Cosa Rende un Uomo Maschile: Scoperte Recenti sulla Percezione

I tratti del viso femminili sono interpretati come femminili su un uomo, mentre quelli più duri sono considerati più maschili? Non necessariamente, secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università di St. Andrews nel Regno Unito. Lo studio ha rivelato che gli uomini sono percepiti come più maschili semplicemente se appaiono più alti o più pesanti.

Scansioni 3D di volti maschili e femminili

«La mascolinità ha effetti potenti sull’attrattiva e su una serie di altre attribuzioni, come la leadership e la fiducia,» afferma l’autrice principale Iris Holzleitner, studentessa di dottorato nel Laboratorio di Percezione dell’Università di St Andrews.

«È fondamentale comprendere le basi fisiche delle percezioni e le origini degli stereotipi maschili,» continua. «In questo studio, abbiamo dimostrato che la mascolinità facciale percepita ha diverse origini fisiche distinte.»

Precedenti ricerche avevano esaminato se la mascolinità potesse essere misurata come la differenza media tra le forme del viso di uomini e donne. Tuttavia, la percezione della mascolinità da parte delle donne non ha mostrato coerenza con questa misura.

Nel loro studio – pubblicato in una rivista scientifica – il team di St. Andrews ha utilizzato scansioni 3D di volti maschili e femminili per esplorare queste percezioni della mascolinità.

Le percezioni della mascolinità derivano dalla forma del corpo?

Holzleitner sostiene che il loro studio ha aperto nuove strade per comprendere il legame tra mascolinità e forma del viso, testando se le percezioni della mascolinità dei partecipanti fossero influenzate da segnali relativi all’altezza e al peso degli individui, limitandosi a osservare solo i loro volti.

«Abbiamo anche chiesto alle persone di giudicare l’altezza e il peso degli uomini nel nostro campione – ancora una volta solo dai loro volti,» afferma il professor David Perrett, della School of Psychology and Neuroscience, che ha supervisionato lo studio.

«Siamo rimasti sorpresi di scoprire che i segnali facciali di altezza e peso hanno prodotto previsioni di altezza e peso molto più forti rispetto all’altezza e al peso effettivi,» aggiunge.

Il prof. Perrett spiega che i risultati suggeriscono che le persone basano i loro giudizi percettivi su effettive differenze fisiche relative all’altezza e al peso, ma tendono a interpretare questi segnali in modo eccessivo. Lui chiarisce:

«Cioè, sembra che abbiamo appreso che, ad esempio, essere alti è associato a una forma del viso più allungata. Se presentiamo i volti di due uomini ugualmente alti e uno di loro ha un viso leggermente più lungo dell’altro, è probabile che pensiamo che l’uomo con la faccia più lunga sia anche più alto.»

Questa «eccessiva generalizzazione percettiva» potrebbe spiegare perché gli osservatori possano interpretare un uomo più alto o più pesante come più mascolino, affermano i ricercatori.

«Intuitivamente, le persone comprendono che le donne e gli uomini differiscono per altezza e peso,» conclude Holzleitner. «Il nostro studio suggerisce che i segnali facciali relativi a questi tratti vengano generalizzati quando si giudica la mascolinità.»

Uno studio del 2011 sugli attributi di genere dei volti ha coinvolto partecipanti che osservavano immagini di volti manipolati al computer per apparire neutrali rispetto al genere. Per ogni volto, il volontario doveva categorizzarlo come maschio o femmina premendo una palla. Alcuni partecipanti avevano una palla morbida, mentre altri avevano una palla dura.

I ricercatori che hanno condotto questo studio hanno scoperto che i partecipanti che stringevano la palla morbida erano più propensi a classificare i volti come femminili, mentre quelli che maneggiavano la palla dura tendevano a classificarli come maschili. Da ciò, i ricercatori hanno concluso che il nostro senso del tatto influisce sulle nostre percezioni di mascolinità e femminilità.

Ultime Scoperte sulla Mascolinità e la Percezione Fisica

Recenti studi del 2024 hanno ulteriormente approfondito la relazione tra caratteristiche fisiche e percezione della mascolinità, utilizzando tecnologie avanzate come la tomografia computerizzata e l’analisi di immagini 3D. Questi studi hanno dimostrato che le caratteristiche facciali associate alla mascolinità, come una mascella più squadrata e zigomi prominenti, non sono solo percezioni culturali, ma possono essere correlate anche a fattori biologici e genetici.

Inoltre, un’analisi condotta su un campione diversificato di uomini ha rivelato che le differenze di altezza e peso non solo influenzano la percezione immediata della mascolinità, ma possono anche avere un impatto sulla salute psicologica e sul benessere degli individui. Gli uomini che percepiscono se stessi come più mascolini tendono a mostrare livelli più elevati di autostima e fiducia.

Infine, un’interessante ricerca ha esaminato come la mascolinità percepita possa variare in base al contesto sociale e culturale. Le norme sociali che circondano la mascolinità possono influenzare la maniera in cui gli uomini si presentano e come vengono percepiti dagli altri, suggerendo che la mascolinità non è solo una questione di caratteristiche fisiche, ma è anche influenzata da fattori ambientali e culturali.

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