Attacchi di cuore e ictus sono emergenze mediche pericolose per la vita. Pur condividendo alcune somiglianze, sono condizioni mediche molto diverse. Comprendere i segni e i sintomi di ciascuna è fondamentale per garantire un trattamento immediato.
Più rapido è il riconoscimento di un infarto o di un ictus, maggiori sono le possibilità di sopravvivenza e di un recupero completo.
Cos’è un attacco di cuore?
Un attacco cardiaco si verifica quando il flusso di sangue verso un’arteria coronaria viene ridotto o bloccato. Questo può interrompere l’afflusso di sangue al cuore.
Le arterie coronarie che forniscono sangue al muscolo cardiaco possono diventare ristrette a causa dell’accumulo di sostanze, come grasso e colesterolo, note come placca.
L’accumulo di placca si sviluppa nel corso di diversi anni. Se una placca in un’arteria cardiaca si rompe, si forma un grumo di sangue attorno ad essa, ostacolando il normale flusso sanguigno al muscolo cardiaco.
Di conseguenza, parte del muscolo cardiaco non riceve abbastanza ossigeno e inizia a morire se il blocco non viene trattato rapidamente. Il tessuto cicatriziale sostituisce il tessuto cardiaco sano, causando danni irreversibili al cuore.
Secondo l’American Heart Association, negli Stati Uniti, qualcuno ha un attacco cardiaco ogni 43 secondi.
Ulteriori informazioni sui segnali di pericolo di un attacco di cuore possono fare la differenza.
Cos’è un ictus?
Un ictus si verifica quando l’apporto di sangue al cervello viene interrotto, ridotto o bloccato, privando il tessuto cerebrale di ossigeno e nutrienti essenziali.
Un vaso sanguigno che trasporta ossigeno e nutrienti al cervello può rompersi o essere ostruito da un coagulo.
Qualsiasi cellula cerebrale priva di ossigeno inizia a morire, e questa morte improvvisa può avvenire in pochi minuti. L’attacco ischemico transitorio (TIA) è comunemente definito «mini-ictus» e si verifica a causa di un coagulo temporaneo.
Un aneurisma cerebrale, che è un rigonfiamento in un’arteria, può esplodere e causare un ictus. Sebbene i sintomi di un ictus e un aneurisma possano essere simili, richiedono trattamenti differenti.
Come riconoscere i sintomi
I sintomi possono sovrapporsi, ma possono anche essere molto diversi.
Attacco di cuore
I sintomi più comuni di un attacco di cuore includono:
- Dolore o disagio al petto
- Disagio nella parte superiore del corpo
- Mancanza di respiro
- Sudorazione fredda
- Stanchezza
- Nausea
- Sensazione di testa vuota o vertigini
I sintomi possono variare da persona a persona. Alcune persone non avvertono sintomi o ne hanno di molto lievi, sperimentando quello che viene definito «attacco cardiaco silenzioso».
Se una persona che è con te mostra segni di disagio al torace, difficoltà respiratorie, dolore a una o entrambe le braccia, al collo, alla mandibola o allo stomaco e presenta sudore, nausea o stordimento, potrebbe avere un infarto.
Chiama il 911 e chiedi aiuto di emergenza.
Ictus
I sintomi dell’ictus dipendono dalla parte del cervello colpita. I pazienti possono riscontrare problemi con la memoria, la parola, il controllo muscolare e altre funzioni.
I sintomi più comuni di ictus includono:
- Intorpidimento improvviso o debolezza del viso, del braccio o della gamba, solitamente su un lato del corpo
- Confusione o difficoltà a parlare o comprendere
- Improvvisa difficoltà a camminare, vertigini o perdita di equilibrio
- Problemi visivi in uno o entrambi gli occhi
- Mal di testa grave improvviso, che può includere vomito, vertigini o alterazione della coscienza
Se una persona che è con te presenta i seguenti segni, potrebbe avere un ictus:
- Un lato del viso è cadente
- Un braccio è debole o insensibile
- Non riescono a ripetere la frase «il cielo è blu» senza balbettare
Chiama il 911 e chiedi aiuto di emergenza.
Fattori di rischio comuni
I fattori che aumentano il rischio di infarto o ictus includono età, storia familiare, razza e sesso. Le persone che hanno già avuto un ictus, mini-ictus o un attacco di cuore hanno un rischio maggiore di un nuovo episodio.
Altri fattori di rischio includono:
- Fumo
- Alta pressione sanguigna
- Colesterolo alto
- Sovrappeso e obesità
- Diabete
- Dieta povera
- Mancanza di attività fisica
- Abuso di droghe e alcol
Condizioni mediche e sintomi simili
È fondamentale diagnosticare correttamente un infarto o un ictus. Ci sono condizioni mediche che presentano sintomi simili e possono influenzare il cuore. Queste condizioni includono:
- Angina: un sintomo di malattia coronarica che provoca dolore o disagio al petto a causa di un insufficiente apporto di sangue al muscolo cardiaco. L’angina può manifestarsi come pressione o un dolore opprimente nel petto.
- Aneurisma aortico e dissezione: un rigonfiamento che può rompersi o lacerare nell’aorta, l’arteria principale del corpo.
- Aritmie: battiti cardiaci irregolari o insolitamente veloci o lenti, che possono svilupparsi in condizioni mediche più gravi come la fibrillazione atriale, contribuendo a un ictus.
- Coaguli di sangue nei polmoni
Severe bruciore di stomaco o reflusso acido possono anche somigliare a un attacco di cuore, causando forti dolori toracici. Disturbi di panico, ansia, depressione e stress emotivo possono altresì provocare dolore al petto in alcune persone.
È cruciale cercare un trattamento medico di emergenza per il dolore toracico per assicurarsi che non si tratti di un attacco di cuore o di un’altra grave condizione medica.
Anche se ci sono alcuni segni rivelatori di ictus, altre condizioni come emicranie, mal di testa e convulsioni possono presentare sintomi simili. Altre condizioni mediche che possono imitare i sintomi includono:
- Tumori al cervello: una massa presente sul tessuto cerebrale. Le persone possono sperimentare mal di testa, debolezza, perdita di sensibilità agli arti e alterazioni della vista e della parola.
- Paralisi di Bell: una condizione causata da un danno a un nervo esterno al cervello, portando a paralisi o indebolimento dei muscoli su un lato del viso.
- Sclerosi multipla: una malattia causata da lesioni infiammatorie al cervello.
Se una persona presenta sintomi simili a un ictus, è fondamentale chiedere immediatamente aiuto. Prima inizia il trattamento, minore è il rischio di possibili danni cerebrali.
Trattamento
Se si sospetta un infarto o un ictus, il trattamento medico deve essere avviato immediatamente, spesso prima che la diagnosi sia confermata.
I medici generalmente somministrano aspirina ai pazienti colpiti da ictus e infarto per contribuire a prevenire ulteriori coaguli di sangue. Molti pazienti a rischio di infarto o ictus, o che ne hanno già avuto uno, assumono aspirina quotidianamente.
Altri trattamenti per un attacco di cuore includono:
- Farmaci anticoagulanti
- Intervento coronarico percutaneo
- Nitroglicerina
- Ossigenoterapia
- Trattamento per il dolore toracico
- Procedure mediche come la chirurgia
- Cambiamenti nello stile di vita salutari per il cuore, come dieta ed esercizio fisico
- Riabilitazione cardiaca
Il tipo di trattamento per un ictus dipende dalla sua natura. I trattamenti comuni includono:
- Farmaci anticoagulanti e altre terapie
- Attivatore del plasminogeno tissutale (TPA)
- Rimozione meccanica dei coaguli
- Chirurgia
L’impatto generale e il trattamento per l’ictus variano a seconda dell’area del cervello coinvolta e della quantità di danno tissutale. Un medico deciderà se è necessario e quale ulteriore trattamento è appropriato.
Prevenzione
Ci sono misure che le persone possono adottare per ridurre il rischio di infarto o ictus. Poiché alcuni fattori di rischio non possono essere controllati, è importante conoscere le strategie per mitigare i rischi.
Suggerimenti per ridurre il rischio di infarto o ictus includono:
- Non fumare
- Bere alcol con moderazione
- Gestire i livelli di zucchero nel sangue
- Mantenere bassi i livelli di stress
- Controllare la pressione arteriosa e il colesterolo
- Evitare sostanze come cocaina e metanfetamine
Condurre uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e attività fisica regolare, è cruciale per ridurre il rischio. Le persone con una storia di problemi cardiaci o ictus potrebbero considerare di includere una dose di aspirina nel loro regime quotidiano.
Cosa fare in una situazione di emergenza
Le malattie cardiache comprendono ictus e infarti. Secondo la Heart Foundation, la malattia cardiaca è la principale causa di morte negli Stati Uniti, superando tutte le forme di cancro combinate. Ogni 60 secondi, qualcuno muore a causa di una malattia legata al cuore.
Secondo l’American Stroke Association, un ictus si verifica ogni 40 secondi negli Stati Uniti, ed è la quinta causa di morte nel paese.
Il trattamento per infarti e ictus deve essere somministrato rapidamente per prevenire danni e complicazioni. Le complicazioni pericolose di un ictus includono gravi emorragie e gonfiore cerebrale, che possono portare a coaguli e ulteriori colpi.
VELOCE è un modo semplice per ricordare i segni di un ictus:
- Faccia cadente
- Debolezza del braccio
- Difficoltà di parola
- È ora di chiamare il 911
Se qualcuno sperimenta sintomi di infarto o ictus per più di qualche minuto, chiama immediatamente i servizi di emergenza. Un’azione rapida potrebbe salvare una vita.
Nuovi Approcci alla Prevenzione e Trattamento nel 2024
Negli ultimi anni, la ricerca ha portato a sviluppi significativi nel campo della cardiologia e della neurologia. Studi recenti suggeriscono che l’adozione di tecniche di imaging avanzate, come la risonanza magnetica e la tomografia computerizzata, può migliorare notevolmente la diagnosi precoce di ictus e infarti, permettendo interventi tempestivi.
Inoltre, le nuove linee guida raccomandano un approccio più personalizzato nella gestione dei fattori di rischio. Ad esempio, l’uso di farmaci antiipertensivi è stato aggiornato per includere trattamenti combinati, che mostrano una maggiore efficacia nel controllo della pressione sanguigna nei pazienti con fattori di rischio multipli.
Statistiche recenti indicano che il 50% dei pazienti che seguono un programma di riabilitazione cardiaca ha una riduzione significativa del rischio di recidiva di attacco di cuore. Inoltre, la telemedicina si sta rivelando un valido strumento per il monitoraggio continuo dei pazienti ad alto rischio, facilitando interventi immediati e personalizzati.
Infine, la sensibilizzazione della popolazione sui segni e sintomi di ictus e infarto sta avendo un impatto positivo. Campagne educative hanno dimostrato di aumentare la consapevolezza, contribuendo a diagnosi più rapide e a trattamenti efficaci, migliorando così le possibilità di sopravvivenza e recupero.