Il gonfiore vaginale può risultare preoccupante e scomodo, ma raramente è sintomo di una malattia grave. È comune che le persone con gonfiore vaginale presumano di avere un’infezione da lievito, ma questa è solo una delle numerose possibilità. Il gonfiore vaginale può derivare anche da allergie, infezioni trasmesse sessualmente (IST), cisti o rapporti sessuali difficili. Il trattamento varierà a seconda della causa.
Chiunque sperimenti gonfiore vaginale dovrebbe prestare attenzione a eventuali segni di infezione e consultare un medico per ottenere una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.
Le cause
Di seguito sono elencate 14 possibili cause di gonfiore vaginale, accompagnate da potenziali opzioni di trattamento.
1. Allergia
Una reazione allergica può provocare il gonfiore della vagina, un’area sensibile che può reagire a vari ingredienti presenti nei prodotti per la cura personale, come:
- saponi
- lubrificanti
- lavaggi e doppi vaginali
- tamponi e assorbenti
- contraccettivi vaginali
- creme e lozioni per il corpo
- preservativi in lattice
Il gonfiore può manifestarsi in seguito all’uso di un nuovo prodotto, ma anche un prodotto già utilizzato può causare una reazione allergica. Se si sospetta un’allergia a un determinato prodotto, è consigliabile interromperne l’uso e consultare un dermatologo.
2. Irritazione
Anche in assenza di allergie, il corpo può reagire negativamente a particolari prodotti. Ingredienti chimici comuni possono causare gonfiore vaginale.
Spesso, le fragranze chimiche sono responsabili. Queste possono trovarsi in diversi prodotti che entrano in contatto con la vagina, come:
- detersivo per il bucato
- profumi
- carta igienica
- gel doccia
- bombe da bagno e saponi
Alcuni tessuti, come la biancheria intima in pizzo o poliestere, possono anche irritare la pelle. In particolare, i tagli di biancheria intima troppo sottili, come gli slip perizoma, possono non coprire adeguatamente le labbra, causando attrito e gonfiore durante la giornata.
È fondamentale identificare ed evitare le sostanze irritanti. Se, sospendendo l’uso di un prodotto, il gonfiore diminuisce, è probabile che si sia individuato il colpevole.
Chiunque non riesca a identificare la causa del gonfiore vaginale dovrebbe consultare un medico o un dermatologo.
3. Rapporti difficili
I rapporti sessuali possono indurre gonfiore vaginale. Se non c’è un’adeguata lubrificazione, l’attrito può causare disagio o dolore durante il sesso e gonfiore dopo l’atto.
I rapporti intensi possono anche provocare strappi nei tessuti vaginali, aumentando il rischio di infezioni.
Se si sospetta che il gonfiore vaginale sia causato da rapporti sessuali, potrebbe essere utile dedicare più tempo ai preliminari o utilizzare un lubrificante per ridurre l’attrito.
In caso di dolore, un antidolorifico da banco o un farmaco antinfiammatorio non steroideo (NSAID) possono alleviare il fastidio.
4. Cisti dei dotti di Gartner
Un condotto che si forma durante lo sviluppo degli organi urinari e sessuali nei feti normalmente scompare dopo la nascita. Se una parte di questo condotto rimane, si chiama condotto di Gartner. Il tessuto rimanente può attaccarsi alla parete vaginale e svilupparsi in una cisti.
Le cisti dei dotti di Gartner sono generalmente innocue, ma possono diventare problematiche se crescono. Una cisti può infettarsi o causare dolore e gonfiore vaginale.
In alcuni casi, la cisti può apparire come una crescita all’esterno della vagina.
La chirurgia è spesso necessaria per rimuovere una cisti del condotto di Gartner fastidiosa. Una volta rimossa, i sintomi dovrebbero attenuarsi.
5. Cisti di Bartolini
Le ghiandole di Bartolini, situate ai lati dell’apertura vaginale, secernono umidità e forniscono lubrificazione.
Una cisti su una di queste ghiandole può rimanere asintomatica fino a quando non si infetta, momento in cui si può formare un ascesso. Può verificarsi anche infiammazione e dolore nella pelle circostante. In alcuni casi, è possibile avvertire bruciore o sanguinamento.
Se la cisti o l’ascesso è piccolo, potrebbe scaricarsi spontaneamente. Un bagno caldo e poco profondo può alleviare il dolore, e farmaci da banco possono contribuire a ridurre il gonfiore.
Nei casi più gravi, il medico potrebbe consigliare antibiotici, drenaggio chirurgico o rimozione della cisti.
6. Cellulite
La cellulite è un’infezione batterica degli strati cutanei che può provocare gonfiore, arrossamento e sensibilità della pelle. Può svilupparsi quando i batteri penetrano attraverso un taglio, ad esempio durante la rasatura della zona pubica.
Pulire regolarmente un taglio può aiutare a prevenire l’infezione. In alcuni casi, il medico può prescrivere antibiotici.
7. Vaginosi batterica
Una proliferazione di batteri nocivi nella vagina può causare vaginosi. I sintomi possono includere gonfiore e perdite grigiastre con un cattivo odore.
Molti casi si risolvono spontaneamente, ma il medico può consigliare antibiotici per accelerare la guarigione.
Mantenere una buona igiene della zona vaginale e evitare irritanti potenziali può aiutare a prevenire la vaginosi batterica.
È opportuno anche evitare prodotti come i douches, che alterano l’equilibrio batterico della vagina.
8. Infezione da lievito
Un’infezione da lievito è causata da una crescita eccessiva di funghi. Può provocare gonfiore vaginale e altri sintomi, tra cui:
- bruciore
- dolore durante il sesso e la minzione
- rossore
- perdite dense e grumose
- pelle irritata
Le infezioni da lievito sono trattate con farmaci antifungini. È comunque consigliabile consultare un medico per una diagnosi, poiché altre condizioni possono presentare sintomi simili.
9. IST e cervicite
Alcune infezioni possono causare infiammazione della cervice, nota come cervicite. I sintomi possono includere dolore durante i rapporti, sanguinamento tra i cicli e perdite anomale.
Ecco alcune infezioni sessualmente trasmissibili che possono provocare gonfiore vaginale:
- Chlamydia: può danneggiare gravemente il sistema riproduttivo femminile e portare a minzione dolorosa e perdite anomale.
- Gonorrea: i sintomi nelle donne sono spesso lievi e facilmente confondibili con quelli di un’infezione del tratto urinario. Altri sintomi includono sanguinamento tra i cicli e aumento delle perdite.
- Tricomoniasi: causata da un parassita, può essere asintomatica. Quando si manifestano, i sintomi possono includere prurito, dolore e cambiamenti nelle perdite.
Chiunque sospetti di avere una IST dovrebbe consultare un medico.
10. Herpes genitale
Il virus dell’herpes simplex può provocare la comparsa di piccole vescicole dolorose vicino alla vagina. Queste possono rompersi e diventare piaghe dolorose.
Alcune persone non avvertono sintomi, mentre altre possono sperimentare gonfiore, dolore e dolori muscolari associati a queste piaghe.
Attualmente non esiste una cura per l’herpes genitale, ma i farmaci prescritti possono ridurre o prevenire i focolai.
11. Edema
Il termine edema si riferisce a un accumulo di liquidi nel corpo. L’edema vaginale è solitamente causato da linfonodi o vene che non riescono a drenare correttamente.
Condizioni che ingrandiscono l’utero o esercitano pressione sulle vene pelviche, come fibromi uterini o gravidanza, possono causare edema.
Un medico deve identificare la causa dell’edema per poterlo trattare. Massaggiare delicatamente l’area può ridurre il gonfiore in alcuni casi, ma questa pratica dovrebbe essere eseguita sotto la supervisione di un medico.
12. Gravidanza
La gravidanza può anche causare gonfiore vaginale.
Con la crescita del feto, si esercita pressione sui muscoli e sui vasi sanguigni circostanti.
Questa pressione può causare infiammazione e influire sul ritorno di sangue e liquidi dal sistema linfatico, portando a gonfiore.
Chiunque sperimenti gonfiore vaginale durante la gravidanza dovrebbe consultare un medico per discutere le opzioni di trattamento sicure.
13. Violenza sessuale
Lesioni da stupro o violenza sessuale possono causare gonfiore, sanguinamento vaginale e dolore pelvico.
Esistono risorse per coloro che hanno subito violenza sessuale. Organizzazioni come la Rete nazionale di violenza, abuso e incesto (RAINN) offrono assistenza gratuita e confidenziale. La hotline dell’organizzazione collega i chiamanti con servizi locali di supporto. Il numero della hotline RAINN è 800-656-HOPE (4673).
Le persone che hanno subito violenza sessuale dovrebbero considerare di consultare un medico per discutere le opzioni terapeutiche e ricevere le cure necessarie.
14. Oggetti estranei nella vagina
La presenza di un oggetto estraneo nella vagina può causare sintomi come:
- dolore
- gonfiore
- prurito
- irritazione
- febbre
- perdite anomale
In alcuni casi, un medico potrebbe dover rimuovere un oggetto estraneo.
Mantenere una buona igiene vaginale può prevenire la ritenzione di oggetti estranei.
Quando vedere un dottore
Il gonfiore vaginale non è solitamente indicativo di una grave condizione medica. Chiunque sia incerto sulla causa dovrebbe consultare un medico.
È fondamentale cercare assistenza professionale se si presentano sintomi come:
- segni di infezione, come febbre o brividi
- sintomi dolorosi o insopportabili
- sintomi persistenti
Chiunque sospetti di avere una IST deve consultare un medico.
Per individuare la causa del gonfiore vaginale, il medico può eseguire un esame fisico o un esame del sangue. Esistono numerosi farmaci disponibili per trattare il gonfiore vaginale, e la maggior parte dei casi può essere gestita rapidamente ed efficacemente.
Prospettive recenti sulla salute vaginale
Nel 2024, è fondamentale rimanere aggiornati sulle ultime ricerche riguardanti la salute vaginale. Recenti studi hanno dimostrato che l’equilibrio della flora vaginale è essenziale per prevenire infezioni e mantenere il benessere generale. L’uso di probiotici specifici può migliorare la salute vaginale, riducendo il rischio di infezioni e infiammazioni.
Inoltre, la consapevolezza sull’importanza di pratiche sessuali sicure e della comunicazione aperta con il partner è fondamentale. L’educazione continua su IST e opzioni di trattamento è cruciale per garantire una vita sessuale sana e libera da preoccupazioni.
Infine, è importante sottolineare l’importanza delle visite ginecologiche regolari. Queste visite non solo aiutano a diagnosticare eventuali problemi precocemente, ma offrono anche un’opportunità per ricevere consigli personalizzati sulla salute vaginale e sessuale.