La sindrome del tunnel tarsale si verifica quando il nervo tibiale posteriore, che percorre l’interno della caviglia e del piede, diventa compresso e danneggiato, provocando infiammazione. Questa condizione, nota anche come TTS, è frequentemente causata da un uso eccessivo e prolungato del piede e della caviglia. Attività come camminare a lungo, stare in piedi per ore o esercizi intensi possono scatenare i sintomi. Tuttavia, il TTS può anche manifestarsi improvvisamente a seguito di un trauma o apparire senza una causa apparente.
Fatti veloci su TTS:
- TTS è considerato una condizione relativamente rara.
- Casi gravi o non trattati possono portare a danni permanenti ai nervi.
- È fondamentale eseguire esercizi per allungare i tessuti interessati.
Quali sono le opzioni di trattamento?
È fondamentale che un medico valuti e tratti i sintomi del TTS il prima possibile. Il trattamento iniziale per il TTS è l’approccio RICE, che consiste in riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione. Farmaci antinfiammatori non steroidei da banco, come l’acetaminofene o l’ibuprofene, possono anche rendere i sintomi più gestibili. Per i casi più gravi o cronici, esistono opzioni di trattamento più aggressive, quali dispositivi ortopedici, terapie e, in alcuni casi, interventi chirurgici.
I metodi più comuni per gestire e trattare il TTS includono:
- Riposo: il modo più semplice per ridurre l’infiammazione è smettere di usare e esercitare pressione sull’area interessata. La durata del riposo dipende dalla gravità dei sintomi.
- Ghiaccio: applicare un impacco di ghiaccio coperto con un panno all’interno della caviglia e del piede per 20 minuti per ridurre l’infiammazione.
- Compressione ed elevazione: mantenere il piede sollevato sopra il cuore aiuta a ridurre il flusso sanguigno e, di conseguenza, l’infiammazione.
- Farmaci antinfiammatori: come l’ibuprofene e il paracetamolo.
- Immobilizzazione: nei casi gravi, un tutore può essere necessario per limitare completamente il movimento e facilitare la guarigione.
- Terapia iniettiva: per sintomi molto dolorosi, i corticosteroidi possono essere iniettati direttamente nel nervo.
- Dispositivi ortopedici: scarpe specializzate e plantari possono sostenere l’arco e limitare movimenti che irritano il nervo.
- Fisioterapia: esercizi specifici possono aiutare a ridurre a lungo termine i sintomi del TTS.
Altri tipi di terapia fisica utilizzati per il TTS includono:
- terapia ad ultrasuoni
- agopuntura
- terapia manuale
- taping o rinforzo
In ultima analisi, la chirurgia può essere considerata per i casi molto gravi o cronici di TTS che non rispondono ad altre forme di trattamento.
Esercizi
Con il miglioramento dei sintomi, è importante eseguire esercizi di rafforzamento per prevenire future complicazioni, come la pronazione. Esercizi comuni raccomandati per il trattamento del TTS includono:
Pompe alla caviglia, cerchi, eversione o inversione
- Sedendosi con le gambe distese, piegare lentamente il piede verso il basso e poi verso l’alto senza dolore. Ripetere più volte.
- Ruotare le caviglie in modo circolare, come è comodo, più volte.
- Ruotare le caviglie verso l’interno e verso l’esterno, creando un movimento a tergicristallo.
- Ripetere tutti e tre gli esercizi più volte al giorno.
Punta del tallone
- Stando in piedi, sollevare lentamente le dita dei piedi verso l’alto.
- Abbassare le dita dei piedi e sollevare delicatamente i talloni, esercitando una pressione graduale sulla pianta del piede.
- Ripetere questo esercizio 10 volte ed eseguire più volte al giorno.
Sollevamento della punta della matita
- Sedendosi, posizionare una matita sul pavimento sotto le dita dei piedi e cercare di raccoglierla con le dita.
- Tenere la matita per 10-15 secondi.
- Rilassare le dita dei piedi e ripetere 10 volte.
Esercizi di equilibrio
- In piedi, sollevare una gamba e appoggiare il piede sollevato sul polpaccio dell’altro piede.
- Tenere premuto per 10-15 secondi senza sforzare.
- Per intensificare l’esercizio, sollevare ulteriormente la gamba.
Fascia plantare
- Sedendosi, afferrare l’alluce e tirare delicatamente all’indietro.
- Tenere il tratto per 30 secondi prima di rilasciare.
- Ripetere da tre a cinque volte, anche dopo la riduzione dei sintomi.
Stiramento gastrocnemio
- Stando a distanza da un muro, inclinarsi premendo le mani contro il muro.
- Tenere il tratto per 10-15 secondi, aumentando gradualmente il tempo.
- Ripetere l’allungamento tre o cinque volte.
Allungamento del muscolo soleo
- Ripetere il tratto gastrocnemio con la gamba posteriore piegata.
- Per aumentare l’allungamento, posizionare qualcosa sotto la pianta del piede.
Come viene diagnosticata la TTS?
Un medico tipicamente diagnostica il TTS eseguendo un esame fisico dell’area del piede e della gamba e ponendo domande sui sintomi. I test diagnostici utilizzati per confermare e valutare il TTS includono:
- elettromiografia
- velocità di conduzione nervosa (EMG / NCV)
- risonanza magnetica
- raggi X
Fattori di rischio
Sebbene chiunque possa sviluppare TTS a qualsiasi età, alcuni fattori aumentano notevolmente il rischio. I fattori di rischio comuni includono:
- iperpronazione cronica
- piedi piatti
- artrite reumatoide
- diabete
- infortuni alla caviglia
- lavori che richiedono una posizione eretta prolungata
- calzature inadeguate
- cisti o tumori nell’area del piede
Complicazioni
La TTS può causare dolore all’interno della caviglia e nella parte inferiore dei piedi, con sintomi simili a quelli della sindrome del tunnel carpale. I sintomi comuni includono:
- bruciore e dolore
- formicolio
- sensazione di scosse elettriche
- perdita di sensibilità nelle dita dei piedi
Conclusione
Casi minori di TTS possono migliorare significativamente con 48 ore di terapia RICE e farmaci da banco. Tuttavia, se non trattata, la TTS cronica può diventare disabilitante e causare danni permanenti ai nervi. È fondamentale consultare un medico non appena si manifestano i sintomi del TTS. Se diagnosticati precocemente, sono disponibili una vasta gamma di terapie e dispositivi per trattare la maggior parte dei sintomi.
Nuove Ricerche sul TTS nel 2024
Recenti studi hanno messo in evidenza l’importanza di una diagnosi precoce e di un trattamento tempestivo per la sindrome del tunnel tarsale. Secondo uno studio del 2024, il 30% dei pazienti trattati in modo conservativo ha riportato un miglioramento significativo dei sintomi entro sei mesi. Inoltre, la ricerca ha suggerito che l’uso di terapie fisiche mirate può ridurre il dolore del 40% nei pazienti con TTS cronico. Le nuove tecnologie, come la terapia ad ultrasuoni e la stimolazione elettrica, stanno guadagnando attenzione come opzioni di trattamento promettenti. Questi approcci non solo alleviano i sintomi, ma possono anche accelerare il processo di guarigione, offrendo una nuova speranza per i pazienti affetti da TTS.