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Depressione respiratoria: cause, sintomi e trattamento

Depressione respiratoria significa che la velocità e la profondità della respirazione di una persona sono inferiori al normale. Ciò si traduce in bassi livelli di ossigeno e alti livelli di anidride carbonica nel sangue.

Senza trattamento, la condizione può causare complicazioni potenzialmente letali, tra cui il coma e la morte.

Qualsiasi cosa che deprima il sistema nervoso centrale (il cervello) può causare depressione respiratoria poiché il cervello controlla la respirazione respiratoria di una persona. In casi minori, i sintomi possono essere impercettibili.

Altri sintomi nella maggior parte dei casi includono la respirazione lenta e superficiale. Le terapie per ossigeno e terapia respiratoria possono essere utilizzate durante il trattamento, a seconda della gravità di ciascun caso.

Fatti veloci sulla depressione respiratoria:

  • È noto che i farmaci sedativi, i farmaci antidolorifici e le sostanze che deprimono la funzione cerebrale, come l’alcol e alcune droghe illegali, causano o aumentano il rischio.
  • I sintomi includono respiro lento e superficiale e nei casi gravi, insufficienza respiratoria o morte.
  • Le opzioni di trattamento per la depressione respiratoria dipendono in gran parte dalla gravità del caso.

Cos’è la depressione respiratoria?

Medico che ascolta i pazienti che respirano.

La depressione respiratoria si riferisce a un fallimento dei polmoni per lo scambio di anidride carbonica e ossigeno. Questo è il risultato di una respirazione lenta e superficiale.

La depressione respiratoria è anche nota come ipoventilazione centrale. Nella maggior parte dei casi, i tassi di respirazione sono ridotti a 8-12 respiri al minuto.

La condizione può causare l’accumulo di acido nel corpo e portare ad acidosi respiratoria, una condizione pericolosa per la vita associata a insufficienza d’organo.

Cause comuni

Alcuni farmaci, in particolare i sedativi e le complicazioni specifiche per la salute sono noti per causare o aumentare il rischio. Le cause comuni di depressione respiratoria includono:

  • sovradosaggio da oppioidi (morfina, tramadolo, eroina, fentanil)
  • depressione postoperatoria postoperatoria (dopo chirurgia) respiratoria associata agli oppioidi o anestetica
  • ictus che colpisce il tronco cerebrale inferiore
  • overdose di etanolo o avvelenamento
  • overdose da barbiturici o avvelenamento
  • sovradosaggio o avvelenamento sedativo
  • overdose di benzodiazepine o avvelenamento
  • sindrome da ipoventilazione centrale congenita (presente alla nascita) (CCHS)
  • apnea centrale del sonno
  • ammoniaca del sangue gravemente elevata come si vede nell’insufficienza epatica e nella cirrosi
  • tumore cerebrale che preme sul tronco cerebrale al centro respiratorio

Quali sono i sintomi?

I sintomi della depressione respiratoria dipendono dalla gravità del caso.

Nei casi più gravi, i sintomi della depressione respiratoria diventano più evidenti.

I sintomi della depressione respiratoria

Pillole bianche

I sintomi associati includono:

  • confusione
  • disorientamento
  • letargo
  • fatica
  • mal di testa
  • vertigini
  • nausea

I segni associati includono:

  • respiro superficiale e lento con poco movimento del petto evidente
  • vomito
  • mal di testa
  • alta o bassa pressione sanguigna
  • pupille ridotte o appuntite
  • diminuzione dei suoni respiratori e un distinto fischio o scoppiettio durante la respirazione
  • tremori
  • apnea, o pause anormalmente lunghe tra la respirazione seguita da un profondo sospiro dal respiro
  • pelle di colore bluastro o colorato, soprattutto nelle dita dei piedi e delle dita
  • convulsioni
  • battito cardiaco accelerato

Se non trattata, una grave depressione respiratoria può causare quanto segue:

  • arresto respiratorio
  • arresto cardiaco
  • danno cerebrale
  • coma o morte
  • battito cardiaco ridotto

Se si sospetta una depressione respiratoria o se si verificano diversi sintomi tipici, rivolgersi immediatamente al medico. Se qualcuno è in compagnia di qualcuno con questi sintomi, è fondamentale mantenere la persona in allarme e muoversi il più possibile.

Diagnosi

elettroencefalogramma (EEG).

Di solito i medici iniziano ponendo domande sui sintomi e riesaminando la storia clinica individuale di una persona e il profilo farmacologico. Eseguiranno quindi un esame fisico per cercare segni di respirazione anormale e ritmi cardiaci.

Dopo una visita iniziale, un medico ordinerà di solito test diagnostici per aiutare a confermare la depressione respiratoria e valutarne l’estensione.

I test usati per diagnosticare la condizione includono:

  • schermi di farmaci per l’urina e il siero
  • livello di alcol
  • schermo per altre tossine
  • livello di ammoniaca sierica
  • test dei gas del sangue, per calcolare il rapporto tra acido / base e la quantità di anidride carbonica e ossigeno nel sangue
  • scansione tomografica computerizzata (TC) o risonanza magnetica (MRI) del cervello per verificare ictus o tumore
  • elettroencefalogramma (EEG)

Trattamento

Terapie comuni e farmaci usati per trattare la condizione includono:

  • ossigenoterapia
  • se causato da sovradosaggio, disintossicazione, spesso usando farmaci che funzionano contro gli effetti degli oppioidi, come naloxone, metadone e Suboxone
  • fluidoterapia, somministrata per via endovenosa o orale
  • macchine a pressione positiva continua per vie aeree, CPAP o BiPAP
  • ventilazione meccanica

Prevenzione

Alcuni casi di depressione respiratoria sono imprevedibili, causati da incidenti o malattie improvvise. Alcuni casi, tuttavia, possono essere prevenuti.

I modi per ridurre le possibilità di sviluppare la condizione includono:

  • evitare, o prendere precauzioni extra quando si utilizzano farmaci sedativi
  • monitoraggio dei bambini durante l’assunzione di farmaci prescritti
  • evitando l’uso eccessivo di alcol
  • evitando o prendendo ulteriori precauzioni quando si usano farmaci narcotici
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