Lo Shilajit, conosciuto anche come «asfalto minerale», è il risultato di un complesso processo di decomposizione della materia vegetale e dei minerali. Questa sostanza appiccicosa, di colore nero e simile al catrame, proviene dalle rocce delle alte catene montuose.
Tradizionalmente, lo shilajit ha le sue origini in India e Tibet, ma oggi è reperibile in molti altri paesi del mondo.
Da secoli, lo shilajit è utilizzato nella medicina tradizionale ayurvedica, e i composti in esso contenuti sembrano apportare benefici in diverse condizioni di salute. In questo articolo, esploreremo i benefici e i potenziali effetti collaterali di questa sostanza naturale.
Dieci potenziali benefici di shilajit
Quando utilizzato nel modo corretto, lo shilajit può offrire numerosi vantaggi per il corpo umano. Questo è in parte dovuto all’elevata concentrazione di acidi fulvici e umici, oltre a vari minerali essenziali.
1. Funzione cerebrale
I vari composti presenti nello shilajit possono rivelarsi utili per migliorare la funzione cerebrale e potrebbero persino sostenere le terapie per l’Alzheimer.
Uno studio ha evidenziato come lo shilajit sia storicamente utilizzato per promuovere la longevità e per contrastare l’invecchiamento. I composti in esso contenuti potrebbero aiutare a gestire i disturbi cognitivi, come nel caso dell’Alzheimer.
I ricercatori sono fiduciosi che lo shilajit possa avere un ruolo significativo nella prevenzione dei disturbi cognitivi, ma è necessaria una maggiore ricerca per approfondire queste possibilità.
2. Invecchiamento
Uno studio ha dimostrato che l’acido fulvico, uno dei principali componenti dello shilajit, funge da potente antiossidante e antinfiammatorio. Questo può contribuire a ridurre i radicali liberi e il danno cellulare, due fattori cruciali nel processo di invecchiamento.
Una supplementazione quotidiana di shilajit potrebbe migliorare la vitalità generale e rallentare il processo di invecchiamento in alcune persone.
3. Anemia
L’anemia si verifica quando il sangue non contiene un numero sufficiente di cellule sane o emoglobina. Le cause possono variare, inclusa la carenza di ferro.
I sintomi dell’anemia da carenza di ferro possono includere:
- battito cardiaco irregolare
- affaticamento e debolezza
- mani e piedi freddi
- mal di testa
Lo shilajit è ricco di acido umico e ferro, elementi che potrebbero risultare efficaci nel trattamento dell’anemia da carenza di ferro. È fondamentale discutere questa opzione con un medico prima di iniziare l’assunzione di integratori.
4. Antivirale
La varietà di minerali e composti contenuti nello shilajit potrebbe anche rivelarsi utile nella lotta contro i virus. Uno studio ha dimostrato che lo shilajit può combattere e distruggere vari virus in condizioni isolate, inclusi alcuni virus dell’herpes.
Tuttavia, i ricercatori avvertono che, sebbene i risultati siano promettenti, servono ulteriori studi condotti su soggetti umani per confermare queste affermazioni.
5. Stanchezza cronica
Un’indagine del 2012 ha rivelato che lo shilajit ha contribuito a ridurre i sintomi della sindrome da stanchezza cronica nei partecipanti allo studio.
I ricercatori hanno osservato che lo shilajit potrebbe migliorare le funzioni cellulari, diminuendo così l’affaticamento alla radice del problema e aumentando i livelli di energia in modo naturale.
6. Malattia di altitudine
Uno dei vantaggi tradizionalmente attribuiti allo shilajit è la sua capacità di alleviare i sintomi del mal di montagna. Le variazioni di pressione alle alte altitudini possono influenzare significativamente alcune persone, causando sintomi come dolore, affaticamento, congestione polmonare e riduzione dell’ossigeno nel cervello.
Lo shilajit è una sostanza complessa che contiene oltre 80 minerali differenti, oltre ad acido fulvico e acido umico. Grazie a questa vasta gamma di componenti benefici, si ritiene che lo shilajit possa alleviare molti sintomi del mal di montagna.
Potrebbe aiutare a migliorare i processi cognitivi, rinforzare il sistema immunitario e ridurre l’infiammazione, contribuendo così ad attenuare il mal di montagna.
7. Cancro al fegato
Lo shilajit presenta potenzialità nella lotta contro alcuni tipi di cellule tumorali. Uno studio ha rivelato che questo composto ha facilitato la distruzione delle cellule cancerose nel fegato.
Inoltre, ha impedito la proliferazione di queste cellule tumorali. I ricercatori hanno sottolineato che, sebbene i risultati siano promettenti, sono necessari ulteriori studi per confermare l’effetto anti-cancro dello shilajit.
8. Salute del cuore
Lo shilajit potrebbe contribuire a proteggere il cuore e a migliorare la salute cardiovascolare. Uno studio recente condotto su ratti ha evidenziato gli effetti protettivi dello shilajit sul cuore.
Gli animali trattati con shilajit prima di subire un danno cardiaco hanno mostrato meno lesioni rispetto a quelli che non avevano ricevuto il trattamento.
È importante notare che lo shilajit può ridurre la pressione sanguigna in alcuni casi, quindi non deve essere assunto da chiunque presenti una condizione cardiaca attiva.
9. Obesità
Portare peso in eccesso può affaticare i muscoli e stressare le ossa. Uno studio ha dimostrato che le persone obese che assumevano un integratore orale di shilajit purificato rispondevano meglio all’esercizio fisico rispetto a chi non lo assumeva.
I ricercatori hanno osservato che lo shilajit sembrava attivare geni nel corpo che aiutano i muscoli scheletrici ad adattarsi rapidamente al nuovo programma di allenamento, il che potrebbe tradursi in minore affaticamento e maggiore forza nel tempo.
10. Fertilità maschile e testosterone
Lo shilajit è stato oggetto di studi per il suo potenziale nell’aumentare la fertilità maschile. In uno studio, 60 uomini infertili hanno ricevuto shilajit due volte al giorno per un periodo di 90 giorni.
Al termine del trattamento, quasi la metà degli uomini che hanno completato il ciclo ha mostrato un incremento del numero totale di spermatozoi e della loro motilità, entrambi fattori cruciali per la fertilità maschile.
Un altro studio ha analizzato la capacità dello shilajit di aumentare i livelli di testosterone in volontari sani. Uomini di età compresa tra 45 e 55 anni hanno ricevuto shilajit per 90 giorni, mostrando aumenti significativi nei livelli di testosterone totale alla fine del periodo.
Uso
Lo shilajit è disponibile in polvere o come integratore che può essere sciolto in latte o acqua.
È consigliato sciogliere una porzione di shilajit, delle dimensioni di un pisello, in un liquido e assumerlo fino a tre volte al giorno, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
La dose raccomandata è compresa tra 300 e 500 milligrammi al giorno. Tuttavia, è fondamentale consultare un medico prima di intraprendere qualsiasi integrazione con prodotti naturali.
Potenziali effetti collaterali
Le ricerche indicano che lo shilajit è generalmente sicuro per un uso prolungato come integratore alimentare. Tuttavia, esistono alcuni potenziali effetti collaterali associati al suo uso.
Lo shilajit può abbassare la pressione sanguigna, il che potrebbe rappresentare un rischio per le persone che assumono farmaci per l’ipertensione. Coloro che hanno una malattia cardiaca attiva o una storia di ipotensione dovrebbero evitare l’assunzione di shilajit per prevenire una riduzione eccessiva della pressione sanguigna.
La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti non regola gli integratori naturali, quindi è cruciale acquistare il prodotto da fonti affidabili. In alcuni casi, lo shilajit di bassa qualità può essere contaminato da metalli pesanti, radicali liberi e persino arsenico.
Conclusione
Lo shilajit offre diversi benefici per la salute ed è considerato un integratore sicuro ed efficace se utilizzato correttamente. È sempre consigliabile consultare un medico per determinare il dosaggio appropriato in ciascun caso.
Collaborare direttamente con un professionista sanitario può anche essere utile per monitorare eventuali effetti collaterali e garantire un uso sicuro e benefico di questa sostanza naturale.
Approfondimenti Recenti
Nel 2024, nuove ricerche hanno evidenziato ulteriori benefici dello shilajit, in particolare nel contesto della salute metabolica. Uno studio ha dimostrato che lo shilajit può migliorare la sensibilità all’insulina, aiutando a regolare i livelli di zucchero nel sangue e riducendo il rischio di diabete di tipo 2. Inoltre, i recenti dati suggeriscono che lo shilajit potrebbe svolgere un ruolo nel migliorare la salute ossea, grazie alla sua ricchezza di minerali che supportano la densità ossea.
Un’altra area di interesse è l’uso dello shilajit per migliorare le prestazioni atletiche. Recenti studi clinici hanno mostrato che gli atleti che assumono shilajit possono sperimentare una maggiore resistenza e recupero dopo l’esercizio fisico, il che potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli integratori naturali vengono utilizzati nel campo dello sport.
In sintesi, lo shilajit continua a dimostrare di essere un supplemento versatile con potenziali benefici in continua espansione. Con l’evoluzione della ricerca, sappiamo che è fondamentale rimanere aggiornati sulle ultime scoperte per massimizzare i suoi effetti positivi sulla salute.