Ciclismo Rapido nel Disturbo Bipolare: Cause e Sintomi

Il disturbo bipolare è un disturbo dell’umore noto anche come disturbo maniaco-depressivo. Coloro che ne soffrono sperimentano stati d’animo estremi, alternando momenti di grande euforia a periodi di profonda depressione o agitazione.

Questa condizione colpisce circa 60 milioni di persone in tutto il mondo. Sebbene chiunque possa essere diagnosticato con disturbo bipolare, esso si presenta più comunemente nei giovani adulti. L’età media di insorgenza è di circa 25 anni e la malattia colpisce in modo simile uomini e donne.

Oltre agli estremi cambiamenti d’umore, le persone con disturbo bipolare possono subire notevoli variazioni nei loro livelli di energia e comportamenti. Questi cambiamenti sono noti come cicli.

In genere, chi soffre di disturbo bipolare vive circa due cicli all’anno, secondo la Depressione e l’Alleanza di supporto bipolare.

Quando una persona sperimenta quattro o più episodi maniacali, ipomaniacali o depressivi in un periodo di 12 mesi, si parla di ciclismo rapido.

Contenuto di questo articolo:

  1. Cause del ciclismo rapido
  2. Chi è interessato dal ciclismo veloce?
  3. Che aspetto hanno gli sbalzi d’umore bipolare?
  4. Come si sentono gli sbalzi d’umore bipolare?

Cause del ciclismo rapido

Non esiste un chiaro innesco per il ciclismo rapido, ma alcune ricerche suggeriscono che anomalie nella regolazione del ritmo circadiano potrebbero avere un ruolo significativo.

Recentemente, il psichiatra Dr. S. Nassir Ghaemi ha condiviso le sue osservazioni professionali in un articolo per The American Journal of Psychiatry, evidenziando un’altra potenziale causa. Basandosi su studi precedenti e sulla sua esperienza clinica, il Dott. Ghaemi suggerisce che l’uso di antidepressivi potrebbe aumentare il rischio di sviluppare un disturbo bipolare a ciclismo rapido:

«Questi pazienti spesso ricevono antidepressivi per anni, con o senza stabilizzatori dell’umore… A volte, in una minoranza di casi, solitamente con pazienti altamente suicidari durante episodi depressivi, può essere giustificato un trattamento antidepressivo a breve termine, ma per la maggior parte dei pazienti con cicli rapidi, è meglio evitare questi destabilizzatori dell’umore.»

Dr. S. Nassir Ghaemi

Rappresentazione di vari farmaci utilizzati nel trattamento del disturbo bipolare

Il ciclismo rapido può anche essere associato a condizioni come l’ipotiroidismo o a determinate patologie neurologiche, come la sclerosi multipla, il ritardo nello sviluppo o lesioni craniche.

Un’altra possibile causa è nota come accensione o sensibilizzazione, dove gli episodi iniziali possono essere scatenati da eventi stressanti nella vita della persona.

Con il tempo, la persona diventa sempre più sensibile a ciò che può innescare i cicli, aumentando la probabilità di seguire questo modello. Se non trattato, il disturbo bipolare e la frequenza degli episodi possono portare a cicli rapidi.

Chi è interessato dal ciclismo veloce?

Chiunque soffra di disturbo bipolare può sperimentare un ciclismo rapido, ma le donne risultano più colpite rispetto agli uomini. Secondo la Mood Disorders Association of Ontario, si verifica in circa il 10-20% dei pazienti diagnosticati con disturbo bipolare, con una percentuale che sale al 70-90% per le donne.

Un studio del 2014 ha anche suggerito che il ciclismo rapido è correlato a:

  • un decorso di malattia prolungato
  • un’età precoce all’esordio
  • uso di sostanze illegali e abuso di alcol
  • un aumentato rischio di suicidio

Illustrazione che mostra una donna che esprime emozioni crescenti di rabbia.

Per coloro che sono diagnosticati in giovane età, il disturbo bipolare e il ciclismo rapido possono rendere il processo di crescita particolarmente stressante. Una diagnosi errata è relativamente comune tra i pazienti con disturbo bipolare, specialmente per coloro che si trovano in uno stato depressivo.

Rachel Kallem Whitman, una dottoranda in disabilità, ha ricevuto la diagnosi di disturbo bipolare all’età di 17 anni. Ha sottolineato l’importanza per i pazienti e i loro cari di riconoscere e affrontare le complicazioni che possono accompagnare tale diagnosi.

«Quando mi è stato diagnosticato il disturbo bipolare durante l’adolescenza, ho lottato per accettare la mia condizione, per prendermi cura di me stessa, per andare in terapia e assumere i farmaci necessari. Ho dovuto costruire un rapporto con il mio disturbo fino a dopo il college», ha dichiarato.

«Durante il college, ho vissuto i miei episodi più intensi in parte perché avevo poca supervisione da parte degli adulti e perché l’ambiente universitario è ideale per la mania inesplorata», ha spiegato:

«Ovunque tu vada, puoi impegnarti in discussioni appassionate su argomenti che ti interessano con persone che potresti non aver mai incontrato nella tua città natale. Questa energia e eccitazione possono fungere da carburante per il disturbo bipolare, in particolare per la mania».

Rachel Kallem Whitman

Che aspetto hanno gli sbalzi d’umore bipolare?

Chi vive con cicli rapidi sperimenta cambiamenti estremi negli stati d’animo, oscillando tra momenti di euforia e depressione. Come già accennato, quando questi cambiamenti si verificano quattro o più volte in un periodo di 12 mesi, si definisce ciclismo rapido.

Questi sbalzi d’umore possono essere caratterizzati da un’esperienza estremamente estenuante sia a livello mentale che fisico.

«Questa malattia costringe a vivere le emozioni in modo estremo, mettendo alla prova la resistenza fisica e mentale. È come una montagna russa emotiva, dove gli ‘alti’ sono vertiginosi e gli ‘bassi’ possono essere pericolosamente gravi», ha spiegato il terapista autorizzato Harold Jonas.

Secondo il Dott. Jonas, chi vive con sbalzi d’umore bipolari può sentirsi come se avesse perso il controllo e come se la propria mente stesse giocando brutti scherzi:

«Un momento puoi sentirti euforico, felice e chiacchierone, e poche ore dopo puoi diventare estremamente irritabile, sensibile ai rumori, solitario e lacrimoso. Questo può essere spaventoso per chi vive il ciclismo veloce, così come per chi li circonda».

Harold Jonas, Ph.D., LMHC, CAP

Il dottor Jonas ha descritto i seguenti sintomi da tenere d’occhio in uno stato maniacale, ipomaniacale e depressivo.

Episodio maniaco

Un episodio maniacale è caratterizzato da un umore elevato, entusiasta o irritabile che dura almeno una settimana. Si riconosce per la presenza di almeno tre dei seguenti sintomi:

  • Aumento dell’attività fisica e mentale e dell’energia
  • Maggiore positività e autostima
  • Aumento dell’irritabilità e dell’aggressività
  • Ridotto bisogno di sonno senza avvertire stanchezza
  • Eccessiva importanza personale
  • Discorso e pensieri accelerati, che possono portare a impulsività o scarsa capacità di giudizio
  • Comportamenti rischiosi
  • Delusioni e allucinazioni

Episodio ipomaniacale

Un episodio ipomaniacale è simile a un episodio maniacale, ma meno grave e privo di delusioni o allucinazioni. Risulta chiaramente differente dall’umore non depressivo di una persona. C’è un evidente cambiamento nell’attività e nell’atteggiamento, con comportamenti che appaiono fuori carattere.

Episodio depressivo maggiore

Un episodio depressivo maggiore di solito segue un episodio maniacale e dura circa due settimane o più. Durante questo periodo, si manifestano almeno cinque dei seguenti sintomi:

Modello in legno che rappresenta emozioni felici e tristi.

  • Tristezza persistente o episodi di pianto inspiegabili
  • Grandi cambiamenti nell’appetito e nei modelli di sonno
  • Irritabilità, rabbia, preoccupazione, agitazione o ansia
  • Pessimismo o indifferenza
  • Esaurimento o perdita di energia
  • Dolori e fastidi inspiegabili
  • Sensazioni di colpa, mancanza di valore o disperazione
  • Difficoltà a concentrarsi, che porta a indecisione
  • Perdita di interesse nelle attività precedentemente gradite, isolamento sociale
  • Eccessivo consumo di alcol o uso di sostanze
  • Pensieri ricorrenti di morte o suicidio

Stato misto o mania mista

Durante uno stato di mania mista, si manifestano simultaneamente sintomi sia maniacali che depressivi.

«Chi vive stati misti descrive esperienze di attivazione e ‘risolutezza’, ma anche di angoscia e disperazione», ha aggiunto il Dott. Jonas.

«Il discorso rapido e forzato può coesistere con pensieri impulsivi e incontrollabili di suicidio e autodistruzione o aggressività. La disperazione, l’irritabilità e le oscillazioni incontrollabili tra pensieri frenetici e la sensazione di ‘essere nell’oscurità’ possono avvenire in pochi minuti.»

Come si sentono gli sbalzi d’umore bipolare?

Per chi cerca di aiutare i propri cari a fronteggiare il disturbo bipolare, è fondamentale cercare di comprendere come si sentono durante i cicli.

All’esterno, possono apparire come semplici alti e bassi estremi. Tuttavia, per i pazienti, questi momenti possono essere accompagnati da pensieri e sensazioni irrazionali.

«La mia mania è accompagnata da sentimenti di grandiosità, invincibilità e delusioni», ha raccontato Whitman. «Oltre a sentirmi elettrica, seducente e brillante, durante gli episodi mi sembra di essere toccata da Dio, e considero la principessa Diana come il mio angelo custode – il che è curioso, dato che sono un’ateo devota».

Concludendo, il ciclismo rapido rappresenta una sfida significativa per chi vive il disturbo bipolare, ma con una corretta gestione e supporto, è possibile affrontare e superare gli alti e bassi emotivi. È essenziale sensibilizzare e promuovere la comprensione su questa condizione, affinché i pazienti possano ricevere il supporto di cui hanno bisogno.

Recenti studi hanno dimostrato che un approccio terapeutico integrato, che include farmaci stabilizzatori dell’umore, terapia cognitivo-comportamentale e supporto sociale, può migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, la ricerca continua a esplorare nuovi metodi di trattamento, come le terapie basate sulla mindfulness, che sembrano promettenti nel ridurre la frequenza e l’intensità degli episodi maniacali e depressivi.

Infine, la consapevolezza e l’educazione sui sintomi e sui meccanismi del disturbo bipolare possono contribuire a una diagnosi precoce e a un trattamento adeguato, migliorando così la vita di milioni di persone in tutto il mondo.

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