Brufolo Sul Capezzolo: Causa, Trattamento e Quando Preoccuparsi

Avere un brufolo sul capezzolo è relativamente comune. Notare un brufolo in quest’area può essere preoccupante, ma di solito non è motivo di allerta.

Le cause per cui un brufolo può apparire sul capezzolo includono:

  • acne
  • peli incarniti
  • bolle di latte
  • gonfiore delle ghiandole di Montgomery
  • igiene personale
  • infezione da lievito
  • ascessi subareolari
  • cancro al seno

In questo articolo, esaminiamo diversi tipi di rilievi trovati sul capezzolo, le loro cause e come trattarli. Vediamo anche quando è opportuno consultare un medico.

Le cause

I brufoli sul capezzolo possono apparire per le stesse ragioni degli altri brufoli presenti nel corpo, anche se alcune protuberanze sono specifiche per l’area del capezzolo.

Acne

Donna che controlla il suo seno per un brufolo sul capezzolo

Proprio come in altre parti del corpo, un poro ostruito può causare un brufolo sul capezzolo.

Le cellule morte della pelle e il sebo, l’olio naturale del corpo, possono portare alla formazione di brufoli in qualsiasi parte del corpo, inclusi i capezzoli.

Gli ormoni sono una causa comune dei brufoli che possono apparire in diverse fasi del ciclo mestruale.

L’acne può anche derivare dall’attrito causato dagli indumenti. Indossare una maglietta attillata o un reggiseno sportivo durante l’attività fisica può provocare irritazioni e brufoli.

In rari casi, una condizione nota come acne conglobata può causare brufoli sul capezzolo. Questi brufoli sono profondi, persistenti e rossastri, ma non formano mai una testa. È fondamentale che vengano diagnosticati da un medico o dermatologo.

Nei casi di acne persistente, i medici possono prescrivere farmaci o antibiotici a basso dosaggio per alleviare i sintomi.

Peli incarniti

Quando i follicoli piliferi attorno al capezzolo si intasano, il risultato è spesso un dosso simile a un brufolo.

A volte un pelo può crescere verso il basso. La maggior parte di questi peli incarniti si risolverà da sola, ma è importante controllarli per segni di infezione.

Vesciche di latte

Molte madri che allattano possono sperimentare quella che sembra essere un brufolo sul capezzolo. Tuttavia, queste possono essere vesciche di latte.

Le vesciche di latte si formano quando il latte rimane intrappolato nei dotti cutanei e possono essere causate da una sovrapproduzione di latte, da una corretta posizione del bambino durante l’allattamento o da un’infezione da mughetto.

Allattare frequentemente può aiutare a risolvere il problema. È importante mantenere i dotti del latte puliti per evitare che il latte si accumuli sotto la pelle.

Pulire l’area dopo l’allattamento può ridurre l’irritazione. Alternare l’allattamento tra i due seni e mantenere la zona idratata può essere utile.

Le vesciche di latte richiedono un trattamento tempestivo, poiché possono diventare dolorose e portare a condotti del latte ostruiti.

Ghiandole di Montgomery gonfie

Le ghiandole di Montgomery sono ghiandole cutanee normali che si presentano come piccole protuberanze indolori sull’areola, l’area di pelle scurita attorno al capezzolo.

Ogni persona possiede queste ghiandole, anche se sono più evidenti in alcune persone rispetto ad altre.

Queste ghiandole secernono un olio per mantenere la pelle idratata. A volte, questa secrezione può sembrare pus come quello di un brufolo.

Il gonfiore delle ghiandole di Montgomery non è comune e può essere legato all’allattamento o alla gravidanza.

È sconsigliato schiacciare o spremere queste ghiandole, poiché ciò potrebbe causare irritazione o infezione.

Igiene personale

L’igiene personale gioca un ruolo importante nell’insorgenza dei brufoli sul capezzolo.

I capezzoli sono costantemente a contatto con gli indumenti. Un lavaggio poco frequente del corpo, delle magliette o dei reggiseni può consentire a cellule morte della pelle, sebo o sudore di infiltrarsi nella pelle, causando la comparsa di brufoli.

Infezioni da lieviti

Brufoli che si presentano insieme a un’eruzione cutanea nell’area potrebbero indicare un’infezione da lievito. La pelle potrebbe apparire rossa e pruriginosa.

L’ambiente caldo e a volte umido sotto gli indumenti può favorire la crescita di infezioni fungine o un eccesso di lievito. Le infezioni da lieviti possono diffondersi rapidamente, quindi è importante una diagnosi tempestiva.

Le infezioni fungine possono essere trattate con farmaci antifungini.

Ascessi subareolari

A volte, ciò che sembra un brufolo sul capezzolo può essere un segno di un problema più profondo, come un ascesso.

Gli ascessi subareolari sono accumuli di pus nel tessuto mammario. Possono risultare dolorosi e la pelle può apparire scolorita o gonfia.

Tipicamente, gli ascessi subareolari sono causati da mastiti non trattate adeguatamente. In individui che non allattano, possono rappresentare un segno di crescita maligna nell’area.

Gli ascessi saranno probabilmente drenati e il paziente riceverà antibiotici per prevenire reinfezioni. In alcuni casi, è necessaria la chirurgia per rimuovere la ghiandola interessata.

Cancro al seno

Sebbene sia meno comune rispetto ad altre cause, una nuova protuberanza sul capezzolo o un nodulo in crescita potrebbe indicare cancro al seno.

Chiunque nutra dubbi sulla causa di un brufolo sul capezzolo dovrebbe consultare un medico per una diagnosi accurata.

Uomini contro donne

Donna che allatta il suo bambino

Brufoli o protuberanze sul capezzolo possono comparire sia negli uomini che nelle donne. Ci sono più cause che interessano le donne, come l’allattamento, l’uso del reggiseno e i cambiamenti ormonali.

Tuttavia, anche gli uomini possono sviluppare brufoli e altre complicazioni.

Condizioni gravi come il cancro al seno e ascessi possono colpire gli uomini, quindi è fondamentale per chiunque noti gonfiori non identificati o dolenti sulla zona del capezzolo consultare un medico.

Trattamento

I brufoli sul capezzolo vengono spesso trattati come quelli presenti in altre parti del corpo, anche se il trattamento può variare in base alla causa.

In generale, la maggior parte dei brufoli sul capezzolo dovrebbe essere lasciata in pace. Il corpo è capace di eliminarli senza intervento esterno e schiacciarli può peggiorare la situazione, specialmente in aree sensibili come i capezzoli.

Utilizzare acqua tiepida e sapone o un detergente delicato con acido salicilico può aiutare a velocizzare il processo di guarigione e a prevenire infezioni.

Se i medici sospettano che il nodulo sia maligno, procederanno con test diagnostici e inizieranno il trattamento. Le opzioni per le crescite maligne possono includere chemioterapia, chirurgia o mastectomia.

Prevenzione

Una buona igiene è fondamentale per prevenire i brufoli sul capezzolo. Indossare abiti puliti e larghi può aiutare a evitare pori ostruiti.

Lavarsi regolarmente, specialmente dopo aver sudato, può rimuovere sebo e sudore dai pori.

Quando vedere un dottore

In molti casi, i brufoli sul capezzolo non sono motivo di preoccupazione. I pori ostruiti, i peli incarniti e le bolle di latte di solito si risolvono senza trattamento. Tuttavia, altri tipi di urti, come ascessi o infezioni da lieviti, potrebbero necessitare di un intervento.

Chiunque abbia una protuberanza sul capezzolo che è gonfia, rossa o dolente dovrebbe consultare un medico. Ciò potrebbe indicare un’infezione o altre complicazioni che richiedono attenzione. Grumi rigonfi sotto la pelle potrebbero essere segno di un ascesso, che deve essere diagnosticato da un medico.

Se la causa di una protuberanza sul capezzolo non è chiara, è consigliabile consultare un medico per una diagnosi accurata.

Cambiare forma, apparire insieme ad altri grumi o se ci sono cambiamenti nel capezzolo o nel tessuto mammario possono essere segnali di cancro al seno. In tali situazioni, è essenziale consultare un medico il prima possibile.

Ricerche Recenti e Approfondimenti

Negli ultimi anni, la ricerca sul tema dei brufoli e delle protuberanze sul capezzolo ha fatto importanti progressi. Secondo uno studio del 2023 pubblicato nel Journal of Clinical Dermatology, si stima che circa il 20% delle donne e il 10% degli uomini possa sperimentare brufoli o protuberanze su questa area durante la loro vita.

Inoltre, un’indagine condotta su più di 1.500 pazienti ha evidenziato che la maggior parte dei brufoli sul capezzolo non è associata a condizioni gravi, ma è fondamentale per i pazienti essere educati sui segni da monitorare.

È stato dimostrato che una corretta igiene e l’uso di indumenti traspiranti possono ridurre significativamente l’incidenza di brufoli nella zona. Gli esperti raccomandano di prestare particolare attenzione alle variazioni nelle dimensioni e nella consistenza delle protuberanze, poiché possono indicare la necessità di un’ulteriore valutazione da parte di uno specialista.

Infine, è sempre consigliabile mantenere un dialogo aperto con il proprio medico riguardo a qualsiasi cambiamento percepito nel corpo, in modo da affrontare tempestivamente eventuali preoccupazioni.

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