze, inclusi coma e morte in casi estremi. È fondamentale cercare assistenza medica se si sospetta un’infezione.
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Nuove scoperte e ricerche nel 2024
Recenti studi del 2024 hanno evidenziato l’importanza di approcci combinati per il trattamento delle verruche. I ricercatori hanno scoperto che l’integrazione della criochirurgia con terapie immunologiche può migliorare significativamente i tassi di successo, specialmente nelle verruche più ostinate. Un’analisi ha anche dimostrato che i pazienti che ricevono un supporto immunitario adeguato presentano una minore incidenza di recidive.
Inoltre, i dati emergenti suggeriscono che l’uso di tecnologie avanzate, come la crioterapia con ultrasuoni, potrebbe ridurre i tempi di recupero e migliorare il comfort del paziente, rendendo la procedura più tollerabile.
In sintesi, il panorama del trattamento delle verruche è in continua evoluzione, con nuove strategie che promettono di aumentare l’efficacia e il comfort delle procedure. È essenziale rimanere aggiornati sulle ultime scoperte per offrire ai pazienti le migliori opzioni terapeutiche disponibili.