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Disturbo della condotta: cosa devi sapere

Il disturbo della condotta è una condizione di salute mentale caratterizzata da un modello comportamentale in cui il bambino infrange norme e regole sociali adeguate all’età.

La condizione colpisce bambini e adolescenti.

Insieme al disturbo oppositivo provocatorio (ODD), il disturbo della condotta è considerato un disturbo del comportamento dirompente ed è uno dei più comuni disturbi di salute mentale diagnosticati nei giovani.

I giovani con questa condizione possono essere crudeli e violenti nei confronti degli altri, inclusi animali domestici e altri animali. Possono essere proprietà distruttive, distruttive e dannose.

Il comportamento associato al disturbo della condotta non è limitato a scoppi occasionali. È coerente e ripetitivo, si verifica abbastanza frequentemente da interferire con l’educazione del bambino, la vita familiare e la vita sociale.

Fatti veloci sul disturbo della condotta:

  • Il disturbo della condotta può svilupparsi prima dei 10 anni o durante gli anni dell’adolescenza ed è più comune nei ragazzi che nelle ragazze.
  • Uno su quattro bambini diagnosticati con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è a rischio di sviluppare disturbi della condotta.
  • Fino al 45% degli adolescenti con ADHD mostra comportamenti di disturbo della condotta.
  • Un bambino o adolescente con la condizione richiede una corretta diagnosi e cure mediche.

Sintomi

ragazzo che prende a pugni un altro ragazzo dagli armadietti

Una delle caratteristiche chiave del disturbo della condotta è spesso un comportamento aggressivo e antisociale che va oltre ciò che è comune a un bambino o adolescente di quell’età.

Una persona con disturbo della condotta può anche essere guidata dalla necessità di dominare altre persone attraverso atti di aggressione o intimidazione.

Un individuo con disturbo della condotta può sembrare ignorare gli standard di comportamento accettati, così come i sentimenti degli altri.

I sintomi emotivi del disturbo della condotta includono:

  • Mancanza di rimorso: può sembrare un’incapacità di sentirsi in colpa per fare qualcosa di sbagliato, un fallimento nel sentirsi male nel ferire qualcuno o l’indifferenza nei confronti della punizione per aver violato le regole.
  • Mancanza di empatia: possono ignorare i sentimenti degli altri e apparire freddi, insensibili o indifferenti.
  • Ignora le aspettative: l’individuo non può preoccuparsi di esibirsi bene a scuola o in altre attività. Sembrano ignorare le aspettative degli altri su di loro, anche se ricevono compiti chiari.
  • Mancanza di espressione emotiva: l’individuo non può mostrare alcuna emozione. Possono apparire superficiali o superficiali o sembrare in grado di trasformare le emozioni “on e off” a volontà. Quando mostrano emozioni, possono usare la loro risposta emotiva per manipolare gli altri.

Comportamenti o azioni che un individuo con disturbo della condotta può mostrare includono:

  • infrangere le regole a casa e a scuola
  • bullismo
  • vandalismo
  • entrare in lotte
  • furto
  • rompere e entrare
  • mentire o essere ingannevole
  • manipolare gli altri
  • marinare la scuola
  • scappando da casa
  • crudeltà verso gli animali

Quando i bambini piccoli sviluppano disturbi della condotta, i primi segni sono spesso mordaci e colpiscono.

Nei bambini più grandi e negli adolescenti, i sintomi possono trasformarsi in menzogne, furti, combattimenti (a volte con armi), danni alla proprietà e coercizione sessuale.

Gli individui con disturbo della condotta possono avere difficoltà a leggere i segnali sociali, che possono portare ad un’ulteriore aggressione.

Possono essere più propensi a presumere che il comportamento di qualcun altro sia più ostile di quanto non sia. Quando rispondono a questa ostilità percepita, possono aggiungere tensione a una situazione e creare conflitti.

Il disturbo della condotta frequentemente coesiste con altre condizioni, tra cui:

  • ADHD
  • disturbo oppositivo provocatorio (ODD)
  • ansia
  • depressione
  • disordine bipolare
  • abuso di sostanze

Trattamento

genitori che frequentano la sessione di consulenza con la figlia

Un giovane con disturbo della condotta può essere percepito come un delinquente giovanile, piuttosto che un individuo con una condizione di salute mentale. Trattare il disturbo della condotta esclusivamente come un problema di disciplina è raramente efficace.

La chiave per un trattamento efficace del disturbo della condotta è l’intervento precoce. I medici e gli operatori sanitari dovrebbero anche essere sicuri di affrontare tutti gli aspetti della vita di un individuo che sono influenzati dal comportamento problematico, compresi casa, scuola, situazioni sociali e la comunità.

La terapia familiare, la terapia multisistemica e il trattamento cognitivo comportamentale (CBT) sono risultati un trattamento efficace per il disturbo della condotta.

La terapia multisistemica è un approccio completo, il che significa che il bambino o l’adolescente riceve un trattamento in più situazioni, compresa la casa e la scuola.

La formazione dei genitori può aiutare i familiari a sviluppare strumenti efficaci per affrontare il disturbo della condotta mostrando loro come stabilire limiti chiari, incoraggiare azioni positive e scoraggiare comportamenti distruttivi.

La ricerca ha documentato l’efficacia a lungo termine delle tecniche di formazione dei genitori.

Poiché il disturbo della condotta si sviluppa spesso nello stesso momento di altre condizioni, come l’ADHD, il trattamento sarà più efficace se affronterà tutti i problemi di salute che una persona sta affrontando.

Le cause

Non esiste una causa diretta di disturbo della condotta, ma i ricercatori pensano che sia influenzata sia dalla genetica che dai fattori ambientali.

I bambini hanno un aumentato rischio di sviluppare disturbi della condotta se uno dei loro genitori o un fratello lo possiede. La ricerca suggerisce anche che potrebbe esserci un legame genetico per un aumentato rischio di disturbo della condotta e ADHD.

Un bambino può anche avere un aumentato rischio di disturbi della condotta se uno o più genitori o caregiver hanno depressione, schizofrenia, un disturbo della personalità o una dipendenza da alcol.

Anche i bambini che hanno subito abusi, rigetto dei genitori o negligenza possono avere maggiori probabilità di sviluppare disturbi della condotta.

Vivere in una zona a basso reddito o svantaggiata può anche aumentare il rischio di sviluppare disturbi della condotta.Alcuni ricercatori teorizzano che ciò sia dovuto agli effetti dell’instabilità economica, sociale ed emotiva.

I ricercatori affermano che i genitori o gli assistenti sanitari svantaggiati possono non avere le competenze necessarie per intervenire in comportamenti problematici o nei primi segni di disturbo della condotta. Raccomandano di istituire programmi di formazione dei genitori come misura preventiva.

La ricerca suggerisce che i bambini o gli adolescenti che soffrono di ADHD, oltre che di disturbi della condotta, possono avere condizioni neurologiche che rendono difficile per loro esprimersi a parole o esercitare autocontrollo.

Diagnosi

ragazzo che urla e mamma in fondo che copre le orecchie

Solo un professionista della salute mentale con esperienza nella salute mentale dei bambini può fare una diagnosi di disturbo della condotta.

I passaggi coinvolti nella diagnosi includono:

  • prendendo una storia sociale e medica completa del bambino e della famiglia
  • intervistare e osservare il bambino
  • intervistare la famiglia
  • fare test standardizzati
  • esaminare il contesto socio-economico del comportamento del bambino

È importante notare che quasi tutti i bambini, a un certo punto della loro vita, si comportano in modo distruttivo e persino pericoloso.

Quando i bambini arrivano a comprendere gli effetti del loro comportamento a scuola e in famiglia, sperimenteranno tutti episodi di comportamento distruttivo. Questi episodi temporanei sono normali durante lo sviluppo di una persona.

Tuttavia, i sintomi di una condizione di salute mentale, come il disturbo della condotta, sono persistenti, coerenti, frequenti e ripetitivi.

Negli adulti

Se il disturbo della condotta persiste fino all’età adulta, può diventare sempre più problematico.

Gli adulti con disturbi della condotta possono avere difficoltà a mantenere un lavoro oa mantenere relazioni e possono diventare inclini a comportamenti illegali o pericolosi.

I sintomi del disturbo della condotta in un adulto possono essere diagnosticati come disturbo antisociale della personalità adulta.

prospettiva

Secondo la Mental Health America, molti giovani con disturbo della condotta crescono per godersi una vita sociale e lavorativa soddisfacente. Il trattamento precedente inizia, migliore sarà la prospettiva.

La ricerca suggerisce che quando le persone sviluppano il disturbo della condotta come bambini piccoli, anziché come adolescenti, hanno maggiori probabilità di mostrare comportamenti criminali da adulti. Questo non è sempre il caso, ma è qualcosa per genitori e caregivers di essere consapevole e discutere con un medico.

Secondo i bambini e gli adulti affetti da Disturbo da deficit di attenzione / iperattività (CHADD), i bambini con diagnosi di ADHD e disturbo della condotta hanno “il doppio delle probabilità di avere difficoltà a leggere e sono a maggior rischio di problemi sociali ed emotivi”.

Le prospettive a lungo termine migliorano quando i genitori o gli assistenti prendono parte a un programma di formazione dei genitori basato sul comportamento.

Secondo uno studio, il 63% dei bambini i cui genitori hanno partecipato a tale programma ha mostrato un piccolo miglioramento nel loro comportamento, il 54% ha mostrato un grande miglioramento e il 39% ha mostrato un miglioramento molto grande.

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