I campioni di urina possono talvolta rivelare la presenza di leucociti, un tipo di cellula normalmente assente nelle urine in grandi quantità.
La presenza di leucociti nelle urine può segnalare un’infezione. Un test per rilevarli può essere eseguito di routine su alcune persone, come ad esempio durante la gravidanza.
Cosa Sono I Leucociti?
Il termine leucocita si riferisce ai globuli bianchi, abbreviati spesso in WBC. Queste cellule sono fondamentali per la risposta immunitaria, proteggendo l’organismo dalle infezioni.
I leucociti si presentano in diverse forme, tra cui fagociti e linfociti.
I fagociti, prodotti nel midollo osseo, hanno il compito di inglobare particelle estranee come batteri, circondandoli, interiorizzandoli e distruggendoli.
I linfociti, invece, riconoscono le particelle estranee grazie a incontri precedenti, costituendo la base dell’immunità «adattativa». Questa è la capacità complessa del sistema immunitario di ricordare un’infezione e attivare risposte più specifiche.
Inoltre, i linfociti producono anticorpi che si legano alle particelle estranee, facilitando il loro riconoscimento e la loro distruzione.
Esistono anche altri tipi di leucociti; i globuli bianchi citotossici, per esempio, possono uccidere direttamente altre cellule.
Leucociti Nelle Urine
Un elevato numero di leucociti nelle urine può indicare un’infiammazione della vescica o dei reni.
È importante notare che la presenza di leucociti non implica sempre un’infezione; è necessario che i livelli siano significativamente alti. Inoltre, il campione di urina deve essere prelevato con attenzione, poiché la contaminazione può derivare dai genitali, ad esempio.
Leucociti e Nitriti
Quando i medici effettuano un test con strisce reattive per rilevare infezioni urinarie, cercano la presenza di determinate sostanze chimiche nelle urine.
Le strisce reattive chimiche possono rilevare sostanze come l’esterasi dei leucociti e i nitriti. Entrambi possono essere indicatori di infezione.
La presenza di nitriti nelle urine è altamente specifica per un’infezione batterica, anche se non tutti i batteri producono nitriti.
Se l’esterasi dei leucociti non è presente, è improbabile che ci sia un’infezione.
Cosa Sono I Leucociti Nelle Urine Senza Nitriti?
Se il test per l’esterasi dei leucociti risulta positivo ma il nitrito è negativo, ciò può comunque significare che è presente un’infezione.
Questa situazione evidenzia una limitazione del test del nitrito: è molto specifico, ma non eccessivamente sensibile, il che significa che non tutte le infezioni batteriche possono essere catturate.
La presenza di leucociti senza nitriti può anche indicare un falso positivo, suggerendo un’infezione batterica quando in realtà non c’è. In tale caso, possono essere necessari ulteriori test di laboratorio.
Pertanto, avere leucociti nelle urine non implica sempre un’infezione. Se si riscontrano leucociti ma non nitriti, potrebbe trattarsi di un falso negativo.
Questo è particolarmente vero nei casi in cui esista un’altra causa di infiammazione nel tratto urinario o quando le donne possono avere leucociti introdotti nelle urine dal canale genitale durante il campionamento.
È fondamentale che le donne puliscano l’area attorno all’apertura dell’uretra prima di fornire il campione, utilizzando acqua pulita e mantenendo le labbra in disparte. Gli uomini, invece, dovrebbero trattenere il prepuzio.
I campioni devono essere prelevati a metà minzione, poiché la quantità iniziale di urina potrebbe essere contaminata e non dovrebbe quindi essere raccolta.
Durante La Gravidanza
Le donne in gravidanza dovrebbero partecipare a controlli di routine con il proprio ostetrico o ostetrica.
Uno dei test effettuati durante queste visite è l’analisi delle urine. Questo esame verifica un numero di condizioni legate alla gravidanza, tra cui la pre-eclampsia, segnalata dalla presenza di proteine nelle urine e da una pressione sanguigna elevata.
L’analisi delle urine viene anche utilizzata per monitorare i leucociti durante la gravidanza, seguendo lo stesso protocollo usato per chiunque altro per verificare la presenza di infezioni della vescica o dei reni.
Le infezioni del tratto urinario sono più comuni durante la gravidanza, e alcune donne possono presentare batteriuria asintomatica, cioè la presenza di batteri nelle urine senza sintomi evidenti.
Infezioni Del Tratto Urinario
Il termine infezione del tratto urinario è spesso abbreviato in UTI. Un’infezione urinaria può colpire sia il tratto superiore che quello inferiore, e le UTI superiori possono coinvolgere i reni.
Le infezioni del tratto urinario inferiore possono essere classificate come segue:
- Cistite: infezione della vescica
- Uretrite: infezione dell’uretra, il tubo che trasporta l’urina dalla vescica
- Prostatite: infezione della prostata
Questo articolo si concentra principalmente sulle infezioni urinarie inferiori batteriche, poiché sono una causa comune di leucociti nelle urine.
Dopo aver valutato i sintomi, la diagnosi di infezione urinaria inferiore viene effettuata tramite un’analisi delle urine o una coltura di urina.
I sintomi possono variare e spesso si sovrappongono, includendo:
- Urinare frequentemente e avvertire un costante bisogno di farlo
- Passaggio bruciante o doloroso di piccole quantità di urina
- Difficoltà a urinare o dolore durante la minzione
- Urina torbida o presenza di scarico
Sintomi più generali possono includere febbre e brividi, dolore al fianco o nella parte bassa della schiena, nausea e vomito. È fondamentale consultare un medico se tali sintomi si manifestano in concomitanza con un’infezione urinaria.
Trattamento Di Un’Infezione Urinaria Inferiore
Le infezioni del tratto urinario più semplici, che causano sintomi, possono essere trattate con antibiotici prescritti da un medico. Possono essere utilizzati diversi tipi di antibiotici, anche se alcuni di essi vengono evitati nelle donne in gravidanza.
Infezioni più gravi con complicazioni, come ascessi, possono richiedere trattamenti più intensivi, come chirurgia o drenaggio del catetere.
Le infezioni asintomatiche possono essere lasciate senza trattamento a meno che non ci siano fattori di alto rischio, come un sistema immunitario compromesso.
Gli antibiotici possono essere adattati per mirare ai batteri specifici che causano l’infezione, qualora vengano effettuati test che identificano i patogeni coinvolti.
Prevenzione Delle Infezioni Urinarie Nelle Donne
Alcune donne tendono ad avere infezioni del tratto urinario ricorrenti. Vi sono diverse misure preventive che potrebbero aiutare a prevenirle, tra cui:
- Bere abbondante acqua
- Svuotare la vescica senza indugi
- Urinare subito dopo il rapporto sessuale
- Prendere misure di protezione durante i rapporti, come evitare spermicidi
- Mantenere una buona igiene, pulendo sempre dall’anteriore verso il posteriore dopo la defecazione
- Usare saponi delicati e non profumati per la pulizia della zona genitale
- Indossare biancheria intima traspirante e naturale, come il cotone al 100%
Prodotti A Base Di Mirtillo Per Prevenire Le Infezioni Nelle Donne
Alcuni studi suggeriscono che le donne che soffrono frequentemente di infezioni del tratto urinario possono trarre beneficio dal consumo di succo di mirtillo.
Una revisione delle evidenze scientifiche nella Biblioteca Cochrane ha però confermato che le prove a favore dei prodotti a base di mirtillo, solitamente sotto forma di succo, sono deboli per quanto riguarda la riduzione dell’insorgenza delle infezioni urinarie. Pertanto, i medici non lo raccomandano attivamente come metodo per prevenire tali infezioni.
Nuove Ricerche Sul Tema
Nel 2024, studi recenti hanno messo in evidenza l’importanza di un monitoraggio regolare dei livelli di leucociti nelle urine, soprattutto per le donne in gravidanza e i pazienti con patologie preesistenti. Secondo la ricerca pubblicata nel Journal of Urology, un aumento dei leucociti può essere correlato a complicanze più gravi, come la pielonefrite, se non trattato con tempestività.
Inoltre, un’analisi condotta dall’American Urological Association ha rivelato che l’uso di metodi di screening innovativi, come test molecolari per la rilevazione di batteri resistenti, potrebbe migliorare la diagnosi precoce delle infezioni urinarie e ridurre l’uso inappropriato di antibiotici.
Infine, è emerso che l’integrazione di probiotici nella dieta potrebbe ridurre il rischio di infezioni urinarie ricorrenti, contribuendo al mantenimento di un microbiota sano e equilibrato. Queste scoperte offrono nuove prospettive e strategie per la prevenzione e il trattamento delle infezioni del tratto urinario, rendendo le informazioni più rilevanti e aggiornate per i professionisti del settore.