Comprendere le Palpitazioni Cardiache e le Loro Cause

Quando i battiti del cuore diventano improvvisamente più evidenti, si parla di palpitazioni cardiache. A volte, si può avvertire la sensazione che il cuore abbia saltato un battito.

Queste palpitazioni possono manifestarsi come un battito accelerato, fluttuante o irregolare. Le persone possono percepire queste sensazioni anche alla gola o al collo. Possono durare da pochi secondi fino a diversi minuti.

Le palpitazioni cardiache possono essere spaventose, specialmente se sono la prima volta che si provano. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, non rappresentano un motivo di preoccupazione.

Cos’è una palpitazione cardiaca?

Una palpitazione cardiaca si verifica quando una persona avverte improvvisamente uno o più battiti del cuore. Poiché il cuore pompa il sangue in modo automatico, di solito non siamo consapevoli dei singoli battiti.

Questo pompaggio è ciò che consente al sangue di circolare in tutto il corpo, fornendo ossigeno e altri nutrienti essenziali. Il cuore è composto da quattro camere collegate da valvole.

Un battito cardiaco è un’azione di pompaggio che richiede circa un secondo e si svolge in due fasi:

  • Fase 1: Mentre il sangue si raccoglie nelle due camere superiori, un segnale elettrico provoca una contrazione che spinge il sangue nelle camere inferiori.
  • Fase 2: Il sangue viene quindi espulso dal cuore verso i polmoni, dove viene arricchito di ossigeno prima di circolare nel resto del corpo.

Di seguito è riportata un’animazione interattiva di un normale battito cardiaco.

Esplora l’animazione con il tuo mouse o touchscreen.

Cause dei battiti saltati

Il cuore che salta un battito può essere il risultato di diversi fattori, tra cui:

1. Trigger legati allo stile di vita

Esercizio fisico intenso, mancanza di sonno, eccessivo consumo di caffeina o alcol possono tutti contribuire alle palpitazioni cardiache.

Anche il fumo di tabacco, l’uso di droghe illecite come la cocaina o il consumo di cibi ricchi e piccanti possono far aumentare la frequenza cardiaca.

2. Trigger psicologici o emotivi

Stress e ansia sono fattori comuni che possono scatenare palpitazioni. Possono verificarsi anche durante un attacco di panico. Altri sintomi associati a un attacco di panico includono:

  • nausea
  • senso di debolezza o vertigini
  • intorpidimento alle estremità
  • dolore al petto o sensazione di oppressione
  • tremori
  • mancanza di respiro

3. Farmaci

Diversi farmaci possono scatenare le palpitazioni cardiache. Tra questi troviamo:

  • inalatori per l’asma, come salbutamolo e ipratropio bromuro
  • farmaci per l’ipertensione, come idralazina e minoxidil
  • antistaminici, come terfenadina
  • antibiotici, come claritromicina ed eritromicina
  • antidepressivi, come citalopram ed escitalopram
  • farmaci antifungini, come itraconazolo

Chiunque sperimenti frequenti palpitazioni e stia assumendo farmaci dovrebbe verificare l’elenco dei potenziali effetti collaterali riportati sull’etichetta.

Non è consigliabile interrompere il farmaco senza prima consultare un medico. Nella maggior parte dei casi, le palpitazioni sono un effetto collaterale innocuo.

4. Cambiamenti ormonali

Eventi come il ciclo mestruale, la gravidanza e la menopausa possono causare palpitazioni cardiache.

5. Aritmie

Uomo anziano che tiene il petto a causa del dolore al cuore

Le aritmie sono un gruppo di condizioni che possono alterare il ritmo cardiaco. Milioni di persone soffrono di aritmie, particolarmente comuni con l’invecchiamento.

La maggior parte di esse è innocua, ma alcune possono richiedere un intervento medico.

Ecco alcuni esempi di aritmie:

  • Fibrillazione atriale, che può provocare una frequenza cardiaca rapida e irregolare.
  • Flutter atriale, che può far battere il cuore rapidamente con ritmo regolare o irregolare.
  • Tachicardia sopraventricolare, caratterizzata da episodi di frequenza cardiaca anormale ma regolare, che colpisce generalmente persone altrimenti sane.
  • Tachicardia ventricolare, una condizione potenzialmente grave che causa un ritmo cardiaco rapido e regolare, a volte associata a vertigini o svenimenti.

6. Condizioni cardiache

In alcuni casi, le palpitazioni possono indicare problemi cardiaci. Esempi includono:

  • Prolasso della valvola mitrale, che compromette il flusso sanguigno attraverso il cuore.
  • Insufficienza cardiaca, che si verifica quando il cuore non riesce a pompare sangue in modo efficace.
  • Cardiomiopatia ipertrofica, caratterizzata da un ingrossamento del muscolo cardiaco.
  • Cardiopatia congenita, che comprende anomalie presenti dalla nascita.

7. Altre condizioni mediche

Alcuni problemi di salute possono anche causare palpitazioni:

  • disidratazione
  • anemia
  • febbre superiore a 38 °C
  • ipertiroidismo, legato a una tiroide iperattiva
  • ipoglicemia, associata a bassi livelli di zucchero nel sangue

Sintomi

Le palpitazioni cardiache si manifestano generalmente come una sensazione di fluttuazione o ribollimento nel petto o nel collo.

Quando aritmie più gravi sono coinvolte, le palpitazioni possono essere accompagnate dai seguenti sintomi:

  • stanchezza
  • vertigini
  • svenimenti
  • un battito cardiaco rapido o martellante
  • mancanza di respiro
  • dolore al petto

In situazioni estreme, le palpitazioni cardiache possono portare a un arresto cardiaco improvviso.

Quando vedere un dottore

Note per il ricevimento del paziente da parte del medico.

Se le palpitazioni si verificano occasionalmente e passano rapidamente, è improbabile che ci sia una causa grave sottostante.

È consigliabile consultare un medico quando le palpitazioni:

  • seguono una storia di problemi cardiaci
  • durano a lungo
  • non migliorano nel tempo
  • peggiorano

Alcuni casi richiedono un intervento medico immediato. Rivolgersi a un medico senza indugi se le palpitazioni sono accompagnate da uno dei seguenti sintomi:

  • grave mancanza di respiro
  • dolore o oppressione al petto
  • vertigini o sensazione di svenimento
  • svenimento o confusione

Diagnosi

Per identificare la causa delle palpitazioni cardiache, un medico di solito esamina i sintomi e la storia clinica del paziente.

Possono essere raccomandati esami del sangue e un elettrocardiogramma per monitorare il battito cardiaco. Se il medico sospetta un problema cardiaco o un’aritmia, potrebbe richiedere:

Monitoraggio Holter

Chiamato anche monitor elettrocardiografico ambulatorio continuo, il monitor Holter viene indossato per 24-48 ore per registrare il ritmo cardiaco.

Test da sforzo

Questi test sono progettati per indurre una palpitazione in modo che possa essere diagnosticata. Una persona cammina o corre su un tapis roulant o utilizza una bicicletta stazionaria mentre la frequenza cardiaca e il ritmo vengono monitorati.

Ecocardiogramma

Questo test utilizza onde sonore per creare immagini delle dimensioni, della struttura e dei movimenti del cuore.

Trattamento

Il trattamento delle palpitazioni dipende dalla causa sottostante. Quando fattori legati allo stile di vita, come l’eccesso di alcol o caffeina, sono responsabili, è consigliabile adottare misure per evitarli.

In caso di palpitazioni causate da stress, ansia o attacchi di panico, esercizi di respirazione e tecniche di gestione dello stress, come yoga e meditazione, possono essere utili. Potrebbe anche essere utile parlare con un terapeuta.

La maggior parte delle aritmie è innocua e non richiede trattamento. Tuttavia, alcune sono classificate come clinicamente significative e necessitano di un trattamento a lungo termine.

Le persone con condizioni cardiache diagnosticate, come insufficienza cardiaca, di solito seguono un piano di trattamento che comprende cambiamenti nello stile di vita e farmaci.

Non tutti i pazienti con difetti cardiaci congeniti necessitano di cure, ma alcuni potrebbero richiedere interventi chirurgici o cateterismi cardiaci.

Ricerca recente e prospettive future

Nel 2024, la comprensione delle palpitazioni cardiache è ulteriormente evoluta, con nuovi studi che rivelano legami significativi tra stili di vita e salute cardiaca. Recenti ricerche hanno dimostrato che una dieta equilibrata e l’esercizio regolare non solo migliorano la salute generale, ma possono anche ridurre l’incidenza delle palpitazioni. Inoltre, sono emerse nuove terapie per la gestione delle aritmie, come interventi minimamente invasivi e tecnologie indossabili che monitorano continuamente la salute cardiaca. Questi progressi permettono una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo, migliorando notevolmente la qualità della vita dei pazienti. È fondamentale che i pazienti rimangano informati e collaborino con i professionisti sanitari per gestire efficacemente le loro condizioni cardiache.

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