La dieta blanda comprende alimenti che hanno una consistenza morbida, sono a basso contenuto di fibre e delicati sul sistema digestivo. Questa dieta è anche comunemente nota come dieta morbida, dieta a basso residuo o dieta soft gastrointestinale.
Un medico può raccomandare la dieta blanda a persone che soffrono di infiammazione gastrointestinale causata da infezioni, diverticolite o riacutizzazioni di condizioni come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa.
Le persone con altre condizioni gastrointestinali, come il reflusso acido o le ulcere peptiche, possono seguire una dieta blanda per alleviare i loro sintomi.
Oltre alle raccomandazioni alimentari specifiche, le persone che seguono una dieta blanda potrebbero dover mangiare pasti più piccoli più frequentemente, consumare il cibo più lentamente ed evitare di sdraiarsi subito dopo aver mangiato.
Fatti veloci sulla dieta blanda:
- La dieta consiste in cibi a basso contenuto di fibre.
- È spesso raccomandata per le persone che si stanno riprendendo da un intervento chirurgico.
- Gli alimenti da mangiare o da evitare variano in base alle singole ragioni per seguire una dieta blanda.
- Una dieta blanda è in genere consigliata solo per un breve periodo.
Qual è la logica dietro?
L’obiettivo è far riposare il sistema digestivo. Gli alimenti ricchi di fibre sono più difficili da digerire per il corpo, quindi chi segue una dieta blanda tende ad evitare cibi che contengono fibre.
Per le persone che sperimentano un attacco di malattia di Crohn o colite ulcerosa, una dieta blanda e povera di fibre può contribuire a ridurre il numero e le dimensioni dei movimenti intestinali.
In caso di irritazione gastrointestinale, l’eliminazione di alimenti che producono acido gastrico può aiutare a prevenire ulteriori irritazioni.
I chirurghi possono consigliare che le persone che si preparano per un intervento chirurgico o una procedura che coinvolge il sistema digestivo seguano una dieta blanda o morbida.
Quali alimenti dovresti mangiare?
È essenziale che le persone controllino con il proprio medico le loro esigenze dietetiche individuali.
Gli alimenti inclusi in una dieta blanda sono morbidi, a basso contenuto di grassi, a basso contenuto di fibre, facili da digerire e non fortemente aromatizzati. La tolleranza agli alimenti può differire da persona a persona.
Una dieta blanda elimina alimenti che potrebbero causare problemi, come gonfiore, diarrea, gas o nausea.
Poiché le persone potrebbero già manifestare sintomi significativi, l’obiettivo è evitare cibi che potrebbero causare sintomi aggiuntivi o aggravare quelli esistenti.
Cibi consigliati:
- salsa di mele (senza zucchero aggiunto)
- avocado
- banane
- frutti cotti senza pelle e senza semi, come mele cotte
- pesche e pere in scatola senza zucchero aggiunto
- patate bianche o dolci, sbucciate
- verdure ben cotte, tra cui carote, barbabietole, fagiolini, zucca, zucca
- salsa di pomodoro
- burro di noci lisce, come burro di arachidi o burro di mandorle
- zuppe lisce come il pomodoro o il fungo
- brodo
- fiocchi di latte
- tofu
- pesce
- uova
- carni tenere o macinate
- alternative a base di latte vegetale, come latte di mandorle, latte di noce e latte di cocco
- yogurt di cocco
Quali cibi dovresti evitare?
Le persone che seguono una dieta blanda dovrebbero evitare cibi duri, ricchi di fibre, grassi, cibi piccanti e quelli che producono gas. Questi includono:
- carni resistenti e carni con involucri, come le salsicce
- mollusco
- fagioli
- lenticchie
- noci e semi
- burro di arachidi croccante o burro di mandorle
- prodotti lattiero-caseari (se la persona ha difficoltà a digerire il lattosio)
- frutta secca
- frutta fresca (ad eccezione di quelle sulla lista consentita)
- verdure crude
- mais fresco e cotto, compresi i popcorn
- pelle di patate
- ortaggi che producono gas, come broccoli, cavolini di Bruxelles, cavoli, cipolle, peperoni e cavolfiori
- prodotti integrali come riso integrale, quinoa e pane integrale o Ezekiel
- cereali ricchi di fibre
- pasticcini fritti, come le ciambelle
- bevande gassate
- glutine (per coloro che sono intolleranti)
I seguenti alimenti e bevande potrebbero non essere ricchi di fibre, ma possono comunque causare irritazione gastrointestinale in alcune condizioni, come il reflusso acido:
- alcool
- alcune spezie e condimenti, tra cui pepe, salsa piccante e salsa barbecue
- condimenti forti, come aglio, rafano e peperoncino
- bevande contenenti caffeina
- agrumi
- prodotti a base di pomodoro
- tè
- menta piperita e menta verde
- cioccolato
- cibi fritti
- cibi ricchi di grassi
È sicuro?
La dieta blanda è raccomandata solo per un breve periodo quando è necessario. Dopo che una persona si riprende o le sue condizioni migliorano, il medico le consiglierà di aumentare gradualmente la quantità di fibre nella dieta.
La fibra offre numerosi benefici per la salute, quindi seguire una dieta blanda per un periodo prolungato potrebbe avere un impatto negativo sulla salute complessiva.
Mangiare cibi ricchi di fibre può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo), promuovere livelli di zucchero nel sangue stabili e favorire la gestione del peso.
Cosa dicono gli studi?
Non ci sono molti studi scientifici sull’efficacia di una dieta blanda. Questa dieta propone di evitare cibi che causano sintomi gastrointestinali, come gas e diarrea. Raccomanda anche di consumare cibi più delicati e leggeri, poiché cibi con sapori e odori intensi potrebbero esacerbare la nausea.
Poiché i sintomi e i fattori scatenanti del reflusso acido variano ampiamente, non ci sono prove sufficienti per dimostrare che le persone debbano evitare cibi specifici. A causa della mancanza di evidenze, l’American College of Gastroenterology non suggerisce abitualmente che le persone affette da malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) eliminino alimenti come cioccolato, caffeina, cibi piccanti, agrumi e bevande gassate. Tuttavia, suggerisce che le diete di eliminazione potrebbero essere utili su base individuale.
Ci sono dei rischi?
Una dieta blanda potrebbe causare costipazione poiché la fibra è fondamentale per promuovere movimenti intestinali regolari. Inoltre, una dieta blanda a lungo termine può influenzare negativamente la salute generale di una persona, poiché la fibra nutre i batteri intestinali benefici.
Nuove Evidenze sulla Dieta Blanda nel 2024
Recenti studi hanno evidenziato l’importanza di una dieta equilibrata anche durante i periodi di recupero. Secondo ricerche pubblicate nel 2024, una dieta blanda può essere combinata con l’introduzione graduale di alimenti ricchi di nutrienti per migliorare la salute gastrointestinale. È stato dimostrato che alimenti come probiotici e prebiotici, se introdotti in modo controllato, possono supportare la flora intestinale e facilitare la digestione.
Inoltre, un’indagine condotta su pazienti post-operatori ha rivelato che una transizione rapida verso una dieta ricca di fibre può ridurre il rischio di complicazioni gastrointestinali e migliorare i tempi di recupero. Questi dati suggeriscono che, sebbene la dieta blanda sia utile in determinate circostanze, una strategia nutrizionale più flessibile e personalizzata potrebbe portare a risultati migliori.
In conclusione, è fondamentale che chi segue una dieta blanda si consulti regolarmente con il proprio medico per adattare le scelte alimentari alle proprie condizioni di salute e alle ultime evidenze scientifiche.
Porta via
Una dieta dolce e blanda può essere utile per le persone i cui sistemi gastrointestinali sono compromessi e hanno bisogno di tempo per guarire. Gli alimenti sono facili da digerire e difficilmente causano dolore o sintomi aggiuntivi.