Dolore Nocicettivo e Neuropatico: Comprendere le Differenze

Il dolore nocicettivo è un termine medico usato per descrivere il dolore causato da danni fisici o potenziali danni al corpo. Gli esempi includono il dolore avvertito in seguito a un infortunio sportivo, durante una procedura dentale o a causa di condizioni come l’artrite.

Questo tipo di dolore è il più comune tra le persone. Si sviluppa quando le fibre nervose nocicettive vengono attivate da fattori come infiammazione, sostanze chimiche o eventi fisici, come il taglio di un dito su un mobile.

In questo articolo, esploreremo la differenza tra dolore nocicettivo e dolore neuropatico, le loro cause e i trattamenti disponibili.

Cos’è il dolore nocicettivo?

Ragazza con piede doloroso

Il dolore nocicettivo è solitamente acuto e si sviluppa in risposta a una situazione specifica. Tende a diminuire mentre la parte del corpo interessata guarisce. Ad esempio, il dolore causato da una caviglia rotta migliora man mano che la caviglia guarisce.

Il corpo contiene cellule nervose specializzate chiamate nocicettori, che sono in grado di rilevare stimoli nocivi o fattori che potrebbero danneggiare il corpo, come temperature estreme, pressione, pizzicamenti e sostanze chimiche. Questi segnali di avvertimento vengono trasmessi rapidamente lungo il sistema nervoso al cervello, generando la sensazione di dolore nocicettivo.

Questo processo avviene in tempo reale, il che spiega perché le persone reagiscono prontamente, ad esempio allontanando la mano da una superficie calda. I nocicettori possono anche essere presenti negli organi interni, sebbene i segnali di allerta siano meno facilmente riconoscibili e potrebbero non venire sempre percepiti consapevolmente.

Le informazioni fornite dal dolore nocicettivo sono fondamentali per aiutare il corpo a proteggersi e a guarire.

Qual è il dolore neuropatico?

Il dolore neuropatico è un termine medico che descrive il dolore che si sviluppa quando il sistema nervoso è danneggiato o non funziona correttamente a causa di malattie o lesioni.

A differenza del dolore nocicettivo, il dolore neuropatico non si manifesta in risposta a circostanze specifiche o a stimoli esterni.

In effetti, le persone possono avvertire dolore neuropatico anche quando la parte del corpo dolorante o ferita non è realmente presente. Questa condizione è nota come dolore dell’arto fantasma e può verificarsi dopo un’amputazione.

Il dolore neuropatico, spesso definito come dolore nervoso, è generalmente cronico.

Diverse condizioni e malattie possono causare dolore neuropatico, tra cui:

  • diabete
  • sclerosi multipla
  • ictus
  • cancro
  • citomegalovirus
  • amputazione

Diagnosi

Uomo d'affari seduto, tenendo la schiena nel dolore

Per accedere a un trattamento adeguato, è cruciale determinare se una persona soffre di dolore neuropatico o nocicettivo.

La lombalgia cronica (CLBP) è una lamentela molto comune, ma nel 90% dei casi i medici non riescono a identificare una causa fisica. Spesso, alcuni dei pazienti che soffrono di dolore da CLBP stanno in realtà sperimentando dolore neuropatico.

Un test diagnostico chiamato «questionario painDETECT» è stato sviluppato per aiutare i medici a identificare la presenza di dolore neuropatico e nocicettivo nei pazienti con CLBP.

Questo test è ora ampiamente utilizzato per valutare il dolore neuropatico in diverse condizioni e malattie, inclusa l’artrite reumatoide.

Durante il questionario, a una persona viene chiesto di rispondere a 9 domande. Sette di queste domande chiedono di valutare le diverse sensazioni del loro dolore su una scala da 0 a 5. Inoltre, verrà richiesto di indicare per quanto tempo dura il dolore, valutato da -1 a +1, e se il dolore si irradia o meno, valutato da 0 a 2.

Un punteggio più alto indica un livello maggiore di dolore neuropatico.

Le persone con diabete sono incoraggiate ad osservare i sintomi del dolore neuropatico, in particolare nei piedi. La neuropatia negli arti inferiori è molto comune tra i diabetici ed è una delle principali cause di amputazione.

Il dolore neuropatico nei diabetici inizia spesso con intorpidimento, debolezza o sensazione di bruciore nelle dita dei piedi. Questo dolore può intensificarsi di notte, rendendo difficile il sonno.

Posizione del dolore

Le aree più comuni in cui le persone avvertono dolore nocicettivo sono nel sistema muscolo-scheletrico, che comprende articolazioni, muscoli, pelle, tendini e ossa.

Anche gli organi interni, come intestino, polmoni e cuore, possono essere soggetti a dolore nocicettivo, così come la muscolatura liscia.

Nel 2005, si stima che c’erano 1,6 milioni di persone che avevano perso un arto negli Stati Uniti. I ricercatori prevedono che a causa di problemi vascolari, traumi, cancro e conflitti armati, questo numero salirà a 3,6 milioni entro il 2050.

Si stima che tra il 42,2% e il 78,8% delle persone che hanno subito un’amputazione degli arti soffrano di dolore agli arti fantasma. Questo tipo di dolore neuropatico può svilupparsi ovunque sia stato rimosso un arto.

Circa la metà delle persone con diabete sperimenta neuropatia periferica diabetica (DPN), che è il dolore nervoso che colpisce piedi e mani. Le dita dei piedi sono solitamente la prima parte del corpo a essere colpita.

Le persone con diabete possono anche sviluppare neuropatia in altre aree del corpo, incluse le cosce anteriori, vicino agli occhi e ai polsi.

Molti pazienti oncologici avvertono dolore neuropatico nella schiena, nelle gambe, nel petto e nelle spalle a causa di tumori che colpiscono il midollo spinale. Inoltre, possono sperimentare dolore neuropatico a causa di farmaci o interventi chirurgici.

La parte bassa della schiena è un’area in cui gli individui possono avvertire sia dolore neuropatico che nocicettivo.

Sintomi

Compresse di codeina

È importante ricordare che un individuo può provare contemporaneamente dolore neuropatico e nocicettivo. Prestare attenzione alle differenze chiave può migliorare la qualità della vita delle persone che vivono con il dolore e aiutarle a ricevere il trattamento corretto.

Poiché il dolore nocicettivo può manifestarsi in qualsiasi parte del corpo in risposta a calore o trauma, può presentare caratteristiche diverse. Di solito, è più intenso al momento dell’infortunio, ma può anche risultare più grave al mattino o durante l’attività.

Il trattamento del dolore nocicettivo varía a seconda della causa. A differenza del dolore neuropatico, il dolore nocicettivo tende a rispondere bene ai trattamenti con oppiacei, come la codeina.

Le persone che soffrono di dolore neuropatico riportano una varietà di sintomi, tra cui:

  • dolore acuto, bruciante o lancinante
  • sensazioni di formicolio
  • intorpidimento
  • estrema sensibilità al tatto
  • insensibilità al caldo o al freddo
  • debolezza muscolare
  • dolore accentuato durante la notte

Trattamento

Come per il dolore nocicettivo, uno dei primi e più importanti passi nel trattamento del dolore neuropatico è affrontare la condizione di base.

Le persone con DPN dovrebbero collaborare con il proprio medico per trovare farmaci che aiutino a controllare il diabete e prevenire ulteriori complicazioni. Il medico può anche prescrivere trattamenti per alleviare il dolore e le lesioni associate a questa condizione.

Le persone con dolore neuropatico a causa di cancro possono trovare sollievo tramite anticonvulsivanti, anestetici locali e antidepressivi. Il trattamento varierà a seconda dell’individuo e della causa specifica del dolore.

Studi recenti suggeriscono che uno dei migliori approcci per il dolore neuropatico associato al dolore dell’arto fantasma è la prevenzione. Infatti, se un paziente riceve un trattamento analgesico prima dell’amputazione, sembra avere meno probabilità di sviluppare dolore agli arti fantasma in seguito.

Nuove Prospettive e Ricerche Recenti

Nel 2024, nuove ricerche hanno messo in evidenza l’importanza di una diagnosi precoce e di un approccio multidisciplinare nel trattamento del dolore nocicettivo e neuropatico. Studi recenti indicano che l’integrazione di terapie fisiche e psicologiche nel piano di trattamento può migliorare significativamente i risultati per i pazienti.

Inoltre, la telemedicina ha dimostrato di essere un valido strumento per monitorare e gestire il dolore cronico, consentendo ai pazienti di ricevere assistenza continua e supporto a distanza. Questa innovazione è particolarmente utile per le persone con difficoltà di mobilità o che vivono in aree remote.

Un’altra area promettente è rappresentata dai trattamenti farmacologici personalizzati, che mirano a offrire soluzioni su misura per le diverse forme di dolore neuropatico. Questi approcci innovativi potrebbero offrire nuove speranze a chi soffre di condizioni croniche, migliorando la qualità della vita.

Infine, è fondamentale continuare a sensibilizzare sulle differenze tra dolore nocicettivo e neuropatico, affinché pazienti e professionisti della salute possano collaborare in modo efficace per affrontare queste sfide. La ricerca continua a svolgere un ruolo cruciale nel migliorare la comprensione e il trattamento del dolore, portando a risultati più positivi per tutti.

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