I colpi di allergia, conosciuti anche come immunoterapia allergene, rappresentano una soluzione efficace e consolidata per affrontare le reazioni agli allergeni. Questo metodo terapeutico è stato sviluppato per ridurre nel tempo i sintomi allergici e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Le iniezioni allergiche sono progettate come trattamento a lungo termine che punta a diminuire la sensibilità agli allergeni nel tempo. Diversi studi hanno dimostrato che, una volta completato il ciclo di trattamento, molti pazienti possono godere di un sollievo duraturo dai sintomi allergici.
Durante la somministrazione del colpo allergico, una piccola quantità di allergene specifico viene iniettata nel braccio, in modo simile a un vaccino. Questo processo aiuta il sistema immunitario a costruire una tolleranza verso l’allergene stesso.
Fatti veloci su colpi di allergia:
- I colpi di allergia sono un trattamento allergico provato e utilizzato da oltre un secolo.
- La maggior parte dei piani assicurativi coprirà il costo dei colpi di allergia.
- Hanno dimostrato di alleviare i sintomi di numerose allergie.
Come funzionano?
Nel corso del trattamento, il dosaggio dell’allergene viene gradualmente aumentato per sviluppare una maggiore immunità o tolleranza. Il percorso di trattamento è suddiviso in due fasi distinte.
Fase di costruzione
Le iniezioni vengono generalmente somministrate una volta a settimana per i primi sette mesi, ma in alcune situazioni possono essere più frequenti. Durante questa fase, molti pazienti notano una significativa diminuzione dei sintomi allergici.
Fase di manutenzione
Dopo i primi sette mesi, una iniezione ogni due settimane è solitamente sufficiente. Col tempo, le iniezioni possono essere somministrate ogni quattro settimane, con un ciclo di trattamento che varia tipicamente da tre a cinque anni. È importante notare che possono passare fino a 12 mesi prima che una persona inizi a percepire appieno i benefici del trattamento.
Un allergologo esperto deciderà il dosaggio specifico e la frequenza delle iniezioni, nonché il momento migliore per interrompere il trattamento.
Colpi di allergia sono indicati sia per adulti che per bambini, sebbene non siano generalmente raccomandati per i bambini sotto i cinque anni, a causa delle difficoltà nel farli cooperare e comunicare eventuali effetti collaterali.
È essenziale che le iniezioni siano somministrate da un allergologo o immunologo qualificato, in un ambiente attrezzato per gestire eventuali reazioni avverse.
Sono efficaci?
I colpi di allergia rappresentano un’ottima strategia per il trattamento delle allergie, e possono anche prevenire lo sviluppo di nuove allergie. In particolare nei bambini, possono interrompere il progresso della rinite allergica verso l’asma.
Questi trattamenti si sono dimostrati efficaci anche nell’alleviare l’asma allergico e nel ridurre le reazioni allergiche che possono scatenare episodi asmatici. Un miglioramento della respirazione e una minore necessità di farmaci per l’asma sono tra i benefici più apprezzati dai pazienti.
Un’importante ricerca condotta dall’American College of Allergy Asthma and Immunology (ACAAI) ha rivelato che le donne in gravidanza con allergie possono ridurre il rischio che i loro figli sviluppino allergie in futuro, grazie alla gestione delle proprie condizioni allergiche.
Cosa può influenzare il modo in cui funzionano?
L’efficacia dei colpi di allergia può variare ampiamente. Fattori come la durata del programma di trattamento e la dose dell’allergene possono influire sui risultati. Alcuni pazienti possono sperimentare un sollievo a lungo termine, mentre altri potrebbero vedere una ricaduta dopo l’interruzione del trattamento.
Se dopo 12 mesi di colpi di allergia non si notano miglioramenti, le cause possono essere molteplici:
- dose inadeguata dell’allergene specifico
- allergeni non identificati durante la prima valutazione
- elevati livelli di allergeni presenti nell’ambiente circostante
- esposizione a fattori scatenanti non allergici, come il fumo di tabacco
Se i colpi di allergia non producono i risultati attesi, un allergologo o immunologo sarà in grado di consigliare alternative terapeutiche.
Effetti collaterali
In genere, l’unico effetto collaterale comune dopo una iniezione allergica è il rossore o il gonfiore nel sito dell’iniezione, che può verificarsi immediatamente o alcune ore dopo la somministrazione.
In rari casi, alcuni pazienti possono avvertire un aumento dei sintomi allergici, come:
- starnuti
- lacrimazione
- congestione nasale
- orticaria
- eruzioni cutanee
Anche se rari, eventi avversi gravi possono verificarsi, tipicamente entro 30 minuti dall’iniezione, motivo per cui è fondamentale che i pazienti rimangano in osservazione per 30 minuti dopo la somministrazione nel contesto dell’ufficio dell’allergologo.
Una reazione grave, come l’anafilassi, richiede immediata assistenza medica.
Shock anafilattico
Lo shock anafilattico è una reazione allergica grave e potenzialmente letale. Gli allergeni più frequentemente associati a questa condizione includono:
- cibi
- punture di insetti
- farmaci
- latice
I sintomi dell’anafilassi possono includere:
- gonfiore della gola
- dispnea
- oppressione toracica
- nausea
- vertigini
La gestione immediata dello shock anafilattico richiede un’iniezione di adrenalina, nota anche come epinefrina.
Inoltre, una seconda reazione anafilattica, conosciuta come reazione bifasica, può verificarsi fino a 12 ore dopo il primo episodio.
Tipi di immunoterapia
Tradizionalmente, i colpi di allergia sono stati la forma più comune di immunoterapia, conosciuta come immunoterapia sottocutanea (SCIT). In questo approccio, l’allergene viene iniettato sotto la pelle.
Attualmente, esiste una nuova opzione chiamata immunoterapia sublinguale (SLIT), dove l’allergene viene somministrato sotto la lingua in forma di compressa o goccia.
Tuttavia, i trattamenti SLIT sono limitati a un solo tipo di allergene, mentre la maggior parte delle persone allergiche ne presenta più di uno. In confronto, i colpi di allergia possono trattare simultaneamente più allergeni.
È fondamentale che i pazienti discutano con il proprio allergologo quale sia l’approccio di immunoterapia più adatto alle loro esigenze.
Costo
Il costo dei colpi di allergia può variare, e potrebbe essere richiesta una compartecipazione o una franchigia a seconda del piano assicurativo. È consigliabile contattare la propria assicurazione per chiarire i dettagli dei benefici coperti.
Senza assicurazione, i costi dei colpi di allergia possono variare significativamente, con stime che oscillano tra i 15 e i 170 dollari.
È importante considerare che, sebbene i colpi di allergia possano risultare costosi, il costo complessivo del trattamento medico potrebbe essere inferiore, poiché questo approccio può ridurre la necessità di altri farmaci per la gestione delle allergie.
Novità e ricerche recenti nel 2024
Nel 2024, le ricerche nel campo dell’immunoterapia allergica hanno visto progressi significativi. Nuovi studi hanno evidenziato l’importanza di personalizzare i trattamenti in base al profilo allergenico di ciascun paziente, aumentando l’efficacia dei colpi di allergia. Inoltre, è emerso un crescente interesse per le tecniche di immunoterapia combinata, che potrebbero migliorare ulteriormente i risultati clinici.
I ricercatori hanno anche scoperto che l’immunoterapia può avere effetti positivi non solo sulla riduzione dei sintomi allergici, ma anche sul miglioramento della qualità della vita e sulla prevenzione di comorbidità come l’asma. Le nuove linee guida raccomandano una valutazione periodica della risposta al trattamento e l’adattamento delle dosi in base alle esigenze individuali dei pazienti.
Inoltre, si stanno studiando nuovi approcci terapeutici, come l’uso di nanoparticelle per veicolare l’allergene in modo più mirato e ridurre il rischio di effetti collaterali. Questi sviluppi promettono di rivoluzionare il modo in cui trattiamo le allergie e migliorare l’accessibilità delle terapie per un numero sempre maggiore di pazienti.