Il mieloma multiplo è un tipo di tumore del sangue che si origina nel midollo osseo. Questo si verifica quando un particolare tipo di cellule del sangue, le plasmacellule, diventa canceroso e forma un tumore, solitamente all’interno dell’osso. Se si sviluppano più tumori, si parla di mieloma multiplo.
Le plasmacellule cancerose possono indurre anemia e aumentare il rischio di infezioni. Le plasmacellule sane sono cruciali per combattere le infezioni, ma le cellule tumorali ostacolano la loro funzione. Inoltre, le cellule del mieloma accelerano la degradazione ossea e limitano la produzione di nuovo tessuto osseo, aumentando così la probabilità di fratture e rotture.
Il trattamento convenzionale per il mieloma multiplo può includere chemioterapia, bifosfonati, radioterapia, chirurgia e trapianti di cellule staminali.
In aggiunta ai trattamenti tradizionali, molte persone considerano terapie complementari, che possono comprendere diete specifiche, integratori vitaminici, rimedi erboristici, agopuntura e massaggi.
Consigli dietetici
Non esistono diete scientificamente provate specifiche per il trattamento del mieloma multiplo. Tuttavia, ci sono strategie nutrizionali che possono aiutare a gestire i sintomi comuni, come il danno renale e l’anemia, e possono contribuire a ridurre il rischio di recidive.
Nonostante la mancanza di evidenze forti per un’alimentazione alternativa, una dieta equilibrata, con attenzione a determinati alimenti, gioca un ruolo importante nella salute generale, nei livelli di energia e nella forza degli individui affetti da mieloma multiplo.
Alimenti per l’anemia
Il mieloma multiplo può causare anemia, una condizione caratterizzata da un numero insufficiente di globuli rossi nel corpo. Una riduzione dei globuli rossi può portare a stanchezza e debolezza. L’anemia può anche derivare da carenze di ferro, acido folico e vitamina B12.
Ferro
Esistono due forme di ferro: il ferro eme e il ferro non-eme. Gli alimenti di origine animale forniscono ferro eme, mentre quelli vegetali offrono ferro non-eme. Il ferro eme è assorbito più facilmente dal corpo. Se una persona presenta bassi livelli di ferro, è consigliabile assumere integratori di ferro e consumare alimenti ricchi di ferro.
Le migliori fonti di ferro eme includono:
- vongole
- fegato
- carne rossa
- sardine
Le migliori fonti di ferro non-eme includono:
- fagioli
- ceci
- lenticchie
- noccioline
- spinaci e altre verdure a foglia verde
È importante abbinare alimenti ricchi di vitamina C con il ferro non-eme per migliorarne l’assorbimento. Esempi di alimenti ricchi di vitamina C includono peperoni, arance, bacche e succo di limone.
Folate
Il folato è una vitamina B fondamentale per la formazione di globuli rossi e bianchi nel midollo osseo.
Alimenti ricchi di folati comprendono:
- asparagi
- fegato di manzo
- Black Eyed Peas
- lenticchie
- broccoli
- fagioli (cucinati da secchi)
- spinaci
Vitamina B12
La vitamina B12 collabora con il folato per la produzione di globuli rossi. Una carenza di B12 può ridurre ulteriormente la capacità del midollo osseo di produrre e mantenere i globuli rossi nei pazienti affetti da mieloma multiplo.
Le fonti alimentari di B12 includono:
- manzo
- fegato
- vongole
- pesce
- pollame
- uova
- latticini
- cereali per la colazione fortificati
- latte fortificato non caseario, come latte di soia, latte di lino o latte di mandorle
- lievito nutrizionale
Vitamina D
Un piccolo studio condotto su 32 pazienti con mieloma ha evidenziato che il 59% presentava carenza di vitamina D, il 25% insufficienza di folato e il 6% carenza di B12.
Le fonti di vitamina D includono:
- luce del sole
- succo d’arancia fortificato
- yogurt e latte fortificati
- salmone rosso, tonno e sardine
- tuorli d’uovo
Cibi anti-cancro
Studi recenti evidenziano i potenziali benefici di alcuni vegetali e frutti nella prevenzione del cancro e come supporto ai trattamenti.
L’acido ursolico, presente in molte piante, ha dimostrato di avere un’azione citotossica, in grado di inibire diverse linee cellulari tumorali.
Alimenti contenenti acido ursolico includono:
- mele
- basilico
- rosmarino
- mirtilli
Le verdure crucifere, come cavoli, broccoli, cavolfiori e cavoletti di Bruxelles, contengono isotiocianati, sostanze nutritive con proprietà anti-mieloma.
Lo pterostilbene, un composto naturale presente principalmente nei mirtilli, ha mostrato attività antitumorale.
La curcumina, presente nella spezia curcuma, ha dimostrato di avere anche effetti anti-infiammatori e anti-cancro.
Nel complesso, una dieta ricca di alimenti vegetali e povera di zuccheri si rivela utile per la prevenzione del cancro e per il supporto durante il trattamento.
Alimenti da evitare
Ci sono alcuni alimenti che le persone con mieloma multiplo potrebbero voler evitare per ridurre i sintomi.
Alimenti da evitare con danni ai reni
I pazienti con mieloma multiplo possono sviluppare danni renali. La rottura ossea provoca il rilascio di elevate quantità di calcio e proteine nel sangue, che i reni devono filtrare con maggiore sforzo.
Con il calo della funzionalità renale, potrebbe essere necessario limitare l’assunzione di potassio, fosforo e liquidi.
Alimenti ricchi di potassio includono:
- avocado
- banane
- spinaci e altre verdure a foglia verde
- agrumi
- pomodori
Alimenti ricchi di fosforo includono:
- pane integrale
- cereali di crusca
- avena
- noci e semi di girasole
Per chi non ha mieloma multiplo, gli alimenti ad alto contenuto di potassio e fosforo non sono dannosi. Tuttavia, per chi ha una funzionalità renale compromessa, l’accumulo di questi minerali può risultare pericoloso.
Un medico monitorerà attentamente la funzione renale di una persona con mieloma multiplo per determinare se sia necessario tenere sotto controllo potassio o fosforo.
Alimenti da evitare durante la chemioterapia
Il cancro stesso può compromettere il sistema immunitario, e così anche i trattamenti, come la chemioterapia. I danni al sistema immunitario aumentano il rischio di infezioni.
Lavarsi le mani e mantenere le distanze da persone malate è fondamentale per chi ha un sistema immunitario indebolito.
Alcuni alimenti possono ulteriormente aumentare il rischio di malattie e infezioni in chi sta ricevendo chemioterapia. Mentre una persona con un sistema immunitario sano può combattere gli agenti patogeni presenti nei cibi, chi ha un’immunità ridotta dovrebbe evitare cibi che possono contenere patogeni o batteri di origine alimentare.
Alimenti da evitare:
- carni crude o poco cotte, frutti di mare e pollame
- salumi non riscaldati a temperatura interna sicura
- latticini non pastorizzati
- germogli crudi
- uova crude o alimenti che le contengono, come pasta per biscotti
Per cucinare e preparare in sicurezza i cibi per chi ha un sistema immunitario compromesso, è consigliabile:
- evitare frutta e verdura ammaccate o danneggiate
- lavare accuratamente tutti i prodotti
- non mangiare cibi oltre la loro data di scadenza
- non lasciare cibi deperibili a temperatura ambiente
- tenere carni e pollame crudi in sacchetti separati al supermercato e mantenerli distanziati nel frigorifero.
Prospettiva
Secondo l’American Cancer Society, il mieloma multiplo è un cancro relativamente raro, che colpisce circa 1 persona su 143. Il tasso mediano di sopravvivenza per il mieloma multiplo in stadio I è di 62 mesi, il che significa che a questo intervallo temporale, metà delle persone in quel gruppo erano ancora vive.
Tuttavia, i trattamenti sono in continua evoluzione e molte persone con mieloma multiplo hanno l’opportunità di partecipare a studi clinici che testano nuovi farmaci e approcci terapeutici.
Adottare una dieta sana che allevia i sintomi del mieloma multiplo e gli effetti collaterali della chemioterapia può senz’altro contribuire a migliorare la qualità della vita, mantenendo le persone forti e a proprio agio durante il trattamento.
Nuove Ricerche e Approfondimenti
Nel 2024, la ricerca sul mieloma multiplo ha fatto significativi progressi. Nuove linee di trattamento, come le terapie CAR-T e gli inibitori del proteasoma, hanno dimostrato di migliorare i tassi di risposta e la sopravvivenza. Ad esempio, uno studio recente ha mostrato che i pazienti trattati con CAR-T hanno riportato un miglioramento significativo della qualità della vita rispetto ai trattamenti tradizionali.
Inoltre, recenti ricerche hanno evidenziato l’importanza della nutrizione personalizzata. Gli studi suggeriscono che una dieta ricca di antiossidanti e fitonutrienti, come quelli presenti in frutta e verdura colorate, può supportare il sistema immunitario e ridurre l’infiammazione, un fattore cruciale per i pazienti con mieloma multiplo.
Un’analisi globale ha rivelato che l’integrazione di probiotici nella dieta può aiutare a modulare la risposta immunitaria, contribuendo a una migliore tolleranza ai trattamenti e riducendo gli effetti collaterali gastrointestinali associati alla chemioterapia.
In conclusione, un’alimentazione consapevole e mirata, insieme ai progressi terapeutici, rappresenta un approccio promettente nella gestione del mieloma multiplo, migliorando non solo i risultati clinici ma anche la qualità della vita dei pazienti.