Menopausa: Sintomi, Diagnosi e Trattamenti Aggiornati

La menopausa rappresenta un’importante fase nella vita di ogni donna, segnata dall’assenza di mestruazioni per 12 mesi consecutivi o più. Sebbene questo passaggio possa liberare dalle preoccupazioni legate alla gravidanza, comporta anche significativi cambiamenti ormonali che possono influenzare il benessere generale.

Durante il periodo di transizione, noto come perimenopausa, le donne possono sperimentare una varietà di sintomi. È importante notare che questi sintomi possono essere confusi con altre condizioni, portando a incertezze su quanto si sta vivendo sia realmente menopausa.

Al momento, non esiste un test unico che possa confermare definitivamente la menopausa. Tuttavia, i medici possono eseguire una serie di esami per valutare se i sintomi siano legati a questa fase o se possano indicare altre problematiche di salute.

Sintomi

Donna d'affari più anziana guarda fuori dalla finestra

Prima di entrare in menopausa, le ovaie producono ormoni fondamentali, come l’estradiolo (una forma di estrogeno) e il progesterone, che regolano il ciclo mestruale. Con l’approssimarsi della menopausa, la produzione di questi ormoni diminuisce gradualmente, dando origine a vari sintomi.

I sintomi comuni della menopausa includono:

  • difficoltà a dormire
  • pelle secca
  • perdita di volume mammario
  • sbalzi d’umore
  • sudorazioni notturne
  • diradamento dei capelli
  • secchezza vaginale
  • aumento di peso
  • vampate di calore, caratterizzate da una sensazione di calore intenso e improvviso

Questi sintomi possono sovrapporsi a quelli di altre condizioni di salute, come depressione o ipotiroidismo. Pertanto, se una donna presenta questi segni e ha dubbi sulla propria condizione, è consigliabile consultare un medico per un’accurata valutazione.

Come fa un medico a diagnosticare la menopausa?

Un malinteso comune riguardo alla diagnosi della menopausa è che i test ormonali possano fornire una risposta definitiva. Tuttavia, i livelli ormonali di una donna fluttuano continuamente, il che rende difficile ottenere risultati conclusivi da un singolo test.

Per questo motivo, i medici di solito consigliano di effettuare una serie di esami in diversi momenti del ciclo per avere un quadro più chiaro della situazione.

Signora anziana con un esame del sangue

I test più comuni per la menopausa includono:

  • Ormone anti-mulleriano (AMH): indicativo del numero di follicoli ovarici rimanenti.
  • Estradiolo: il principale estrogeno circolante, la cui diminuzione può segnalare l’ingresso in menopausa.
  • Ormone follicolo-stimolante (FSH): un aumento dei livelli di FSH può indicare il passaggio alla menopausa.
  • Test della funzionalità tiroidea: utile per escludere disturbi tiroidei che possono mimare i sintomi della menopausa.

I risultati di questi test, positivi o negativi, non sono sempre definitivi; possono necessitare di ulteriori indagini per chiarire la situazione.

Cos’è la «menopausa precoce?»

Sebbene molte donne affrontino la menopausa tra i 40 e i 50 anni, alcune possono sperimentarla prima dei 40 anni, una condizione nota come menopausa precoce. Ci sono diversi motivi per cui questo può accadere, tra cui:

  • Chemioterapia o trattamenti oncologici che danneggiano le ovaie.
  • Rimozione chirurgica delle ovaie (ovariectomia).
  • Rimozione chirurgica dell’utero (isterectomia), che può influenzare il funzionamento delle ovaie.
  • Difetti cromosomici che compromettono la funzionalità ovarica.
  • Storia familiare di menopausa precoce.
  • Malattie autoimmuni, come la tiroidite o l’artrite reumatoide.

La menopausa precoce, sebbene non sia pericolosa, può rappresentare una fonte di preoccupazione per molte donne, soprattutto per chi desidera avere figli. Inoltre, una diminuzione degli estrogeni è collegata a un aumento del rischio di osteoporosi e malattie cardiache.

Anche se la menopausa precoce non può essere invertita, i medici possono consigliare terapie ormonali sostitutive per alleviare i sintomi, ma è fondamentale considerare attentamente i rischi associati.

Vivere con i sintomi della menopausa

Alcune donne scelgono di non seguire alcun trattamento per la menopausa, mentre altre possono soffrire di sintomi intensi che influenzano la qualità della loro vita, come vampate di calore severe.

Pillole per la terapia ormonale sostitutiva

Tra i trattamenti disponibili, troviamo:

  • Terapia ormonale sostitutiva, che può includere estrogeni a basse dosi.
  • Estrogeno vaginale, applicato localmente per alleviare la secchezza vaginale.
  • Antidepressivi, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, utili contro le vampate di calore. Farmaci come il gabapentin possono essere una valida alternativa per chi non può assumere estrogeni.

Oltre ai trattamenti medici, le donne possono adottare diverse strategie per gestire i sintomi a casa, come:

  • Evitare i fattori scatenanti delle vampate di calore, come caffeina e cibi piccanti.
  • Utilizzare lubrificanti vaginali a base d’acqua durante i rapporti sessuali per ridurre il disagio.
  • Praticare tecniche di rilassamento, come meditazione e respirazione profonda.
  • Smettere di fumare, dato che il fumo può aggravare i sintomi e aumentare i rischi per la salute.
  • Fare esercizio fisico regolarmente per migliorare il benessere generale e la salute delle ossa.

Alcune donne possono anche considerare l’uso di integratori o erbe come il cohosh nero o il trifoglio rosso per alleviare i sintomi, ma è importante sottolineare che non esistono prove scientifiche sufficienti a garantire la loro efficacia.
Prima di iniziare qualsiasi trattamento erboristico, è sempre consigliabile consultare il proprio medico.

Aggiornamenti Recenti sulla Menopausa

Nel 2024, la ricerca sulla menopausa ha fatto significativi progressi. Studi recenti hanno evidenziato l’importanza di un approccio personalizzato nella gestione dei sintomi, considerando le diverse risposte individuali ai trattamenti ormonali e non ormonali. È emerso che un’adeguata educazione e supporto psicologico possono migliorare significativamente la qualità della vita delle donne in menopausa. Inoltre, ci sono nuove evidenze sul legame tra menopausa e salute cardiovascolare, suggerendo che le donne che iniziano un trattamento ormonale sostitutivo in modo tempestivo possono ridurre il rischio di malattie cardiache. Infine, la telemedicina sta diventando un’importante risorsa per le donne che desiderano consultare specialisti senza dover affrontare lunghe attese in ambulatorio, offrendo così un accesso facilitato a cure di qualità.

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