Vene Varicose: Sintomi, Trattamenti e Rimedi Efficaci

Le vene varicose sono vene allargate, gonfie e contorte, che spesso appaiono blu o viola scuro. Questi cambiamenti avvengono quando valvole difettose nelle vene permettono al sangue di fluire nella direzione sbagliata o si accumulano. Si stima che oltre il 23% di tutti gli adulti sia affetto da vene varicose, e circa 1 adulto su 4 negli Stati Uniti ne soffre.

Fatti veloci sulle vene varicose:

  • Le donne in gravidanza hanno una maggiore predisposizione alle vene varicose.
  • I sintomi possono includere gambe doloranti, caviglie gonfie e vene varicose visibili.
  • Le persone in sovrappeso presentano un rischio aumentato di sviluppare vene varicose.

Quali sono le vene varicose?

Vene varicose nelle gambe

Le vene varicose sono vene gonfie che compaiono frequentemente sulle gambe e sui piedi. Si formano quando le valvole delle vene non funzionano correttamente, impedendo al sangue di scorrere in modo efficace verso il cuore. Anche se raramente richiedono trattamenti medici per motivi di salute, il gonfiore e il dolore possono rendere necessario un intervento.

Esistono diverse opzioni di trattamento, comprese alcune soluzioni casalinghe. In casi gravi, una vena varicosa può rompersi o svilupparsi in ulcere varicose, che richiedono un trattamento specialistico.

Trattamento

Se il paziente non presenta sintomi o disagio estetico, potrebbe non essere necessario alcun trattamento. Tuttavia, se ci sono sintomi, è opportuno considerare un intervento per alleviare il dolore o il disagio e affrontare eventuali complicazioni, come ulcerazioni o gonfiore. Alcuni pazienti possono anche cercare trattamenti per motivi estetici.

Chirurgia

Nei casi in cui le vene varicose siano di grandi dimensioni, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuoverle. Questo viene generalmente eseguito in anestesia generale e, nella maggior parte dei casi, il paziente può tornare a casa lo stesso giorno. Se sono necessarie operazioni su entrambe le gambe, potrebbe rendersi necessaria una notte di ricovero.

I trattamenti laser sono spesso utilizzati per occludere vene più piccole, inclusi i capillari. Forti impulsi di luce vengono applicati sulla vena, che gradualmente svanisce.

Legatura e spogliatura

Questa procedura prevede due incisioni: una nell’inguine e l’altra più in basso nella gamba, vicino alla caviglia o al ginocchio. La parte superiore della vena viene legata e sigillata. Un sottile filo flessibile viene inserito nella vena e poi estratto, portando con sé la vena stessa.

Generalmente, non è necessario un ricovero ospedaliero per questa procedura, anche se possono verificarsi lividi, sanguinamento e dolore. In rari casi, potrebbe manifestarsi trombosi venosa profonda.

Dopo l’intervento, la maggior parte dei pazienti ha bisogno di 1-3 settimane per riprendersi prima di riprendere le normali attività lavorative. Durante il recupero, è consigliato indossare calze a compressione.

Scleroterapia

In questa procedura, una sostanza chimica viene iniettata nelle vene varicose di piccole e medie dimensioni, causando la loro chiusura. Dopo alcune settimane, le vene trattate tendono a svanire, e potrebbero essere necessarie più iniezioni per ottenere risultati ottimali.

Ablazione con radiofrequenza

Una piccola incisione viene praticata sopra o sotto il ginocchio e, con l’ausilio di un’ecografia, un catetere viene inserito nella vena. Un dispositivo all’interno del catetere emette energia a radiofrequenza, riscaldando la vena e provocando il collasso delle sue pareti. Questa tecnica è particolarmente indicata per le vene varicose di maggiori dimensioni e viene eseguita in anestesia locale.

Trattamento laser endovenoso

Un catetere viene inserito nella vena e un laser viene guidato attraverso di esso fino alla parte superiore della vena bersaglio. Il laser emette brevi impulsi di energia che riscaldano e chiudono la vena. Questa procedura, eseguita in anestesia locale, è molto efficace, ma è possibile che si verifichino lievi danni ai nervi, di solito temporanei.

Flebectomia motorizzata transilluminata

Un dispositivo di illuminazione endoscopica viene inserito tramite un’incisione sotto la pelle, permettendo al medico di individuare le vene da rimuovere. Le vene bersaglio vengono tagliate e rimosse tramite un dispositivo di aspirazione. Può essere utilizzato un anestetico generale o locale, e ci si può aspettare alcuni lividi e un po’ di sanguinamento post-operatorio.

Sintomi

Nella maggior parte dei casi, le vene varicose non causano dolore, ma i segni e i sintomi possono includere:

  • Vene contorte, gonfie e grumose.
  • Vene blu o viola scuro.

Alcuni pazienti possono anche avvertire:

  • Gambe doloranti.
  • Pesantezza alle gambe, specialmente dopo l’esercizio o durante la notte.
  • Sanguinamento prolungato da lievi infortuni nella zona interessata.
  • Lipodermatosclerosi, con indurimento del grasso sotto la pelle sopra la caviglia.
  • Caviglie gonfie.
  • Telangiectasia (vene a ragno) nella gamba interessata.
  • Decolorazione della pelle lucente vicino alle vene varicose, di solito di colore brunastro o blu.
  • Eczema venoso (dermatite da stasi), con pelle rossa, secca e pruriginosa.
  • Crampi alle gambe quando ci si alza in piedi improvvisamente.
  • Elevata incidenza di sindrome delle gambe senza riposo.
  • Atrophie blanche, macchie irregolari bianche che sembrano cicatrici alle caviglie.

Complicazioni

Qualsiasi condizione che compromette il flusso sanguigno può comportare rischi di complicanze. Nella maggior parte dei casi, le vene varicose non presentano complicazioni, ma se si verificano, possono includere:

  • Sanguinamento.
  • Tromboflebiti: infiammazione della vena causata da coaguli di sangue.
  • Insufficienza venosa cronica – una condizione in cui la pelle non scambia correttamente ossigeno e sostanze nutritive a causa di un flusso sanguigno inadeguato. Sebbene non sia causata dalle vene varicose, le due condizioni sono collegate.

Le persone con insufficienza venosa cronica possono sviluppare eczema varicoso, lipodermatosclerosi e ulcere venose, che si formano attorno alle caviglie, spesso precedute da aree di scolorimento. È cruciale ricevere una valutazione medica per l’insufficienza venosa cronica.

Le cause

Le vene hanno valvole unidirezionali che consentono al sangue di viaggiare solo in una direzione. Se le pareti della vena diventano tese e meno elastiche, le valvole possono indebolirsi, permettendo al sangue di rifluire e accumularsi. Questo porta all’ingrossamento e al gonfiore delle vene.

Diagramma delle vene varicose

Le vene più lontane dal cuore, come quelle delle gambe, sono più frequentemente colpite a causa della gravità, che ostacola il ritorno venoso. Qualsiasi condizione che aumenta la pressione addominale, come gravidanza o stitichezza, può contribuire allo sviluppo delle vene varicose.

Fattori di rischio

Non è chiaro perché le pareti delle vene si allunghino o perché le valvole diventino difettose, e spesso ciò accade senza una causa evidente. Tuttavia, alcuni potenziali fattori di rischio includono:

  • Menopausa.
  • Gravidanza.
  • Età superiore ai 50 anni.
  • Stare in piedi per lunghi periodi.
  • Storia familiare di vene varicose.
  • Obesità.

Altri fattori di rischio associati a una maggiore incidenza di vene varicose includono:

  • Sesso: le donne sono più frequentemente colpite, forse a causa degli ormoni femminili che rilasciano le vene. L’uso di contraccettivi o terapia ormonale può contribuire.
  • Genetica: la predisposizione familiare è comune.
  • Obesità: il sovrappeso aumenta il rischio.
  • Età: il rischio aumenta con l’età a causa dell’usura delle valvole.
  • Alcuni lavori: chi passa molto tempo in piedi ha maggiori probabilità di sviluppare vene varicose.

Gravidanza e vene varicose

Le donne hanno una probabilità significativamente maggiore di sviluppare vene varicose durante la gravidanza. L’aumento del volume di sangue e i cambiamenti ormonali esercitano una pressione aggiuntiva sul sistema circolatorio, contribuendo al problema.

Inoltre, man mano che l’utero cresce, aumenta la pressione sulle vene della zona pelvica. Nella maggior parte dei casi, le vene varicose svaniscono dopo la gravidanza, ma in alcune donne possono rimanere visibili.

Rimedi casalinghi

Esistono misure che si possono adottare a casa per alleviare il dolore e prevenire l’aggravamento delle vene varicose. Questi includono:

  • Esercizio fisico regolare.
  • Perdita di peso e mantenimento di un peso sano.
  • Sollevamento delle gambe.
  • Evitare di rimanere in piedi o seduti a lungo.

Esistono anche numerosi trattamenti naturali da banco, come creme e unguenti topici, che possono alleviare il dolore e migliorare il comfort, oltre a migliorare l’aspetto delle vene varicose.

Calze a compressione

Le calze a compressione esercitano una pressione sulle gambe, migliorando la circolazione. Sono più strette attorno alle caviglie e si allargano man mano che si sale lungo la gamba, favorendo il corretto flusso sanguigno verso il cuore e contro la gravità.

Queste calze possono alleviare il dolore e il gonfiore, ma la ricerca non ha confermato se possano prevenire l’aggravamento delle vene varicose. I risultati degli studi sono stati contrastanti.

In alcune persone, le calze a compressione possono causare secchezza e irritazione della pelle. In tal caso, è importante consultare un medico.

Prevenzione

Per ridurre il rischio di sviluppare vene varicose, si consiglia di:

  • Praticare regolarmente attività fisica, come camminare.
  • Mantenere un peso sano.
  • Evitare di rimanere fermi troppo a lungo.
  • Non sedersi con le gambe incrociate.
  • Sollevare i piedi mentre si è seduti o sdraiati.

Chi lavora in piedi dovrebbe cercare di muoversi almeno ogni 30 minuti.

Diagnosi

La diagnosi delle vene varicose avviene attraverso un esame fisico, principalmente visivo, da parte di un medico. Al paziente viene chiesto di alzarsi mentre il medico osserva i segni di gonfiore.

A volte, possono essere richiesti ulteriori test diagnostici, tra cui:

  • Test Doppler: un’ecografia che verifica la direzione del flusso sanguigno e la presenza di coaguli o ostruzioni.
  • Ecografia a colori duplex: fornisce immagini dettagliate delle vene, aiutando a identificare eventuali anomalie e a misurare la velocità del flusso sanguigno.

In alcuni casi, il medico potrebbe indirizzare il paziente a uno specialista vascolare per ulteriori valutazioni.

Nuove scoperte e ricerche del 2024

Nel 2024, sono emerse nuove ricerche che approfondiscono le cause e i trattamenti delle vene varicose. Studi recenti hanno dimostrato che l’uso di tecnologie avanzate, come l’ecografia 3D, può migliorare notevolmente la precisione della diagnosi e la pianificazione del trattamento. Inoltre, si è osservato che i trattamenti laser continuano a evolversi, con tecniche che riducono il dolore e accelerano il recupero.

Statistiche recenti suggeriscono che l’adozione di stili di vita attivi e una dieta equilibrata possono ridurre significativamente il rischio di sviluppare vene varicose. In particolare, è stato evidenziato come l’esercizio regolare possa migliorare la circolazione e ridurre la pressione venosa. Inoltre, i ricercatori stanno studiando l’impatto di integratori nutrizionali specifici sulla salute venosa, con risultati promettenti nella prevenzione delle vene varicose.

Infine, l’attenzione si sta spostando verso approcci multidisciplinari, coinvolgendo non solo i medici vascolari, ma anche nutrizionisti e fisioterapisti, per garantire un trattamento olistico e personalizzato per i pazienti con vene varicose.

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