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Dieta anti-infiammatoria: cosa sapere

Il corpo umano utilizza l’infiammazione per aiutare a combattere le malattie e anche a proteggere le aree da ulteriori danni. Nella maggior parte dei casi, l’infiammazione è una parte necessaria del processo di guarigione.

Tuttavia, alcune condizioni mediche causano risposte infiammatorie difettose. Queste sono chiamate malattie infiammatorie croniche.

Una delle migliori misure che una persona può adottare per prevenire o ridurre l’infiammazione è quella di provare una dieta anti-infiammatoria. Una dieta antinfiammatoria comporta il consumo di determinati alimenti ed evita gli altri per minimizzare i sintomi delle malattie infiammatorie croniche.

Cos’è una dieta anti-infiammatoria?

spezzatino vegano con ceci e verdure, compresi pomodori, broccoli e peperoni.

Una dieta antinfiammatoria consiste in alimenti che riducono le risposte infiammatorie. Questa dieta comporta la sostituzione di alimenti zuccherati e raffinati con cibi ricchi di sostanze nutritive.

Una dieta anti-infiammatoria contiene anche una maggiore quantità di antiossidanti, che sono molecole reattive nel cibo che riducono il numero di radicali liberi. I radicali liberi sono molecole nel corpo che possono danneggiare le cellule e aumentare il rischio di alcune malattie.

Molte diete popolari seguono già principi antinfiammatori. Ad esempio, la dieta mediterranea contiene pesce, cereali integrali e grassi che fanno bene al cuore. La ricerca ha dimostrato che questa dieta può ridurre gli effetti dell’infiammazione sul sistema cardiovascolare.

Quali condizioni può aiutare una dieta antinfiammatoria?

Medici, dietisti e naturopati raccomandano diete anti-infiammatorie come terapia complementare per molte condizioni che sono aggravate dall’infiammazione cronica.

Una dieta anti-infiammatoria può aiutare molte condizioni, tra cui:

  • artrite reumatoide
  • psoriasi
  • asma
  • esofagite eosinofila
  • Morbo di Crohn
  • colite
  • malattia infiammatoria intestinale
  • diabete
  • obesità
  • sindrome metabolica
  • malattia del cuore
  • lupus
  • La malattia di Hashimoto

Inoltre, mangiare una dieta anti-infiammatoria può aiutare a ridurre il rischio di alcuni tumori, compreso il cancro del colon-retto.

Alimenti da mangiare

Ciliegie e mirtilli ammucchiati.

Buone scelte per una persona che segue una dieta anti-infiammatoria includono quanto segue:

  • verdure a foglia verde scure, tra cui cavoli e spinaci
  • mirtilli, more e ciliegie
  • uva rosso scuro
  • verdure ad alta densità nutrizionale, come broccoli e cavolfiori
  • fagioli e lenticchie
  • tè verde
  • vino rosso, con moderazione
  • avocado e cocco
  • olive
  • olio extravergine d’oliva
  • noci, pistacchi, pinoli e mandorle
  • pesce d’acqua fredda, compreso salmone e sardine
  • curcuma e cannella
  • cioccolato fondente
  • spezie ed erbe aromatiche

Alimenti da evitare

I principali alimenti che le persone che seguono una dieta anti-infiammatoria dovrebbero evitare includono:

  • carni lavorate
  • bevande zuccherate
  • grassi trans, trovati nei cibi fritti
  • pane bianco
  • pasta bianca
  • glutine
  • olio di semi di soia e olio vegetale
  • spuntini trasformati, come patatine e cracker
  • dessert, come biscotti, caramelle e gelati
  • eccesso di alcol
  • troppi carboidrati

Alcune persone trovano che i cibi della famiglia dei nightshades, come pomodori, melanzane, peperoni e patate, possono scatenare razzi in alcune malattie infiammatorie. Ci sono prove limitate di questo, ma una persona può provare a tagliare i nightshades dalla dieta per 2-3 settimane per vedere se i loro sintomi migliorano.

Ci sono alcune prove che suggeriscono che una dieta ricca di carboidrati, anche quando i carboidrati sono salutari, può favorire l’infiammazione. Per questo motivo, molte persone in una dieta anti-infiammatoria scelgono di ridurre l’assunzione di carboidrati.

Una dieta vegetariana può ridurre l’infiammazione?

Le persone che considerano una dieta anti-infiammatoria potrebbero anche voler considerare l’eliminazione della carne a favore delle fonti proteiche vegetariane o del pesce grasso.

La ricerca suggerisce che le persone che seguono una dieta vegetariana hanno livelli più elevati di AA nel plasma, un indicatore di salute generale associato a livelli più bassi di infiammazione e malattie cardiache.

Uno studio del 2017 ha rilevato che mangiare prodotti animali aumenta il rischio di infiammazione sistemica, mentre un altro studio suggerisce che una riduzione dell’infiammazione è uno dei principali vantaggi di una dieta vegana.

Consigli per la dieta antinfiammatoria

Diete anti-infiammatorie possono essere un grande adeguamento per le persone che tendono a mangiare diversi tipi di cibo.

Ci sono molte cose che una persona può fare per facilitare la transizione a una dieta anti-infiammatoria, tra cui:

  • mangiare una varietà di frutta e verdura
  • riducendo la quantità di fast food mangiato
  • eliminando la soda e le bevande zuccherate
  • pianificazione delle liste della spesa per garantire pasti e snack salutari a portata di mano
  • portando piccoli snack anti-infiammatori mentre sei in viaggio
  • bere più acqua
  • stare all’interno del fabbisogno calorico giornaliero
  • aggiungendo integratori, come omega-3 e curcuma, alla dieta
  • esercitarsi regolarmente
  • ottenere la giusta quantità di sonno

Cos’è l’infiammazione?

Donna con asma utilizzando inalatore all'esterno

L’infiammazione è la risposta dell’organismo alle malattie comprese infezioni o lesioni. Il sistema immunitario del corpo invia una quantità maggiore di globuli bianchi nella zona che combatte l’infezione o la ferita.

L’infiammazione di solito non è una cosa negativa: è solo il corpo che cerca di proteggersi da ulteriori lesioni o malattie aumentando la risposta immunitaria nell’area minacciata da batteri o lesioni.

Tuttavia, ci sono diverse malattie infiammatorie croniche, come l’artrite, la psoriasi e l’asma che possono causare il sovraccarico del sistema immunitario e attaccare i tessuti sani.

Oltre a prendere qualsiasi prescrizione di farmaci, una persona con una malattia infiammatoria può provare a ridurre l’infiammazione apportando modifiche alla sua dieta.

Porta via

Le diete antinfiammatorie promuovono una riduzione dell’infiammazione.Una persona può essere in grado di ridurre la risposta infiammatoria del proprio corpo implementando questi cambiamenti dietetici salutari.

Ridurre l’infiammazione può aiutare una persona a sentirsi più a suo agio alleviando alcuni sintomi di infiammazione.

Inoltre, può aiutare la persona ad evitare alcuni dei potenziali problemi di salute che l’infiammazione cronica può causare o ridurre la necessità di farmaci.

Un dietologo può aiutare una persona a sviluppare un piano dietetico per affrontare una condizione infiammatoria cronica.

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