L’angiolipoma è una forma meno comune di lipoma, ovvero un nodulo benigno di tessuto adiposo. Questo tipo di tumore è più frequentemente localizzato sull’avambraccio e si distingue dai lipomi per la presenza di un numero superiore di vasi sanguigni, il che lo rende più suscettibile a provocare dolore.
Gli angiolipomi rappresentano una percentuale compresa tra il 5 e il 17 percento di tutti i lipomi. Come altri lipomi, non sono cancerogeni, ma il trattamento non è sempre necessario; tuttavia, può essere indicata la rimozione chirurgica in caso di fastidio o per motivi estetici.
In questo articolo, esamineremo più da vicino l’angiolipoma, analizzando i sintomi, le opzioni di trattamento, la rimozione e la sua relazione con il cancro e altre patologie.
Cos’è un angiolipoma?
Gli angiolipomi si presentano come piccoli e morbidi noduli sottocutanei, di solito di dimensioni inferiori ai 4 centimetri (cm) di diametro. Spesso è difficile distinguerli dai lipomi a occhio nudo, a meno che non siano presenti vasi sanguigni visibili.
Questi grumi tendono a manifestarsi dopo la pubertà, risultando più comuni tra le persone di età compresa tra 20 e 30 anni.
Gli angiolipomi possono svilupparsi in qualsiasi parte del corpo, ma si riscontrano con maggiore frequenza in:
- avambracci
- arti superiori
- tronco
Le sedi meno comuni comprendono le gambe, la testa, il viso, il collo e le mani. In rari casi, l’angiolipoma può localizzarsi nei tessuti profondi, noti come emangiomi intramuscolari.
Un angiolipoma spinale può causare sintomi come dolore, difficoltà a camminare o problemi urinari. Analogamente, gli angiolipomi gastrointestinali possono provocare dolore addominale, sanguinamento o ostruzione intestinale se di dimensioni considerevoli.
Sintomi
A differenza di altri lipomi, l’angiolipoma può apparire tenero o persino doloroso. La pelle sovrastante è generalmente sana. Una persona può notare il nodulo e osservare altre lesioni nella zona circostante.
I noduli di angiolipoma presentano solitamente i seguenti sintomi:
- aspetto rotondo o sferico
- morbidezza al tatto
- consistenza pastosa o gommosa
- facilmente mobile
- spesso presenti in multipli
Cause di angiolipomi
Alcuni angiolipomi non hanno una causa nota. In altri casi, possono essere attribuiti a:
- Genetica: se un genitore o un fratello ha un angiolipoma, è più probabile che anche un’altra persona in famiglia ne sviluppi uno.
- Lesioni: gli angiolipomi possono insorgere a seguito di traumi contusivi, come incidenti stradali.
- Terapie antiretrovirali: farmaci utilizzati per ridurre l’incidenza di virus, come l’HIV, possono aumentare il rischio di angiolipoma.
- Diabete: le persone diabetiche hanno una maggiore probabilità di sviluppare angiolipomi.
Trattamento
In genere, non è necessario rimuovere gli angiolipomi a meno che non causino sintomi significativi o disagio. La rimozione chirurgica è solitamente semplice, anche se può complicarsi se il tumore ha radici più profonde, ad esempio nella colonna vertebrale.
Se la chirurgia non è indicata, le iniezioni di corticosteroidi possono aiutare a ridurre la dimensione dell’angiolipoma, provocando la morte delle cellule adipose. Ciò avviene tramite l’iniezione di un anestetico locale e una miscela di steroidi direttamente nel lipoma. Talvolta, il medico può essere costretto a effettuare più iniezioni.
Una volta rimosso, un lipoma raramente si ripresenta nello stesso punto.
Diagnosi
I medici solitamente non possono determinare se un nodulo sia un lipoma o un angiolipoma solo attraverso un esame fisico. La presenza di dolore è un indicatore più probabile di angiolipoma.
Gli angiolipomi contengono un numero maggiore di vasi sanguigni rispetto ai lipomi. È dunque spesso necessaria una biopsia per confermare la presenza di vasi sanguigni nel tumore.
Sebbene gli angiolipomi non siano cancerosi, possono essere confusi con il liposarcoma, un tipo di cancro che colpisce le cellule adipose.
Se un medico sospetta che una nuova formazione possa essere cancerosa, può richiedere ulteriori esami, come una biopsia o una risonanza magnetica, per cercare eventuali tessuti maligni.
Il liposarcoma è molto raro nelle persone di età inferiore ai 30 anni, mentre i lipomi maligni tendono a manifestarsi in aree come la parete addominale, le spalle e gli arti inferiori.
Gli angiolipomi possono anche essere scambiati per altre condizioni, come la malattia di Dercum, che si manifesta con numerosi noduli dolorosi e sintomi associati come aumento di peso, depressione e letargia. Questa condizione è estremamente rara.
Angiolipoma vs grumi simili
Gli angiolipomi sono una variante di lipoma, con una consistenza leggermente più solida e una maggiore presenza di vasi sanguigni, rendendoli più dolorosi. Il medico valuterà fattori come l’età, la storia clinica e i sintomi del paziente per determinare se il nodulo è un angiolipoma o un’altra forma.
Mentre gli angiolipomi sono più comuni tra i 20 e i 30 anni, i lipomi tendono a manifestarsi più frequentemente negli anziani tra i 50 e i 70 anni.
Altre condizioni cutanee che possono essere simili all’angiolipoma includono:
- cisti epidermoidi
- noduli reumatici
- ematoma
- alcune infezioni cutanee
È importante notare che gli angiolipomi sono diversi dagli emangiomi, che sono aggregati di vasi sanguigni. Gli emangiomi, noti anche come «macchie di fragola», si presentano come macchie rosse sulla pelle, ma non contengono cellule adipose.
Prospettiva e Aggiornamenti Recenti
Gli angiolipomi rappresentano un tipo benigno di lipoma o tumore che può risultare tenero al tatto, ma di solito non comporta complicazioni significative per la salute. Tuttavia, le persone possono scegliere di rimuoverli per motivi estetici o per alleviare il disagio.
Nel 2024, nuove ricerche hanno evidenziato l’importanza di una diagnosi precoce e di un approccio multidisciplinare per il trattamento degli angiolipomi, soprattutto in pazienti con condizioni preesistenti come il diabete o in terapia antiretrovirale. Sono stati condotti studi su nuove tecniche di imaging, come la risonanza magnetica ad alta risoluzione, che possono migliorare la diagnosi differenziale, riducendo il rischio di confusione con altre patologie.
Inoltre, è emersa una crescente attenzione su come la genetica possa influenzare la predisposizione agli angiolipomi, aprendo la strada a future ricerche in ambito genetico e terapeutico. Se hai dubbi sulla natura di un nodulo, è sempre consigliabile consultare un medico per una valutazione accurata e per escludere eventuali patologie più gravi.