Cellule Staminali e Calvizie: Nuove Speranze per la Ricrescita

Secondo l’American Hair Loss Association, circa due terzi degli uomini sperimenteranno la perdita dei capelli entro i 35 anni. Anche le donne non sono esenti da questo fenomeno, rappresentando il 40% di tutte le persone affette da calvizie. Questa condizione, che incide profondamente sull’immagine di sé e sul benessere emotivo, si è rivelata difficile da trattare. Tuttavia, uno studio condotto nel 2014 ha portato una ventata di speranza, grazie all’uso di cellule staminali in grado di generare follicoli piliferi.

I ricercatori della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania hanno pubblicato i risultati del loro studio nel gennaio 2014, dove descrivono il metodo innovativo per convertire cellule adulte in cellule staminali epiteliali (EpSC).

Nonostante le potenzialità delle cellule staminali nel promuovere la ricrescita dei follicoli piliferi, fino ad ora nessuno era riuscito a produrre quantità sufficienti di queste cellule vitali.

Il team di ricerca afferma di essere il primo a raggiungere questo traguardo sia negli esseri umani che nei topi.

Guidati dal Dr. Xiaowei «George» Xu, professore associato di patologia, medicina di laboratorio e dermatologia presso l’Università della Pennsylvania, gli scienziati hanno avviato la loro ricerca utilizzando fibroblasti dermici, cellule della pelle umana.

Come ha fatto la squadra a produrre le cellule?

I ricercatori hanno convertito le cellule della pelle umana in cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC) introducendo tre geni. Queste iPSC possiedono la capacità di trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula del corpo, così i ricercatori le hanno ulteriormente convertite in cellule staminali epiteliali, normalmente presenti nei follicoli piliferi.

Cellule staminali per la rigenerazione dei capelli

Utilizzando tecniche sviluppate da altri gruppi di ricerca per trasformare le iPSC in cheratinociti – un tipo di cellula predominante nello strato superficiale della pelle – il Dr. Xu e il suo team hanno dimostrato di poter «forzare» le iPSC a generare grandi quantità di EpSC, controllando attentamente il timing dei fattori di crescita somministrati alle cellule.

Quando queste EpSC sono state impiantate nei topi, le cellule hanno rigenerato tipi di cellule della pelle umana e follicoli piliferi, creando anche fasci di capelli riconoscibili. Secondo il team, questi risultati sembrano promettere buone prospettive per la ricrescita dei capelli negli esseri umani.

In 18 giorni, il 25% delle iPSC è stato convertito in EpSC, successivamente purificate tramite le proteine espresse sulla loro superficie, come osservato dal team.

Tecnica «non ancora pronta per gli umani»

Dopo aver mescolato le EpSC derivate dall’uomo con cellule dermiche di topo, il team le ha trapiantate sulla pelle dei topi, ottenendo un’epidermide umana funzionale – gli strati più esterni della pelle.

I follicoli piliferi generati da questo processo erano strutturalmente simili ai follicoli piliferi umani, come evidenziato dal team di ricerca.

Il Dr. Xu afferma che questa «è la prima volta che qualcuno ha prodotto quantità scalabili di cellule staminali epiteliali capaci di generare la componente epiteliale dei follicoli piliferi», sottolineando che queste cellule potrebbero avere applicazioni nella cicatrizzazione delle ferite, nella cosmetica e nella rigenerazione dei capelli.

Tuttavia, al momento queste cellule non sono ancora pronte per l’uso negli esseri umani, poiché il team ha risolto solo una parte del problema. Un follicolo pilifero contiene sia cellule epiteliali che un tipo di cellule staminali adulte note come papille dermiche.

Il Dr. Xu spiega:

«Quando una persona perde i capelli, perde entrambi i tipi di cellule. Abbiamo risolto uno dei problemi principali, cioè la componente epiteliale del follicolo pilifero. Ora dobbiamo trovare un modo per generare anche nuove cellule papille dermiche, e nessuno ha ancora compreso come affrontare questa sfida.»

Tuttavia, aggiunge che i ricercatori nel campo delle cellule staminali stanno iniziando a sperimentare nuove strategie, utilizzando solo agenti chimici, che potrebbero portare a ulteriori soluzioni innovative.

Alla fine del 2013, uno studio ha riportato come gli scienziati siano riusciti a far crescere capelli umani a partire da cellule della papilla dermica prelevate dai follicoli piliferi di donatori, segnando un passo avanti significativo verso una possibile cura per la calvizie.

Prospettive Future e Nuove Ricerche

Nel 2024, nuove ricerche continuano a confermare l’efficacia delle cellule staminali nella ricrescita dei capelli. Recenti studi hanno dimostrato che l’inserimento di fattori di crescita specifici può potenziare ulteriormente la capacità rigenerativa delle cellule staminali, aprendo la strada a trattamenti clinici più efficaci.

Inoltre, si stanno esplorando tecniche di ingegneria tissutale che combinano cellule staminali e biomateriali per creare microambienti favorevoli alla crescita dei follicoli piliferi. Queste innovazioni potrebbero non solo migliorare i risultati estetici, ma anche contribuire alla comprensione di malattie dermatologiche legate alla perdita dei capelli.

Con l’avanzare della scienza e delle tecnologie, la speranza di vedere un trattamento definitivo per la calvizie diventa sempre più concreta, promettendo di restituire la fiducia a milioni di persone in tutto il mondo.

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