Mughetto Orale nei Bambini: Sintomi, Cause e Trattamenti

Il mughetto orale è un’infezione comune nella bocca dei bambini, causata da un fungo noto come Candida albicans. Sebbene possa risultare irritante, è generalmente curabile con il giusto trattamento.

È normale avere lieviti presenti in diverse parti del corpo, che di solito non provocano sintomi. Tuttavia, in alcune circostanze, come un sistema immunitario compromesso o un eccesso di lievito, possono manifestarsi segni di infezione.

Oltre alla bocca, il lievito può apparire anche in condizioni come la dermatite da pannolino e altre eruzioni cutanee in zone umide, come sotto il mento. Le madri che allattano possono riscontrare infezioni ai capezzoli, che possono essere molto fastidiose ma, fortunatamente, curabili.

Nei neonati, i sintomi possono manifestarsi alla nascita o poco dopo. Il mughetto orale è frequentemente osservato nelle prime settimane o nei primi mesi di vita. Se i capezzoli di una madre che allatta sono colpiti, l’infezione può essere trasmessa al bambino. Non è chiaro perché alcuni bambini sviluppino sintomi mentre altri no.

Il mughetto orale è l’infezione fungina più comune nei neonati e nei bambini. Sebbene di solito non sia grave, può causare disagio e difficoltà nell’alimentazione. Fortunatamente, esistono trattamenti disponibili.

Le cause

Una piccola quantità di fungo vive normalmente nella bocca, mantenuta sotto controllo dal sistema immunitario e da altri germi presenti. Tuttavia, quando il sistema immunitario è compromesso, il fungo può proliferare, portando alla formazione di piaghe e lesioni nella bocca e sulla lingua.

Il mughetto orale è più comune nei bambini perché il loro sistema immunitario è ancora in fase di sviluppo, rendendoli più vulnerabili alle infezioni.

Un’infezione da mughetto può verificarsi anche dopo un ciclo di antibiotici, poiché questi farmaci possono ridurre i livelli di batteri buoni nella bocca, consentendo al fungo di moltiplicarsi.

Sintomi

I sintomi possono manifestarsi rapidamente e possono includere:

  • macchie bianche sul tetto della bocca, all’interno delle guance e sulla lingua
  • tessuto rosso e sanguinante sotto le lesioni bianche
  • arrossamento intorno ai cerotti bianchi
  • cerotti dolorosi
  • angoli della bocca screpolati
  • chiazze bianche simili al latte, che non possono essere rimosse con lo spazzolino

Senza trattamento, le lesioni possono aumentare lentamente in numero e dimensioni. Anche con il trattamento, possono risultare difficili da eliminare.

Molti bambini non sembrano infastiditi dal mughetto, ma possono diventare irritabili, soprattutto durante l’alimentazione, se la bocca è dolorante.

Diagnosi

Un medico esaminerà il bambino cercando segni rivelatori di mughetto. In alcuni casi, può essere necessario prelevare un tampone o un campione di tessuto infetto per analizzarlo al microscopio. Se ci sono evidenze di infezione, il campione può essere coltivato per confermare la diagnosi.

Trattamento

Una volta effettuata la diagnosi, il medico prescriverà un trattamento adeguato. Il mughetto orale nei neonati di solito si risolve entro due settimane, e si consiglia ai genitori di monitorare l’infezione senza ricorrere immediatamente a farmaci.

In alcuni casi, il medico può consigliare gocce o gel da applicare all’interno della bocca, non solo sulla lingua. Se il bambino è allattato al seno, anche i capezzoli della madre potrebbero necessitare di trattamento per prevenire la trasmissione dell’infezione.

Poiché il mughetto orale può influenzare l’alimentazione, è fondamentale informare il pediatra se i sintomi persistono.

Rimedi naturali

A seconda dell’età del bambino, il medico potrebbe suggerire l’aggiunta di lattobacilli alla dieta, tramite yogurt. I lattobacilli sono considerati batteri «buoni» che possono aiutare a combattere il fungo. Esistono anche integratori specifici per bambini disponibili online.

Altri rimedi, come l’estratto di semi di pompelmo, olio di cocco, violetta di genziana, olio dell’albero del tè e bicarbonato di sodio, sono stati proposti per il trattamento del mughetto orale nei neonati. Tuttavia, è importante notare che, ad esempio, l’estratto di semi di pompelmo può contenere sostanze che non sono sicure, anche per gli adulti, e non è stato dimostrato che sia efficace per alcuna condizione.

Anche i rimedi naturali contengono componenti chimici. Pertanto, è essenziale discutere qualsiasi rimedio con un medico prima di somministrarlo a un bambino.

Prevenzione

Se una donna sviluppa un’infezione vaginale da lievito durante la gravidanza, deve consultare un medico. Se non si risolve, l’infezione può essere trasmessa al neonato durante il parto. I sintomi tipici includono prurito vaginale e secrezioni bianche a forma di ricotta.

Le donne che notano secrezioni dai capezzoli o provano dolore durante l’allattamento dovrebbero informare il proprio medico, in quanto potrebbero necessitare di un controllo per un’eventuale infezione da lievito nei capezzoli, che può essere trasmessa alla bocca del neonato.

Durante l’allattamento, è consigliabile utilizzare i pettorali privi di una barriera di plastica, poiché queste possono favorire la crescita di funghi.

Assicuratevi che i capezzoli e i ciucciotti, se utilizzati, siano sempre sterilizzati. Alcuni studi hanno dimostrato che il lievito è prevalente sui ciucci, in particolare quelli a forma di seno. Tuttavia, non è stato trovato un legame diretto tra l’uso del ciuccio e l’infezione da Candida.

Nuove Scoperte sul Mughetto Orale nel 2024

Nel 2024, sono emerse nuove informazioni riguardanti il mughetto orale nei bambini. Recenti studi hanno dimostrato che la prevalenza dell’infezione da Candida nei neonati è aumentata, in parte a causa dell’uso diffuso di antibiotici e della maggiore incidenza di condizioni che compromettono il sistema immunitario, come le allergie alimentari e le infezioni virali.

Uno studio condotto su un campione di oltre 1.000 neonati ha rilevato che il 15% di essi ha mostrato segni di mughetto orale durante i primi sei mesi di vita. Questo ha portato i ricercatori a raccomandare un monitoraggio più attento dei neonati a rischio, in particolare quelli con una storia di infezioni ricorrenti o con madri che hanno subito trattamenti antibiotici durante la gravidanza.

Inoltre, sono stati identificati nuovi approcci terapeutici, come l’uso di probiotici specifici per ripristinare l’equilibrio della flora orale e prevenire le recidive. Questi approcci stanno mostrando risultati promettenti e potrebbero presto diventare parte della routine di trattamento per il mughetto orale nei bambini.

In conclusione, il mughetto orale è un’infezione comune ma gestibile nei bambini. Con la giusta informazione e il supporto medico, è possibile affrontare efficacemente questa condizione, garantendo il benessere dei più piccoli.

ITMedBook