Le costole sono collegate allo sterno da un tessuto resistente e protettivo chiamato cartilagine. Quando questa cartilagine si infiamma, la condizione è nota come costocondrite o dolore alla parete toracica.
Sebbene questa condizione sia di solito temporanea, può risultare allarmante, poiché il dolore può diventare così intenso da mimare un attacco di cuore.
I medici possono anche fare riferimento alla costocondrite come sindrome da costosternale o condrodinia costosternale. Generalmente, la condizione si risolve autonomamente con trattamenti domiciliari.
Fatti veloci sulla costocondrite:
- In molti casi, i medici non sanno cosa causa la costocondrite.
- Il dolore al petto è il principale sintomo della costocondrite.
- Il dolore può essere così intenso che la persona teme di avere un attacco di cuore.
- Il trattamento prevede l’uso di farmaci anti-infiammatori.
Che cosa causa la costocondrite?
Sebbene le cause siano spesso sconosciute, in alcuni casi la condizione può derivare da uno o più dei seguenti fattori:
- storia di malattie che provocano tosse intensa
- sollevamento pesante o esercizio fisico intenso coinvolgente le braccia e la parete toracica
- trasporto di borse pesanti, come uno zaino carico
- presenza di seni abbondanti
- storia di lesioni o infezioni toraciche
- interventi chirurgici che interessano la parete toracica, come il bypass cardiaco
I medici si riferiscono alla costocondrite senza cause note come costocondrite idiopatica.
I sintomi della costocondrite
Il dolore al petto può variare da un fastidio sordo a un dolore acuto, risultando talvolta bruciante. Le costole più frequentemente colpite sono le seconde, le terze e le quarte.
La condizione colpisce più comunemente le persone sopra i 40 anni. Secondo uno studio, si stima che tra il 13% e il 36% di coloro che cercano assistenza medica per dolore toracico stiano vivendo costocondrite.
Le seguenti attività tendono a peggiorare il dolore associato alla costocondrite:
- episodi di tosse significativa
- esercizi faticosi
- attività fisica che coinvolge le braccia, come il sollevamento di scatole
Il dolore si avverte solitamente sul lato sinistro del corpo, ma può manifestarsi anche su entrambi i lati.
Sindrome di Tietze
Una variante della costocondrite è la sindrome di Tietze, che provoca dolore e gonfiore nella cartilagine costale. Questa condizione colpisce tipicamente almeno una delle quattro costole superiori, generalmente la seconda o la terza.
Mentre il dolore associato alla costocondrite può attenuarsi nel tempo, alcune persone con sindrome di Tietze continueranno a sperimentare gonfiore. Nonostante i medici non abbiano stabilito la prevalenza di questa condizione, si ritiene sia rara e non comporta effetti dannosi a lungo termine.
Come viene trattata la costocondrite?
Di solito, la costocondrite viene trattata in modo conservativo. Si consiglia di riposare e di evitare esercizi intensi che possano affaticare la parete toracica. Farmaci da banco, come ibuprofene o paracetamolo, possono alleviare il dolore.
I bambini di età inferiore ai 18 anni non dovrebbero assumere aspirina a causa del rischio aumentato di sindrome di Reye.
In rari casi, un medico può consigliare iniezioni di lidocaina o corticosteroidi per ridurre dolore e infiammazione. Altri trattamenti utili per alleviare il dolore toracico includono:
- applicazione di calore umido attraverso impacchi caldi
- assunzione di sedativi per la tosse per facilitare l’espulsione e ridurre la pressione sulla cartilagine
- fisioterapia per alleviare la tensione nella parete toracica
Se questi trattamenti non riducono l’incidenza di costocondrite, è importante consultare nuovamente il medico.
Quando vedere un dottore
Se una persona avverte dolore toracico, non dovrebbe tentare di diagnosticarsi da sola se il problema è cardiaco o costocondrite. È fondamentale cercare cure mediche immediate.
Se un giovane senza fattori di rischio per attacco cardiaco presenta sintomi, deve contattare immediatamente un medico se il dolore al petto è acuto e non migliora con il riposo.
Se qualcuno ha già ricevuto una diagnosi di costocondrite e i sintomi persistono o peggiorano, ci sono situazioni in cui è necessario cercare assistenza medica urgente. Questi includono:
- sensazione di svenimento, vertigini o stordimento
- percezione che il cuore batte in modo irregolare o troppo veloce
- dolore che aumenta nel tempo o non alleviato da antidolorifici
- carenza di respiro
- febbre superiore a 100.4 °F in un adulto
- espettorato con sangue o di colore scuro
Se il dolore irradia verso braccia, collo, spalle, mascella o schiena, è essenziale rivolgersi immediatamente a un medico.
Come fanno i medici a diagnosticare la costocondrite?
I medici diagnosticano spesso la costocondrite escludendo altre potenziali cause del dolore toracico. Ad esempio, in pazienti sopra i 35 anni, è consigliabile escludere la coronaropatia (CAD) come possibile causa.
Coloro a rischio di CAD, come quelli con storia familiare, obesità o precedenti di fumo, dovrebbero sottoporsi a un elettrocardiogramma (ECG) e a una radiografia toracica.
Altre condizioni che possono simulare la costocondrite includono:
- artrite della spalla o delle articolazioni circostanti
- infezioni della parete toracica o tumori
- fibromialgia, che provoca dolore neuropatico
- sindrome delle costole scivolose, caratterizzata da eccessiva mobilità della cartilagine costale
- lesioni alla spalla o al collo che provocano dolore riferito alla parete toracica
È possibile eseguire un esame fisico per valutare la sensibilità della cartilagine. Se una persona ha un attacco cardiaco o un’altra condizione cardiaca, la cartilagine toracica normalmente non è sensibile al tatto.
Un medico ascolterà anche il cuore e i polmoni e controllerà la pelle per eventuali segni di infezione. Radiografie o altri studi di imaging generalmente non mostrano segni di costocondrite.
Di solito, i medici possono diagnosticare bambini, adolescenti o giovani adulti ponendo domande sulla loro storia medica e tramite un esame fisico, verificando la sensibilità della cartilagine toracica.
Prospettiva
In generale, la costocondrite può durare da alcune settimane a diversi mesi e può ripresentarsi se causata da attività fisica o stress. Di solito, non dura più di un anno, ma in adolescenti e giovani adulti i sintomi possono persistere più a lungo.
Nuove scoperte e ricerche nel 2024
Recenti studi del 2024 hanno rivelato nuove informazioni riguardo alla costocondrite, evidenziando l’importanza di un approccio multidisciplinare nel trattamento. Ricerche suggeriscono che l’infiammazione cronica potrebbe essere un fattore chiave nel perpetuare il dolore toracico, e quindi, terapie fisiche mirate e modifiche dello stile di vita potrebbero risultare efficaci nel lungo termine.
Inoltre, un’indagine condotta su pazienti affetti ha riportato che il 70% di loro ha notato un miglioramento significativo dei sintomi dopo l’adozione di un programma di esercizi specifici per la parete toracica. Questo sottolinea l’importanza di una diagnosi precoce e di un intervento tempestivo.
Infine, si stanno studiando nuove opzioni farmacologiche, tra cui farmaci biologici, per affrontare l’infiammazione associata alla costocondrite. Questi sviluppi offrono speranze per una gestione più efficace del dolore cronico e una qualità della vita migliorata per i pazienti.