Doppia Infezione all’Orecchio: Sintomi, Cause e Trattamenti

Una doppia infezione dell’orecchio si verifica quando entrambe le orecchie vengono infettate da batteri o virus. Sebbene le infezioni bilaterali non siano necessariamente più gravi delle infezioni a un solo orecchio, i sintomi spesso risultano più intensi e debilitanti. La diagnosi precoce e il trattamento adeguato possono condurre a un recupero più veloce e a una riduzione significativa del rischio di complicanze.

Continua a leggere per approfondire l’identificazione e il trattamento di una doppia infezione all’orecchio.

Quali sono i sintomi?

Donna con dolore all'orecchio a causa di una doppia infezione

I sintomi di una doppia infezione dell’orecchio sono simili a quelli di un’infezione unilaterale, ma tendono a manifestarsi con maggiore intensità quando entrambe le orecchie sono colpite.

I sintomi possono includere:

  • dolore acuto all’orecchio
  • difficoltà a dormire
  • drenaggio o secrezioni dalle orecchie
  • fatica e debolezza generale
  • mal di testa persistente
  • febbre che dura per più di 2 giorni
  • problemi di udito temporanei

Come individuare i sintomi nei bambini e nei neonati

Nei neonati e nei bambini, i segni di una doppia infezione all’orecchio possono includere:

  • pianto eccessivo
  • irritabilità accentuata, soprattutto in posizione sdraiata
  • perdita di interesse durante l’alimentazione
  • tirare le orecchie (questo potrebbe non essere un sintomo di infezione in bambini che altrimenti stanno bene)
  • febbre persistente o febbre che va e torna durante lo stesso episodio

Quando vedere un dottore

È consigliabile consultare un medico se i sintomi persistono oltre le 24 ore.

Se si osservano pus o perdite di sangue provenienti da una o entrambe le orecchie, è necessario un intervento medico urgente.

In caso di segni di infezione all’orecchio in un bambino di età inferiore ai 6 mesi, è fondamentale portarlo dal medico il prima possibile.

I bambini più grandi dovrebbero essere visitati da un medico se i sintomi sono severi o se persistono oltre le 24 ore, specialmente in presenza di febbre o secrezione auricolare.

Quali sono le cause?

Le infezioni dell’orecchio sono causate principalmente da batteri o virus che colpiscono l’orecchio medio. Una persona che ha recentemente subito un’infezione alle vie respiratorie superiori è più suscettibile a sviluppare un’infezione all’orecchio. È importante notare che le infezioni dell’orecchio non sono contagiose, anche se le infezioni respiratorie che possono accompagnarle lo sono.

Le adenoidi ingrossate, che sono masse di tessuto posizionate nella parte posteriore del naso, possono contribuire a queste infezioni, specialmente nei bambini.

Talvolta, un’infezione che inizia in un orecchio può diffondersi all’altro, portando a una doppia infezione.

Complicazioni

Uomo che si tiene la mano sull'orecchio a causa della doppia infezione

Le difficoltà uditive rappresentano la complicanza a breve termine più comune associata a una doppia infezione dell’orecchio.

In genere, l’udito migliora e torna alla normalità una volta che l’infezione è risolta. Tuttavia, infezioni persistenti o ricorrenti possono portare a:

  • Problemi di udito: danni permanenti alle strutture interne dell’orecchio possono causare una perdita uditiva variabile.
  • Timpano rotto: un timpano perforato può verificarsi a seguito di infezioni gravi, ma solitamente guarisce in poche settimane.
  • Ritardi nel linguaggio e nello sviluppo: neonati e bambini piccoli con perdita uditiva prolungata possono sperimentare ritardi nello sviluppo del linguaggio.
  • Diffusione dell’infezione: come per tutte le infezioni, c’è il rischio che una doppia infezione all’orecchio si estenda ad altre parti del corpo.

Le complicazioni a lungo termine delle infezioni dell’orecchio sono rare.

Come viene diagnosticato?

La diagnosi di una doppia infezione dell’orecchio viene effettuata da un medico che esamina la storia clinica del paziente e valuta i sintomi riferiti.

Il medico utilizza un otoscopio, uno strumento dotato di luce e lente d’ingrandimento, per esaminare entrambe le orecchie. Durante l’esame, il medico cerca segni di rossore, gonfiore e presenza di liquido dietro il timpano, indicatori di infezione.

In alcuni casi, può essere utilizzato un otoscopio pneumatico per valutare la mobilità del timpano in risposta alla pressione. Un timpano che non reagisce suggerisce la presenza di liquido nell’orecchio.

Trattamenti

Molte infezioni dell’orecchio si risolvono spontaneamente. Tuttavia, le doppie infezioni richiedono spesso trattamenti come:

Antibiotici

Le infezioni batteriche possono essere trattate con antibiotici, come l’amoxicillina. Un medico può prescrivere il trattamento specifico più adatto al paziente.

È importante sottolineare che gli antibiotici non sono efficaci contro le infezioni virali; pertanto, in tali casi è necessario attendere il decorso naturale della malattia.

Tubi auricolari

Nei bambini con infezioni ricorrenti, può essere necessario un intervento chirurgico per inserire piccoli tubi auricolari, che aiutano a ventilare l’orecchio medio e a prevenire l’accumulo di liquidi.

Alcuni tubi sono progettati per rimanere in posizione fino a 12 mesi prima di cadere autonomamente, mentre altri devono essere rimossi chirurgicamente.

Rimedi casalinghi

I rimedi casalinghi si concentrano principalmente sulla riduzione del dolore piuttosto che sul trattamento dell’infezione in sé. Alcuni trattamenti domiciliari utili includono:

  • Impacchi caldi: per preparare un impacco, immergere un panno in acqua calda, strizzarlo per rimuovere l’eccesso di acqua e posizionarlo sull’orecchio colpito.
  • Farmaci antidolorifici: alcuni analgesici da banco possono alleviare il dolore all’orecchio. Le opzioni includono acetaminofene (Tylenol) o ibuprofene (Advil, Motrin IB). Quando si somministrano farmaci ai neonati e ai bambini, è fondamentale utilizzare dosaggi appropriati all’età. L’aspirina non deve mai essere somministrata ai bambini, poiché è associata a una grave condizione chiamata sindrome di Reye.

Come possono essere prevenuti?

Il lavaggio frequente delle mani può aiutare a prevenire le infezioni

Prevenire completamente le infezioni dell’orecchio nei bambini piccoli è difficile, ma ci sono alcuni passaggi per ridurre la frequenza e la gravità delle infezioni.

Ecco alcuni consigli pratici:

  • Lavarsi frequentemente le mani per prevenire raffreddori e influenze.
  • Evita il contatto con persone malate.
  • Tenere i bambini lontani da strutture per l’infanzia quando sono malati.
  • Insegnare ai bambini a non condividere utensili con altri.
  • Evita l’esposizione al fumo di sigaretta.
  • Mantenere aggiornate tutte le vaccinazioni, incluso il vaccino antinfluenzale.

Se possibile, allatta al seno, poiché il latte materno offre una protezione aggiuntiva contro le infezioni dell’orecchio. Cerca di mantenere il bambino in posizione eretta durante l’alimentazione.

Inoltre, evita l’allattamento al biberon prolungato prima di coricarsi, poiché la ricerca suggerisce che ciò possa aumentare il rischio di infezioni all’orecchio e del seno, reflusso acido e tosse.

Conclusioni

Una doppia infezione all’orecchio tende a migliorare entro pochi giorni dall’inizio del trattamento. Tuttavia, i sintomi potrebbero non risolversi completamente fino al termine dell’intero ciclo di antibiotici, che può durare fino a 10 giorni.

I rimedi casalinghi possono contribuire a ridurre il dolore e il disagio durante questo periodo.

Qualsiasi persona che noti sintomi di infezione all’orecchio dovrebbe cercare un trattamento medico immediato per garantire la miglior prognosi possibile.

Approfondimenti Recenti nel 2024

Nel 2024, la ricerca continua a evidenziare l’importanza della prevenzione nelle infezioni dell’orecchio. Recenti studi hanno dimostrato che l’uso di vaccini specifici può ridurre significativamente l’incidenza di infezioni all’orecchio nei bambini. Inoltre, tecniche innovative come la terapia di ventilazione tubarica stanno emergendo come opzioni promettenti per il trattamento delle infezioni ricorrenti. Gli esperti raccomandano anche di evitare l’uso eccessivo di antibiotici, che può contribuire alla resistenza batterica, e di esplorare approcci alternativi e complementari. Un monitoraggio attento dei sintomi e una consulenza tempestiva possono fare la differenza nel garantire un esito positivo per i pazienti. Inoltre, educare i genitori sui segni precoci di infezione può portare a diagnosi più rapide e a trattamenti più efficaci.

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