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Cosa significa veramente “senza glutine”?

Negli ultimi anni i prodotti senza glutine sono aumentati di popolarità, ma con così tanti prodotti “liberi” sul mercato, può essere difficile sapere quanto sia “gratuito” un prodotto, a meno che non vi sia un’etichettatura standardizzata.

Evitare il glutine è importante per le persone celiache, in quanto possono sperimentare gravi effetti avversi se lo consumano. Altri preferiscono evitarlo perché si sentono meglio o credono che sia più sano farlo.

Il glutine è ciò che dà all’impasto la sua elasticità. Dà forma, forza e consistenza al pane e altri prodotti a base di cereali.

Alcuni cibi privi di glutine sono naturalmente senza glutine e sani, ad esempio, mele o patate dolci. Altri alimenti privi di glutine vengono elaborati per rimuovere il glutine o trasformati senza ingredienti contenenti glutine, ma possono comunque essere ad alto contenuto calorico, pieno di additivi e con poche fibre.

Il pane senza glutine, ad esempio, è un’alternativa pratica per una persona affetta da celiachia, perché non contiene glutine o solo tracce minori di esso.

Cosa significa “senza glutine”?

[senza glutine]

Nell’agosto 2013, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha emesso una nuova definizione di “senza glutine” ai fini dell’etichettatura dei prodotti alimentari.

Perché un alimento sia etichettato come senza glutine, la FDA afferma che non deve contenere più di 20 parti per milione (ppm) di glutine.

La scelta di 20 ppm piuttosto che zero ppm è dovuta al fatto che la tecnologia attuale non può misurare in modo affidabile la presenza di glutine al di sotto di 20 ppm.

L’evidenza suggerisce che tracce di glutine, definite fino a 20 ppm, non hanno effetti avversi sulla salute delle persone celiache.

L’uso dell’etichetta è volontario per i produttori, ma se lo usano, i consumatori sapranno che i loro prodotti sono davvero privi di glutine.

Qualsiasi prodotto con meno di 20 ppm di glutine può contenere le seguenti etichette:

  • Senza glutine
  • Privo di glutine
  • Senza glutine
  • Senza glutine

Le persone che desiderano evitare tutte le tracce di glutine sceglieranno di mangiare riso anziché cereali che potrebbero contenerlo.

Chi è in grado di tollerare tracce di glutine può consumare prodotti a base di cereali dove il glutine è stato rimosso, ma è necessario sapere che il livello di glutine è minimo. Il sistema di etichettatura può aiutare queste persone.

“Un ingrediente derivato da un chicco contenente glutine può essere etichettato come” senza glutine “se è stato elaborato per rimuovere il glutine e l’uso di tale ingrediente risulta in presenza di meno di 20 ppm di glutine nel cibo. “

FDA

Un alimento che è per natura senza glutine non deve portare l’etichetta “senza glutine”, ma può farlo se soddisfa tutti i requisiti FDA per un alimento senza glutine.

Per questo motivo, è improbabile che alcuni prodotti, come l’acqua in bottiglia, abbiano un’etichetta priva di glutine, anche se non contengono glutine.

Tutti gli alimenti sono etichettati?

La FDA incoraggia anche i ristoranti ad adottare l’etichettatura senza glutine, a beneficio dei clienti, ea collaborare con i governi locali e statali per supervisionarlo.

La FDA non prescrive alcun tipo particolare di etichettatura, né raccomanda una posizione per l’etichetta, “purché non interferisca con le informazioni di etichettatura obbligatorie e soddisfi i requisiti normativi”.

Sottolineano che alcune organizzazioni offrono certificazioni senza glutine. Mentre la FDA non approva alcun programma di certificazione specifico o etichettatura, lo accettano.

Non tutti i prodotti sono etichettati, ma tutti gli alimenti e le bevande devono essere conformi alla normativa che se contiene un’etichetta senza glutine, deve contenere meno di 20 ppm di glutine. Ciò include alimenti confezionati, integratori alimentari, frutta, verdura, uova nel loro guscio e pesce.

Gli articoli che non sono coperti includono carne, pollame, alcuni prodotti a base di uova, come questi sono regolati dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), e la maggior parte delle bevande alcoliche, in quanto queste sono coperte dall’ufficio tasse e commercio di alcol e tabacco. (TTB).

Chi dovrebbe evitare il glutine?

La celiachia è una malattia del sistema immunitario che si ritiene possa interessare circa 3 milioni di americani. Normalmente compare durante l’infanzia, ma può colpire persone di ogni età. La causa esatta rimane un mistero, ma sembra funzionare nelle famiglie.

In una persona affetta da celiachia, il glutine induce il sistema immunitario a reagire, con conseguenti danni alla superficie assorbente dell’intestino tenue.

Questo impedisce ai nutrienti vitali – grassi, carboidrati, proteine, vitamine e minerali – di essere assorbiti nel flusso sanguigno.

Le proteine ​​del glutine che causano questa reazione sono le prolamine conosciute come gliadina, secalin e hordein. Il grano contiene gliadina, orzo d’orzo e orzo di segale. Alcune varietà di avena possono contenere una forma di glutine, e alcuni tipi potrebbero averla a causa della contaminazione incrociata. I grani incrociati, come il triticale, possono contenere anche glutine.

[ispezionando un'etichetta]

La celiachia può portare a:

  • Diarrea cronica
  • Perdita di peso
  • Fatica
  • Anemia
  • Eruzione cutanea pruriginosa e vescica
  • La depressione e l’irritabilità sono sintomi comuni, specialmente nei bambini

Molte persone celiache non hanno sintomi, ma possono insorgere complicazioni nel tempo.

Possibili complicazioni includono:

  • Tumori intestinali
  • Bassa statura e crescita stentata
  • Infertilità e aborto
  • Carenze nutrizionali
  • osteoporosi

Non esiste una cura per la celiachia. L’unico trattamento efficace è quello di evitare cibi e prodotti che contengono glutine.

Come andare senza glutine

Evitare il glutine non è facile. Il frumento, la segale e l’orzo sono presenti in molti alimenti di base, tra cui pane, cereali per la colazione e pasta. Rinunciare al glutine significa trovare un sostituto per questi prodotti.

Gli alimenti che tendono ad essere sicuri da mangiare includono:

  • Frutta
  • Verdure
  • Carne cruda, semplice e pollame
  • Pesci e frutti di mare crudi o surgelati
  • latteria
  • Fagioli, legumi e noci

Il riso è una buona fonte di carboidrati, ma vale la pena controllare l’etichetta in caso di contaminazione incrociata.

Altre opzioni includono:

[quinoa]

  • Manioca
  • Mais o mais
  • Soia
  • Patata
  • rapa svedese
  • Tapioca
  • fagioli
  • saggina
  • quinoa
  • Miglio
  • Semole di grano saraceno o kasha
  • arrowroot
  • amaranto
  • Teff
  • Lino
  • Chia
  • Yucca
  • Avena senza glutine
  • Farine di noci

Il sistema di etichettatura della FDA rende più facile per le persone celiache scegliere tra una gamma di prodotti che contengono meno di 20 ppm, disponibili in molti negozi di alimentari.

Questi includono pane senza glutine, salsicce, cereali e così via. È importante leggere e considerare attentamente le etichette. “Senza frumento”, ad esempio, non significa necessariamente senza glutine.

Molti altri prodotti contengono glutine nascosto, ad esempio, negli aromi. Il riso può essere senza glutine, ma i cereali di riso soffiato, ad esempio, possono contenere aromi di malto e glutine.

Zuppe e salse, frutta e verdura lavorata, caramelle, come la liquirizia e frullati pre-preparati possono contenere glutine, così come articoli come medicine, balsami per le labbra e integratori vitaminici.

Bevande e liquidi a base di malto non distillato, come birre e aceti di malto, contengono anche glutine.

Il regolamento “senza glutine” della FDA ha reso più facile per le persone celiache scegliere cibi appropriati, ma è importante leggere attentamente l’etichetta.

Da aprile 2013, i produttori hanno avuto un anno per conformarsi alla nuova regola. Ora, qualsiasi azienda che utilizza l’etichetta in modo impreciso può essere sottoposta all’azione regolatoria da parte della FDA.

La FDA incoraggia le persone che si ammalano dopo aver mangiato qualsiasi prodotto a cercare cure mediche, e quindi a contattare la FDA.

Se la persona sospetta un’etichettatura errata degli alimenti, si consiglia di segnalarla a Medwatch, il programma della FDA per fornire informazioni sulla sicurezza e segnalare eventi avversi.

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