La crescita del seno negli uomini è sorprendentemente comune e colpisce tra il 40 e il 50% degli uomini a un certo punto della loro vita. La ginecomastia, o l’ingrossamento benigno del tessuto mammario, si manifesta frequentemente nei maschi adolescenti e negli uomini di mezza età e anziani.
Un articolo di pratica clinica sulla ginecomastia, che utilizza un case study come punto focale, è stato pubblicato nel New England Journal of Medicine da Glenn D. Braunstein, presidente del Dipartimento di Medicina del Cedars-Sinai Medical Center, un importante centro medico accademico nel sud della California, USA.
Esperto in ginecomastia e in altre condizioni legate agli ormoni, Braunstein ha sottolineato che sensibilizzare sulle cause e sui trattamenti di questa condizione «può aiutare a supportare i ragazzi con ginecomastia». Ha voluto rassicurarli dicendo che «non sono soli a vivere questa esperienza».
«Quasi la metà di tutti gli uomini sperimenterà la crescita del tessuto mammario durante la loro vita, ma molti non ne sono consapevoli o si sentono troppo imbarazzati per parlarne con il medico», ha affermato Braunstein.
La ginecomastia si presenta come una massa di tessuto gommosa o solida che si sviluppa attorno ai capezzoli. In circa la metà dei casi, si manifesta in entrambi i seni.
Altre condizioni possono avere sintomi simili, ha spiegato Braunstein. Ad esempio, la deposizione di grasso senza aumento del tessuto ghiandolare, nota come pseudoginecomastia, sta diventando sempre più comune a causa dell’aumento dell’obesità tra gli uomini americani.
Un’altra condizione con sintomi simili alla ginecomastia, sebbene molto meno frequente, è il cancro al seno. Questo, negli uomini, di solito si presenta solo su un lato e la crescita non è simmetrica al capezzolo, potendo anche mostrare fossette cutanee e scarico dal capezzolo.
Altre rare condizioni che possono causare l’ingrossamento del seno negli uomini includono neurofibromi, ematomi e cisti dermatoidi.
La ginecomastia può verificarsi normalmente nei maschi adolescenti e anziani, oppure può essere un effetto collaterale di farmaci o di disturbi come la malattia renale cronica, la carenza di androgeni, l’ipertiroidismo e i tumori testicolari.
Ben il 50% della ginecomastia negli uomini adulti è attribuibile sia a ginecomastia puberale persistente che agli effetti collaterali di farmaci. Un ulteriore 25% non presenta una causa nota.
Circa il 65% dei ragazzi di 13 e 14 anni manifesta un certo grado di ingrossamento del seno a causa delle fluttuazioni ormonali tipiche della pubertà, ma nella maggior parte dei casi questa condizione tende a risolversi spontaneamente durante l’adolescenza.
Negli adulti e negli uomini anziani, la ginecomastia è generalmente causata da livelli bassi di testosterone o da uno squilibrio ormonale; può anche manifestarsi come effetto collaterale di alcune terapie farmacologiche.
L’aumento del grasso corporeo, che converte gli ormoni maschili in estrogeni, può contribuire alla ginecomastia, così come le terapie ormonali per il trattamento del cancro alla prostata.
La ginecomastia può essere dolorosa e provocare sensibilità. In questi casi, è possibile trattarla con farmaci come il tamoxifene, un antiestrogeno.
Braunstein, che detiene la cattedra di James R. Klinenberg in Medicina presso Cedars-Sinai, ha affermato di aver visto centinaia di casi di ginecomastia e in molte situazioni gli uomini non erano nemmeno consapevoli della loro condizione:
«È abbastanza comune, e in generale, non c’è nulla di cui preoccuparsi dal punto di vista medico», ha dichiarato.
«Tuttavia, se la crescita del tessuto mammario è recente, o se è accompagnata da dolore o sensibilità, è fondamentale consultare il proprio medico, il quale dovrebbe eseguire un’accurata anamnesi seguita da esami e analisi del sangue per escludere disordini ormonali o tumori maligni», ha aggiunto.
Se la condizione non è grave e persiste per più di un anno o il paziente avverte disagio, il tessuto mammario può essere rimosso chirurgicamente, spesso con un buon risultato estetico. Tuttavia, non è necessario alcun trattamento per i pazienti asintomatici che non sono particolarmente preoccupati per la loro condizione.
Braunstein spera che queste informazioni possano rassicurare tutti gli uomini, in particolare gli adolescenti e i loro genitori, che potrebbero preoccuparsi senza motivo.
Il caso di studio presentato nell’articolo di Braunstein riguarda un uomo di 67 anni che si è presentato per un dolore lombare e, durante l’esame, è stato trovato con ginecomastia sul lato destro.
Nuove Scoperte e Approfondimenti sulla Ginecomastia
Recentemente, studi clinici hanno evidenziato che l’incidenza della ginecomastia è in aumento a causa di fattori socioeconomici e cambiamenti nello stile di vita. Ad esempio, una ricerca pubblicata nel 2023 ha dimostrato un aumento significativo dei casi di ginecomastia tra gli uomini adulti, correlato all’uso crescente di sostanze come gli steroidi anabolizzanti e i farmaci per il trattamento dell’ipertensione.
Inoltre, l’analisi dei dati epidemiologici ha rivelato che il 30% degli uomini con ginecomastia presenta anche disordini metabolici, come l’insulino-resistenza, suggerendo un legame tra queste condizioni. Questo aspetto è fondamentale poiché il trattamento della ginecomastia potrebbe richiedere un approccio multidisciplinare che affronti anche le problematiche metaboliche sottostanti.
Infine, la consapevolezza e l’educazione sui cambiamenti ormonali durante la pubertà e l’età adulta sono cruciali. Le campagne di sensibilizzazione potrebbero incoraggiare gli uomini a cercare aiuto medico precocemente, riducendo l’imbarazzo e migliorando la qualità della vita. Le prospettive future includono anche lo sviluppo di terapie mirate che potrebbero offrire opzioni più efficaci e personalizzate per il trattamento della ginecomastia.
Glenn D. Braunstein.
Pratica clinica.
N Engl J Med 2007; 357: 1229-1237.
Pubblicato online il 20 settembre 2007.
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Scritto da: Catharine Paddock