Altre buone notizie per i bevitori di caffè: una revisione degli studi esistenti ha rivelato che, in generale, il consumo moderato di caffè è legato a un rischio significativamente più basso di sviluppare malattie croniche. Tuttavia, ci sono alcuni avvertimenti da tenere in considerazione.
Siamo spesso entusiasti di condividere studi che esaminano i benefici per la salute del caffè. E, con nostra grande gioia come appassionati bevitori di caffè, la maggior parte di queste ricerche porta notizie positive.
Uno studio, ad esempio, ha suggerito che il caffè può ridurre drasticamente il rischio di morte precoce nelle donne affette da diabete, mentre un altro studio ha indicato che questa bevanda potrebbe abbattere le probabilità di insufficienza cardiaca o ictus.
In aggiunta, un’altra ricerca ha rivelato che il caffè potrebbe ridurre di circa la metà il rischio di mortalità prematura tra i pazienti con HIV o epatite C. Ma quanto possiamo fidarci di questi studi? Se riunissimo tutte le ricerche sul caffè e ne traessimo le conclusioni, quale sarebbe il verdetto finale?
Una nuova ricerca affronta proprio questi aspetti. Lo studio è stato condotto dal Dr. Robin Poole, esperto di sanità pubblica presso l’Università di Southampton, nel Regno Unito, e i risultati sono stati pubblicati recentemente.
La Maggiore Riduzione del Rischio: Da Tre a Quattro Tazze
Il Dr. Poole e il suo team hanno esaminato 201 meta-analisi di studi osservazionali e 17 meta-analisi di studi clinici.
Nel complesso, il team ha riscontrato che il consumo moderato di caffè è «più probabile che porti benefici per la salute piuttosto che danneggiarla». L’assunzione moderata di caffè è generalmente considerata intorno a quattro o cinque tazze al giorno, corrispondenti a un massimo di 400 milligrammi di caffeina.
Più specificamente, i ricercatori hanno scoperto che il consumo di caffè era associato a una diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari, cancro, steatosi epatica non alcolica, cirrosi e diabete.
Inoltre, la bevanda mostrava una correlazione con un minore rischio di mortalità per tutte le cause, in particolare per le malattie cardiovascolari.
«Il consumo di caffè sembra essere generalmente sicuro a livelli normali di assunzione», scrivono i ricercatori, «con stime che indicano la maggiore riduzione del rischio per vari esiti di salute a tre o quattro tazze al giorno».
Infatti, tre tazze di caffè al giorno riducevano il rischio di malattia coronarica del 19% e quello della mortalità per ictus del 30%. Un’elevata assunzione di caffè è stata associata a una riduzione del 18% del rischio di sviluppare cancro, rispetto a chi ne consuma poco.
La riduzione del rischio più significativa è stata osservata per la cirrosi epatica: «il consumo di caffè contro assenza di consumo» era correlato a un rischio inferiore del 39% di sviluppare questa condizione.
Tuttavia, gli autori avvertono che la maggior parte degli studi riguardanti i benefici del caffè sono «di bassa qualità», in quanto sono per lo più osservazionali e non stabiliscono una relazione causale.
Pertanto, gli autori raccomandano che «sono necessari studi clinici controllati randomizzati per determinare se le associazioni osservate siano causali».
Il Caffè è Sicuro, Ma Attenzione ai Dolci
In un editoriale di accompagnamento, Eliseo Guallar della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, MD, commenta i risultati. «I medici consigliano di bere caffè per prevenire le malattie? Le persone dovrebbero iniziare a bere caffè per motivi di salute?» La risposta a entrambe le domande è «no».
«Le evidenze sono così robuste e coerenti tra gli studi e gli esiti di salute, tuttavia, possiamo essere rassicurati sul fatto che bere caffè sia generalmente sicuro», continua.
Tuttavia, le donne a rischio di fratture ossee e le donne in gravidanza potrebbero non ottenere gli stessi benefici per la salute dal caffè, come rivelato dalla ricerca.
Infine, Guallar avverte che il consumo di caffè è talvolta associato a comportamenti meno salutari, come il consumo di dolci zuccherati o di altri alimenti ad alto contenuto di grassi. «Il caffè è sicuro, ma fai attenzione ai dolci», scrive.
In definitiva, i benefici sembrano superare i rischi.
«Anche con questi avvertimenti, il consumo moderato di caffè sembra essere notevolmente sicuro e può essere integrato come parte di una dieta sana dalla maggior parte della popolazione adulta.»
Eliseo Guallar
Prospettive Recenti sulla Salute e il Caffè nel 2024
Negli ultimi anni, diversi studi hanno ulteriormente confermato i benefici del caffè, suggerendo che il suo consumo regolare potrebbe avere effetti positivi anche sulla salute mentale, contribuendo a ridurre il rischio di depressione e migliorando il benessere generale. Secondo una ricerca pubblicata nel 2023, un’assunzione di caffè compresa tra tre e cinque tazze al giorno è stata associata a una diminuzione del 15% del rischio di sviluppare depressione rispetto a chi non ne beve affatto.
Inoltre, un altro studio ha trovato che il caffè potrebbe svolgere un ruolo protettivo nella prevenzione del morbo di Alzheimer, riducendo il rischio di sviluppare questa malattia neurodegenerativa. I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che consumavano regolarmente caffè avevano un rischio inferiore del 24% di sviluppare la malattia rispetto a quelli che ne consumavano poco o nulla.
È importante notare, tuttavia, che questi benefici possono variare a seconda delle caratteristiche individuali, come la genetica e lo stile di vita. Pertanto, sebbene il caffè possa essere un alleato nella nostra salute, è fondamentale mantenerne un consumo moderato e abbinare il caffè a una dieta equilibrata e a uno stile di vita attivo.