Non mancano suggerimenti su come ottenere bei capelli, e l’uso del bicarbonato di sodio fa parte della tendenza «no shampoo» o «no poo». Tuttavia, solo perché il bicarbonato di sodio è naturale non significa che sia sicuro. È fondamentale essere informati sulle potenzialità di questo prodotto e sui suoi effetti sui capelli.
Mentre alcune prove aneddotiche suggeriscono che il bicarbonato di sodio aiuta a pulire i capelli, la comunità medica è indecisa se questo approccio sia effettivamente salutare. In questo articolo, esploreremo i possibili rischi e benefici associati all’uso del bicarbonato di sodio per la cura dei capelli.
Possibili benefici
Il bicarbonato di sodio sciolto in acqua può aiutare a rimuovere qualsiasi accumulo di oli, saponi e altri ingredienti presenti in prodotti tipici per la cura dei capelli. Eliminando questo accumulo, il bicarbonato di sodio può lasciare i capelli puliti, lucidi e morbidi.
Inoltre, la sua consistenza in polvere agisce come un esfoliante, aiutando a rimuovere la pelle secca dal cuoio capelluto. Per chi è preoccupato degli additivi negli shampoo commerciali, o per chi cerca un’alternativa economica, il bicarbonato di sodio potrebbe sembrare una soluzione interessante.
Alcuni utilizzano un risciacquo con aceto di sidro di mele dopo aver lavato i capelli con bicarbonato di sodio, poiché il pH elevato del bicarbonato può essere bilanciato dall’acido dell’aceto, ripristinando così l’equilibrio naturale del cuoio capelluto. Sebbene alcune persone possano applicare questa tecnica quotidianamente, molti la utilizzano una volta alla settimana.
Chi ha provato a lavarsi i capelli con bicarbonato di sodio riporta risultati soddisfacenti; tuttavia, le evidenze scientifiche non sempre supportano queste affermazioni.
Rischi
A causa della sua composizione abrasiva, il bicarbonato di sodio è un ottimo detergente per superfici come griglie e lavelli in acciaio inox. Tuttavia, i piccoli cristalli di bicarbonato possono risultare troppo aggressivi per i capelli. È importante considerare che il bicarbonato di sodio è molto più alcalino degli shampoo commerciali, con un pH superiore rispetto a quello del cuoio capelluto.
I rischi associati all’uso del bicarbonato di sodio sui capelli includono:
Secchezza
Sebbene il bicarbonato di sodio pulisca efficacemente, può anche rimuovere gli oli naturali dai capelli, causando secchezza. La quantità di olio presente nei capelli varia da persona a persona; è necessaria una certa quantità di olio per mantenere il cuoio capelluto sano. L’assenza di olio può rendere i capelli opachi. Gli shampoo commerciali, al contrario, contengono ingredienti idratanti che aiutano a mantenere i capelli lucidi e in salute. L’uso di un condizionatore naturale, contenente ad esempio oli di cocco o di argan, può contribuire a ripristinare l’umidità necessaria.
Rottura
Essendo il bicarbonato di sodio un tipo di sale, è composto da minuscoli cristalli abrasivi. I capelli, essendo delicati, possono subire danni a causa di questi cristalli, che possono portare a doppie punte e rottura.
Irritazione del cuoio capelluto
Il bicarbonato di sodio può anche irritare il cuoio capelluto, quindi non è raccomandato per chi ha la pelle secca o condizioni come l’eczema.
Cosa dicono le prove
Il bicarbonato di sodio, con un pH di circa 9, è considerato un forte alcali. Al contrario, il pH del cuoio capelluto e il resto della pelle è di circa 5,5. La ricerca suggerisce che l’uso di un prodotto con un pH superiore a 5,5 può danneggiare il cuoio capelluto.
Prodotti con pH elevato possono aumentare l’elettricità statica e l’attrito tra le fibre dei capelli, causando danni e crespo. Inoltre, il bicarbonato di sodio tende ad aprire le cuticole dei capelli, favorendo l’assorbimento eccessivo di acqua. Sebbene un po’ di umidità sia benefica, un assorbimento eccessivo può indebolire i capelli nel lungo termine.
Altri shampoo naturali
Secondo l’American Academy of Dermatology, è consigliabile scegliere uno shampoo in base al proprio tipo di capelli. Prima di selezionare un prodotto, è importante considerare se i capelli sono spessi, sottili o grassi. Chi si tinge i capelli dovrebbe cercare prodotti specificamente formulati per i capelli colorati.
Per chi preferisce utilizzare prodotti naturali, il bicarbonato di sodio non è l’unica opzione. Esistono molti prodotti sul mercato adatti a tipi di capelli specifici. Gli ingredienti naturali per la cura dei capelli possono includere:
- Olio di cocco: aiuta a sigillare l’umidità, particolarmente utile per chi ha i capelli secchi. Molti negozi di alimentari naturali offrono prodotti contenenti olio di cocco, reperibili anche online.
- Aloe vera: contiene enzimi che stimolano i follicoli piliferi, favorendo la crescita. È anche lenitiva per il cuoio capelluto secco e irritato.
- Olio di jojoba: simile all’olio prodotto dal cuoio capelluto, può aiutare a bilanciare la produzione di olio e a trattare i capelli secchi. Varie formulazioni a base di olio di jojoba sono disponibili online.
Porta via
Il bicarbonato di sodio ha un pH di 9, che è notevolmente più alto rispetto a quello del cuoio capelluto. L’uso di un prodotto con un pH così elevato può danneggiare i capelli nel lungo termine. Con l’uso ripetuto, il bicarbonato di sodio può rimuovere gli oli naturali dai capelli, portando a rottura e fragilità.
Le persone con capelli molto grassi potrebbero notare alcuni benefici dall’utilizzo di bicarbonato di sodio, ma è importante usarlo con cautela e solo per brevi periodi di tempo.
È cruciale ricordare che solo perché qualcosa è naturale non significa che sia necessariamente il prodotto giusto per te. Anche se il bicarbonato di sodio può aiutare a rimuovere l’olio in eccesso, probabilmente non rappresenta la scelta migliore per la maggior parte delle persone.
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Nuove Ricerche nel 2024
Recenti studi del 2024 hanno esaminato l’impatto del bicarbonato di sodio sulla salute dei capelli, rivelando che l’uso prolungato può causare alterazioni nella struttura del capello. È emerso che l’uso eccessivo di bicarbonato di sodio può portare a un aumento della porosità dei capelli, rendendoli più suscettibili a danni e rotture. Inoltre, ricerche pubblicate sulla rivista «Journal of Dermatological Science» hanno evidenziato che l’uso di prodotti con pH bilanciato e ingredienti naturali tende a migliorare la salute dei capelli, riducendo al contempo il rischio di irritazione del cuoio capelluto.
In alternativa, le formulazioni a base di erbe e oli essenziali stanno guadagnando sempre più attenzione, dimostrando di fornire risultati positivi senza i rischi associati al bicarbonato. È consigliabile considerare queste opzioni più sicure e rispettose della salute dei capelli per una cura efficace e naturale.