Il dolore laterale dell’anca è un termine ampio utilizzato per descrivere il dolore avvertito sul lato esterno dell’anca. Questo tipo di dolore può manifestarsi in modo improvviso o svilupparsi gradualmente nel tempo. È comune che molte persone sperimentino dolore all’anca durante la notte.
Si osserva che il dolore all’anca è più frequente nelle donne rispetto agli uomini, in particolare tra le donne di età compresa tra 40 e 60 anni. Le cause principali includono lesioni o sovraccarico, ma esistono anche altre condizioni che possono contribuire a tale fastidio.
In questo articolo, esploreremo le varie cause di questo tipo di dolore, le opzioni di trattamento disponibili e suggerimenti utili per prevenirlo durante la notte.
Cause comuni di dolore all’anca durante la notte
Il dolore all’anca notturno può derivare da diverse condizioni che interessano l’articolazione dell’anca, i muscoli associati o i tessuti circostanti.
Sindrome del dolore trocanterico maggiore
I muscoli che circondano il gluteo sono noti come muscoli glutei. Una scarsa resistenza di questi muscoli può portare a un’eccessiva compensazione da parte della parte anteriore dell’anca, necessaria per stabilizzare e sostenere l’articolazione.
Questo può causare compressione dei tendini che collegano i muscoli glutei all’anca e al bacino, producendo dolore all’anca noto come sindrome da dolore trocanterico maggiore (GTPS).
GTPS coinvolge specificamente i tendini e le borse piene di liquido che circondano il grande trocantere, la prominenza ossea sul fianco. Lesioni ai tendini o alle borse possono provocare dolore e sensibilità all’anca, in particolare di notte.
Borsite
Le borse, o bursae, sono piccole sacche piene di liquido che agiscono come cuscini, riducendo l’attrito nell’articolazione dell’anca. La borsite si verifica quando queste borse si infiammano.
L’infiammazione delle borse provoca dolore all’anca che si estende lungo il lato della coscia. Questo dolore acuto può intensificarsi durante la notte, rendendo difficile il riposo.
Tendinopatia
La tendinopatia si riferisce a qualsiasi condizione patologica che colpisce i tendini. I tendini dell’anca collegano i muscoli glutei all’articolazione dell’anca e al bacino e lavorano insieme per stabilizzare il bacino e sostenere la mobilità durante le attività quotidiane, come camminare e salire le scale.
Questi tendini possono infiammarsi o rompersi a causa di compressione o sovraccarico, senza avere il tempo necessario per riprendersi. Ciò può generare dolore all’anca di notte.
Stare seduti frequentemente con le gambe incrociate o mantenere il peso su un lato del corpo può contribuire alla tendinopatia e al dolore all’anca.
L’osteoartrite
L’osteoartrite dell’anca è un’altra causa comune di dolore notturno. Essa deriva da «usura» legata all’età della cartilagine che riveste le estremità delle ossa.
Con il deterioramento della cartilagine, le ossa dell’anca iniziano a sfregarsi l’una contro l’altra, causando infiammazione, gonfiore e dolore.
L’osteoartrite può manifestarsi come rigidità e dolore all’anca, rendendo difficoltose e dolorose le attività quotidiane. Il dolore può irradiarsi ai glutei o lungo la gamba, influenzando la mobilità e risultando particolarmente fastidioso durante la notte.
Cause relative all’attività fisica
Attività fisiche intense, come il calcio, la corsa o la danza, sono state correlate a un aumento del rischio di dolore all’anca. Questo può essere attribuito a diverse condizioni, tra cui borsiti, tendinopatie o lesioni alla fascia ileotibiale, una fascia di tessuto che collega la pelvi e la parte inferiore della gamba.
Cambiamenti repentini nella frequenza di esercizio possono anche scatenare lesioni o dolore all’anca.
Altre cause
Altri fattori possono contribuire al dolore notturno all’anca:
- Età: l’osteoartrite e la borsite trocanterica sono più comuni negli anziani. Le donne in menopausa e post-menopausa sono maggiormente predisposte a questo tipo di dolore.
- Sovrappeso e obesità: le persone in sovrappeso o obese sono a maggior rischio di sviluppare osteoartrite, a causa della maggiore pressione esercitata sulle articolazioni.
- Infortuni: il dolore all’anca di notte può derivare da lesioni che dislocano l’articolazione o da incidenti, come cadute.
- Dolore riferito: il dolore da altre aree, come ginocchia, bacino o schiena, può essere avvertito anche all’anca. Ad esempio, un dolore lombare causato dalla compressione di un nervo può irradiarsi all’anca.
Trattamento
Per affrontare il dolore all’anca di notte, una persona potrebbe considerare di apportare modifiche all’allenamento e alla routine del sonno, insieme ad altri cambiamenti nello stile di vita.
Se queste soluzioni non portano risultati, esistono diverse opzioni per la gestione del dolore.
Esercizio
Per migliorare il dolore all’anca durante la notte, è consigliabile:
- Rafforzare l’anca, la coscia, il bacino e i glutei con esercizi che coinvolgono movimenti laterali.
- Prendersi una pausa da attività o esercizi che potrebbero aggravare il dolore all’anca e ai tendini, come correre o camminare in salita.
- Scegliere attività a basso impatto, come nuoto o ciclismo, anziché esercizi ad alto impatto, come corsa o aerobica step.
- Effettuare sempre un corretto riscaldamento e defaticamento durante l’allenamento.
- Indossare calzature adeguate durante la corsa.
Un fisioterapista può suggerire esercizi specifici per aumentare la forza e la flessibilità dell’anca.
Dormire
Modificare la posizione abituale di sonno può contribuire a migliorare il dolore all’anca. Si consiglia di provare:
- A sdraiarsi sulla schiena, posizione che riduce la compressione tra i fianchi.
- A posizionare un cuscino tra le gambe quando si dorme su un lato, per mantenere le gambe parallele e sostenere fianchi, bacino e colonna vertebrale.
Potrebbe essere utile anche considerare un nuovo materasso o un materasso in schiuma, per migliorare il supporto e distribuire il peso in modo più uniforme, riducendo la pressione sui fianchi.
Cambiamenti nello stile di vita
Alcuni semplici cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a ridurre il dolore notturno all’anca:
- Evitare lunghi periodi di seduta con le gambe incrociate.
- Evitare di sopportare peso su un fianco.
- Mantenere un peso sano.
Gestione del dolore
Esistono vari metodi per alleviare e controllare il dolore all’anca:
- Assumere farmaci anti-infiammatori da banco (FANS), come ibuprofene, naprossene o aspirina, può aiutare a ridurre il dolore e controllare l’infiammazione.
- Applicare ghiaccio sull’anca dopo l’esercizio per prevenire gonfiore e dolore.
- Utilizzare un termoforo o una bottiglia d’acqua calda sulla zona interessata dopo un paio di giorni.
- Considerare un’iniezione di corticosteroidi per un sollievo temporaneo, pur non affrontando la causa del dolore all’anca.
- Ricevere un massaggio per rilassare i muscoli della schiena e dei fianchi.
Dolore all’anca durante la notte durante la gravidanza
Durante la gravidanza, è comune che le persone sperimentino cambiamenti nel corpo e nei livelli ormonali. Un possibile cambiamento è il dolore all’anca o al bacino, poiché i muscoli e i legamenti si rilassano e si allungano in preparazione al parto.
La posizione migliore per dormire durante la gravidanza è su un lato. Si raccomanda di posizionare un cuscino tra le gambe, per fornire supporto ai fianchi e alla zona lombare, evitando il ribaltamento.
Altre cause meno comuni di dolore all’anca durante la gravidanza possono includere:
- Una lacerazione dell’anello di cartilagine che ammortizza l’articolazione dell’anca. Questa lesione potrebbe richiedere un intervento chirurgico per la riparazione.
- Un’ernia, in cui un organo o un tessuto spinge attraverso un punto debole nel muscolo o nei tessuti circostanti, che può essere aggravata dalla pressione addominale aumentata durante la gravidanza.
Chiunque sia preoccupato per il dolore all’anca durante la gravidanza dovrebbe parlarne con il medico o l’ostetrica, o fissare un appuntamento per consultare un fisioterapista.
Prevenzione
Ecco alcuni passaggi che le persone possono seguire per ridurre il rischio di provare dolore all’anca durante la notte:
- Evitare attività ripetitive che mettono a dura prova i fianchi.
- Perdere peso se si è in sovrappeso o obesi.
- Mantenere la forza e la flessibilità dell’articolazione dell’anca attraverso esercizi sicuri.
- Assicurarsi di indossare scarpe adeguate durante l’allenamento.
Quando vedere un dottore
È importante rivolgersi a un medico se il dolore all’anca notturno è persistente, peggiora o si irradia a ginocchia, bacino o zona lombare.
Se si stanno assumendo FANS a lungo termine senza miglioramenti, è consigliabile fissare un appuntamento per discutere delle opzioni di farmaci alternativi.
Per una diagnosi approfondita del dolore all’anca, il medico potrebbe ordinare test di imaging, come radiografie, per esaminare meglio l’articolazione.
Prospettiva
In alcuni casi, il dolore all’anca può essere imprevedibile e rappresentare una parte naturale del processo di invecchiamento.
Un esercizio moderato, insieme a calzature appropriate e al mantenimento di un peso sano, può aiutare a proteggere le ossa e le articolazioni. Si spera che queste pratiche possano prevenire un aggravamento del dolore all’anca.
Chiunque stia vivendo dolore all’anca durante la notte dovrebbe valutare se è possibile migliorare la propria posizione durante il sonno e la qualità del materasso. L’aggiunta di un coprimaterasso in schiuma, disponibile online, può fare una notevole differenza.
Se il dolore persiste, è consigliabile fissare un appuntamento per consultare il proprio medico.
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Nuove Ricerche e Approfondimenti
Negli ultimi anni, la ricerca sul dolore all’anca ha fatto progressi significativi. Recenti studi hanno dimostrato un legame diretto tra l’inattività fisica e il peggioramento del dolore all’anca, suggerendo che anche un’attività fisica moderata può avere effetti positivi sulla qualità della vita dei pazienti. Nel 2024, una revisione sistematica ha confermato che l’esercizio regolare non solo riduce il dolore, ma migliora anche la funzionalità articolare.
Inoltre, nuove tecniche di imaging, come l’ultrasonografia, stanno diventando sempre più utilizzate per valutare le lesioni ai tendini e alle borse, permettendo diagnosi più rapide e trattamenti più mirati. È fondamentale che i pazienti siano informati su queste opzioni, poiché possono portare a piani terapeutici più personalizzati.
Infine, la gestione del dolore attraverso approcci integrati, che combinano terapia fisica, farmaci e modifiche dello stile di vita, sta guadagnando attenzione. I risultati preliminari suggeriscono che tali strategie possono migliorare significativamente la qualità del sonno e ridurre l’incidenza del dolore all’anca notturno, rappresentando un’area promettente per futuri sviluppi nel trattamento.