Una procedura di manica gastrica riduce chirurgicamente lo stomaco a circa il 15% delle sue dimensioni originarie. Questo intervento è progettato per aiutare le persone a sentirsi più sazie più rapidamente e a ridurre drasticamente l’assunzione di cibo.
Dopo l’intervento, è fondamentale seguire una dieta rigorosa che consenta al corpo di recuperare e adattarsi a una dimensione dello stomaco più piccola. I pazienti dovranno consumare pasti più piccoli e frequenti per il resto della loro vita. Ecco cosa si può aspettare da una dieta post-manica gastrica.
Fatti veloci sulla chirurgia e sulla dieta della manica gastrica:
- La chirurgia gastrica della manica prende il nome dal fatto che lo stomaco assume una forma simile a una manica.
- Le dimensioni ridotte dello stomaco rendono difficile mangiare in eccesso.
- Il successo dell’intervento dipende dalla determinazione del paziente a seguire uno stile di vita sano.
- La dieta post-manica gastrica è suddivisa in quattro fasi, per tornare a un’alimentazione equilibrata.
Quali sono le basi?
Nella chirurgia della manica gastrica, il chirurgo riduce lo stomaco a una forma tubolare, rimuovendo gran parte dell’organo. Questo intervento è irreversibile e può consentire ai pazienti di perdere il 60% o più del loro peso corporeo in eccesso. Inoltre, riduce la produzione di grelina, un ormone responsabile della sensazione di fame, permettendo alla maggior parte delle persone di sentirsi meno affamate dopo l’intervento.
La dieta post-manica gastrica è una dieta multifase concepita per preparare i pazienti all’intervento, supportare il recupero e promuovere una vita alimentare sana. Coloro che non possono sottoporsi all’intervento chirurgico o che desiderano esplorare alternative prima di considerarlo possono beneficiare della dieta della manica gastrica. Tuttavia, uno studio del 2011 ha evidenziato che la chirurgia della manica gastrica può portare a carenze nutrizionali. Pertanto, prima di intraprendere questa dieta, è consigliabile valutare la possibilità di ridurre le porzioni e concentrarsi su cibi sani.
Fasi
Le quattro fasi della dieta manica gastrica permettono ai pazienti di passare gradualmente a un’alimentazione solida che seguiranno per il resto della vita. Alcuni medici potrebbero richiedere una dieta pre-operatoria specifica per ottimizzare la salute prima dell’intervento. È essenziale discutere i dettagli di una dieta pre-operatoria con il proprio medico, poiché le esigenze nutrizionali variano da persona a persona.
Fase 1
La fase 1 della dieta post-manica gastrica di solito dura circa una settimana dopo l’intervento. Durante questo periodo, è consigliabile consumare solo liquidi chiari. Mantenere una buona idratazione è fondamentale per accelerare il processo di guarigione e alleviare sintomi come nausea e vomito. Sebbene possa risultare difficile seguire una dieta liquida chiara, la maggior parte dei pazienti sperimenta una riduzione dell’appetito nei giorni immediatamente successivi all’intervento. Durante questa fase, è importante evitare:
- bevande contenenti caffeina, come tè e caffè
- bevande zuccherate, come succhi di frutta
- bevande gassate
- Soda
Invece, i pazienti dovrebbero bere liquidi limpidi senza zucchero. Oltre a consumare almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno, una dieta liquida chiara può includere:
- gelatina
- brodo
- tè o caffè decaffeinato
- ghiaccioli senza zucchero
Fase 2
Circa una settimana a 10 giorni dopo l’intervento, la maggior parte dei pazienti inizia a riavere fame. Durante questa fase, si passa a una dieta liquida più ricca di proteine. L’obiettivo è consumare una varietà di nutrienti salutari, evitando cibi e alimenti zuccherati a basso valore nutrizionale. Gli alimenti da evitare includono:
- alimenti zuccherati
- cibi ricchi di grassi, come yogurt intero
- cibi grossi, come zuppe di verdure dense
Durante questa fase, è fondamentale continuare a bere molta acqua e integrare proteine nella propria dieta, utilizzando polveri proteiche prive di zuccheri miscelate con liquidi chiari. Si consiglia di mirare a un’assunzione di 20 grammi di proteine al giorno, limitando a ½ tazza di liquido per pasto. Gli alimenti senza zucchero possono includere:
- minestre molto sottili, comprese le zuppe cremose
- budini senza zucchero, gelati o sorbetti
- succo diluito
- colazioni istantanee senza zuccheri aggiunti
- tagliatelle molto morbide in brodo
- gelati senza grassi o yogurt senza zucchero
- salsa di mele a basso contenuto di zucchero diluita con acqua
Verso la fine della seconda settimana o all’inizio della terza settimana, è sicuro che il paziente inizi ad aggiungere alimenti più densi e frullati. Dovrebbero continuare a evitare zuccheri e cibi ricchi di grassi. Oltre agli alimenti già sicuri da consumare, è ora possibile includere:
- yogurt greco
- farina d’avena assottigliata
- purè di patate dolci
- purè di patate
- pollo in scatola o tonno
- alimenti per l’infanzia
- frullati e cibi frullati, a condizione che siano a basso contenuto di zucchero
- uova strapazzate
- coregone passato
Durante questa fase, i pazienti dovrebbero mirare a un’assunzione di 60-80 grammi di proteine al giorno. Lo yogurt greco, le uova e il pesce sono eccellenti fonti proteiche. Per mantenere una sensazione di sazietà e garantire un adeguato apporto proteico, si consiglia di consumare le proteine come prima parte del pasto. Ogni pasto dovrebbe contenere non più di ½ tazza di liquidi, il che implica che sarà necessario mangiare molti piccoli pasti durante la giornata.
Fase 3
Nella fase 3 della dieta post-manica gastrica, i pazienti iniziano a introdurre cibi morbidi. Devono continuare a consumare da 60 a 80 grammi di proteine ogni giorno e mantenere una buona idratazione. È possibile mangiare tutti gli alimenti inclusi nella dieta degli alimenti frullati, ma è importante evitare:
- alimenti zuccherati
- pane
- pelle e semi di frutta e verdura
- cibi grassi, in particolare oli e burro
- verdure dure e crude
- pasta bianca e riso
Alimenti ricchi di proteine e nutrienti supportano una sensazione di pienezza e favoriscono un recupero rapido. Alcune opzioni adatte includono:
- carni magre
- pesce morbido
- formaggi magri
- uova, comprese strapazzate, in camicia o sode
- verdure ammorbidite
- zuppe, comprese quelle con pezzi di cibo
È necessario continuare a bere un frullato proteico ogni giorno e limitare l’assunzione di caffeina a 1-2 tazze di caffè al giorno, se consentito dal medico.
Fase 4: transizione ai solidi
Circa 4 settimane dopo l’intervento, è possibile passare a cibi solidi. Coloro che sono interessati a provare una dieta a maniche gastriche possono adottare la fase 4 per cercare di perdere peso in modo sano. È fondamentale continuare a bere un frullato proteico e mirare a un’assunzione di 60-80 grammi di proteine al giorno. È importante mantenere una buona idratazione, evitando di bere 30 minuti prima dei pasti.
Inoltre, assumere un multivitaminico bariatrico quotidiano, come consigliato dal medico, può essere una parte cruciale di questa fase. Il regime alimentare dovrebbe concentrarsi su tre piccoli pasti al giorno e due piccoli spuntini, evitando sempre spuntini zuccherati o alimenti trasformati a basso contenuto di fibre.
Alimenti da mangiare
Ora è possibile per i pazienti mangiare la maggior parte dei tipi di alimenti. È consigliabile continuare a consumare cibi ricchi di proteine dalla fase 3, oltre a nuovi alimenti come:
- ricotta a basso contenuto di grassi
- pesce
- carni magre
- verdure
- piccole quantità di frutta
Alimenti da evitare
È fondamentale evitare di assumere calorie dalle bevande, poiché ciò può risultare meno salutare rispetto al cibo solido e può portare a carenze nutrizionali. Alcuni alimenti da evitare includono:
- pane e cereali bianchi
- spuntini zuccherati
- alimenti confezionati, come patatine
- oli da cucina
- cibi fritti
- bibite gassate
- dolci
- cibi ad alto contenuto calorico
Porta via
È importante discutere con un medico riguardo ai tempi per riprendere l’attività fisica dopo un intervento chirurgico alla manica gastrica. L’esercizio fisico regolare può favorire la perdita di peso e ridurre gli effetti negativi dell’obesità sulla salute. Sebbene la perdita di peso possa essere lenta nelle fasi iniziali dopo l’intervento, in un anno o due è possibile raggiungere e mantenere un peso sano.
Nuove Scoperte sulla Dieta Manica Gastrica nel 2024
Negli ultimi anni, la ricerca sulla dieta post-manica gastrica ha evidenziato l’importanza di un approccio personalizzato per ogni paziente. Recenti studi del 2023 hanno dimostrato che l’integrazione di probiotici nella dieta può migliorare la salute intestinale e ridurre il rischio di carenze nutrizionali. Inoltre, è emerso che l’assunzione di proteine ad alto valore biologico, come quelle provenienti da fonti vegetali, può essere altrettanto efficace delle fonti animali nel promuovere la sazietà e il recupero.
Statistiche recenti indicano che i pazienti che seguono un programma nutrizionale supportato da un nutrizionista hanno una percentuale di successo nella perdita di peso del 75% superiore rispetto a quelli che non lo fanno. Questi dati suggeriscono che un supporto professionale è fondamentale non solo per la perdita di peso iniziale, ma anche per il mantenimento a lungo termine.
Infine, è stato osservato che l’adozione di tecniche di mindfulness durante i pasti può aiutare i pazienti a riconoscere meglio i segnali di fame e sazietà, migliorando così la loro relazione con il cibo. Questo approccio olistico, che combina nutrizione e consapevolezza, si sta dimostrando promettente per il futuro della gestione del peso dopo interventi chirurgici come la manica gastrica.