I fitoestrogeni sono composti naturali presenti nelle piante e negli alimenti vegetali. Quando consumati, possono agire nel corpo in modo simile agli estrogeni prodotti dall’organismo stesso.
Questo articolo analizza i benefici per la salute e i rischi associati ai fitoestrogeni, evidenziando anche gli alimenti che ne sono ricchi.
Cosa sono i fitoestrogeni?
I fitoestrogeni, noti anche come estrogeni alimentari, sono composti naturali rinvenibili in diverse piante, molte delle quali fanno parte della nostra dieta quotidiana.
L’estrogeno è un ormone cruciale nel corpo femminile, responsabile della regolazione del ciclo mestruale. La produzione di questo ormone è controllata dal sistema endocrino.
Durante l’adolescenza, l’estrogeno gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo del seno, dei peli delle ascelle e pubici. Fino alla menopausa, esso regola anche i cicli mestruali.
Alcuni alimenti ricchi di fitoestrogeni includono:
- verdure
- frutta
- alcuni cereali
- legumi
Il consumo di cibi vegetali contenenti fitoestrogeni può avere un effetto simile a quello degli estrogeni naturali. Questo spiega perché i fitoestrogeni sono talvolta definiti estrogeni alimentari.
Esistono anche integratori di fitoestrogeni, ma è sempre preferibile ottenere questi composti da fonti alimentari naturali.
Come funzionano i fitoestrogeni?
I fitoestrogeni imitano l’azione degli estrogeni grazie alla loro struttura chimica simile. Quando entrano nell’organismo, i recettori degli estrogeni li riconoscono e li trattano come se fossero estrogeni naturali.
Tuttavia, i fitoestrogeni non si legano ai recettori estrogenici con la stessa forza degli estrogeni naturali, il che significa che i loro effetti possono risultare meno intensi.
Benefici
I fitoestrogeni possono rivelarsi utili per le donne che cercano di riequilibrare i loro ormoni in prossimità della menopausa.
Durante la perimenopausa, il periodo che precede la menopausa, i livelli ormonali possono oscillare, causando vari sintomi.
La perimenopausa inizia generalmente negli anni ’40 e può durare fino alla menopausa. I sintomi comuni includono:
- vampate di calore
- tenderità mammaria
- ridotto desiderio sessuale
- stanchezza
- cicli mestruali irregolari
- sbalzi d’umore
Questi sintomi possono risultare scomodi, e molte donne optano per la terapia ormonale sostitutiva per gestirli.
I fitoestrogeni offrono un’alternativa naturale agli estrogeni sintetici utilizzati nella terapia ormonale sostitutiva.
Inoltre, i fitoestrogeni possiedono altri potenziali benefici, tra cui:
1. Alleviare le vampate di calore
I fitoestrogeni possono ridurre le vampate di calore. Uno studio del 2014 ha mostrato che questi composti diminuivano la frequenza delle vampate senza effetti collaterali significativi.
2. Prevenire l’osteoporosi
La diminuzione degli estrogeni dopo la menopausa può compromettere la salute ossea, portando a condizioni come l’osteoporosi. Sebbene la terapia ormonale sostitutiva possa aiutare, presenta anche potenziali effetti collaterali. I fitoestrogeni possono rappresentare un’opzione naturale.
Uno studio del 2011 ha dimostrato come i fitoestrogeni possano contrastare l’osteoporosi postmenopausale, anche se sono stati segnalati alcuni effetti collaterali. La FDA non regola attualmente i fitoestrogeni, pertanto non si raccomanda il loro uso per trattare l’osteoporosi.
3. Migliorare i problemi mestruali
La diminuzione degli estrogeni può influenzare l’umore e l’energia di una donna. Alcune donne cercano di consumare alimenti ricchi di fitoestrogeni per regolarizzare i livelli ormonali e alleviare i sintomi. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per supportare questo approccio.
4. Trattare l’acne
L’acne nelle donne può derivare da un aumento degli androgeni. I fitoestrogeni possono contribuire a riequilibrare i livelli ormonali e, sebbene uno studio del 2017 supporti questa teoria, servono ulteriori ricerche per confermare l’efficacia dei fitoestrogeni nel trattare l’acne.
5. Combattere il cancro al seno
Ci sono affermazioni che i fitoestrogeni possano essere utili contro i tumori ormonali, come il cancro al seno. Uno studio del 2009 ha trovato che il consumo di alimenti a base di soia riduceva il rischio di mortalità e recidiva nelle donne affette da cancro al seno. Tuttavia, la questione è complessa e dipende dallo stadio della menopausa.
Ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno il potenziale dei fitoestrogeni nella prevenzione e nel trattamento del cancro. Non tutti i tipi di cancro sono influenzati allo stesso modo dai fitoestrogeni, quindi è fondamentale discutere con un medico prima di considerarne l’assunzione.
6. Promuovere la salute del cuore
I fitoestrogeni possono svolgere un ruolo benefico nella salute cardiaca. Uno studio del 2016 ha evidenziato come questi composti possano migliorare la salute cardiovascolare nelle donne in postmenopausa.
Rischi ed effetti collaterali
Le ricerche suggeriscono che i fitoestrogeni possono offrire benefici simili a quelli degli estrogeni sintetici utilizzati nella terapia ormonale sostitutiva. Tuttavia, ciò non implica che siano più sicuri, poiché possono comportare rischi analoghi, tra cui:
- obesità
- cancro
- problemi riproduttivi
Uno studio del 2010 ha evidenziato che alti livelli di soia nella dieta di una donna potrebbero influenzare il funzionamento ovarico.
Sebbene una dieta a base vegetale sia generalmente considerata salutare e molti alimenti vegetali contengano fitoestrogeni, è necessario continuare a ricercare gli effetti a lungo termine dei fitoestrogeni sulla salute. Fino ad ora, il consumo moderato di alimenti ricchi di fitoestrogeni non sembra comportare rischi significativi.
È sempre consigliabile consultare un medico prima di avviare l’assunzione di qualsiasi integratore nuovo, inclusi i fitoestrogeni.
Lista degli alimenti
I seguenti gruppi alimentari sono noti per il loro alto contenuto di fitoestrogeni:
Noci e semi
I seguenti semi e noci sono particolarmente ricchi di fitoestrogeni:
- semi di lino
- semi di girasole
- semi di sesamo
- mandorle
- noci
Frutta
Alcuni frutti contengono elevate quantità di fitoestrogeni, tra cui:
- mele
- carote
- melograni
- fragole
- mirtilli
- uva
Verdure
Diverse verdure sono ottime fonti di fitoestrogeni, tra cui:
- patate
- lenticchie
- germogli di erba medica
- fagioli mung
- germogli
Prodotti di soia
I prodotti a base di soia sono ricchi di fitoestrogeni. Alcuni di questi includono:
- semi di soia
- tofu
- tempeh
- zuppa di miso
- pasta di miso
Erbe aromatiche
Le seguenti erbe contengono fitoestrogeni:
- trifoglio rosso
- radice di liquirizia
- luppolo
Liquidi
Le seguenti bevande e oli rappresentano fonti di fitoestrogeni:
- caffè
- bourbon
- birra
- vino rosso
- olio d’oliva
- olio di gelsomino
Cereali
Alcuni cereali contengono fitoestrogeni, tra cui:
- avena
- orzo
- germe di grano
Considerazioni finali
I fitoestrogeni sono composti vegetali che imitano l’azione degli estrogeni nel nostro corpo. Dimostrano un potenziale nel contrastare sintomi e condizioni legate alla carenza di estrogeni, risultando particolarmente utili per le donne in premenopausa e post-menopausa.
Inoltre, i fitoestrogeni potrebbero avere un ruolo nella lotta contro il cancro. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprenderne appieno gli effetti e i benefici.
I rischi associati a un consumo elevato di fitoestrogeni non sono ancora completamente chiariti, e gli effetti collaterali possono assomigliare a quelli degli estrogeni sintetici.