L’eiaculazione precoce è una forma di disfunzione sessuale che può influire negativamente sulla qualità della vita sessuale di un uomo. Si verifica quando l’orgasmo, o «climax», avviene prima del desiderato, spesso causando frustrazione e imbarazzo.
Questa condizione non solo può complicare la riproduzione, ma ha anche un impatto significativo sulla soddisfazione sessuale di entrambi i partner. Negli ultimi anni, la consapevolezza e la comprensione delle disfunzioni sessuali maschili sono notevolmente aumentate, portando a un miglioramento nella gestione e nel trattamento di tali problematiche.
In questo articolo, esploreremo le cause dell’eiaculazione precoce e le diverse opzioni di trattamento disponibili, con un focus sulle ricerche più recenti.
Fatti veloci sull’eiaculazione precoce
Ecco alcuni punti chiave sull’eiaculazione precoce.
- Nella maggior parte dei casi, l’incapacità di controllare l’eiaculazione non è legata a condizioni mediche, anche se è importante che i medici escludano eventuali cause fisiche.
- L’eiaculazione precoce può causare sintomi secondari, come angoscia, imbarazzo, ansia e depressione.
- Le opzioni di trattamento spaziano dalla rassicurazione medica, che indica che il problema può migliorare nel tempo, a tecniche di «allenamento» per controllare meglio i tempi dell’eiaculazione.
Trattamento
Nella maggior parte dei casi, la causa è di natura psicologica e la prognosi è generalmente positiva. Se il problema si manifesta all’inizio di una nuova relazione, le difficoltà tendono a risolversi man mano che la relazione si sviluppa.
Tuttavia, se il problema persiste, i medici possono consigliare di consultare un terapeuta specializzato in disfunzioni sessuali o in terapia di coppia.
Attualmente, non esiste alcun farmaco ufficialmente approvato negli Stati Uniti per il trattamento dell’eiaculazione precoce, ma alcuni antidepressivi hanno mostrato efficacia nel ritardare l’eiaculazione in alcuni uomini.
Un medico non prescriverà alcun farmaco senza prima effettuare una storia sessuale dettagliata, per garantire una diagnosi accurata di eiaculazione precoce. I trattamenti farmacologici possono comportare effetti collaterali, pertanto è fondamentale discuterne con un professionista.
La dapoxetina (nome commerciale Priligy) è utilizzata in molti paesi per trattare forme di eiaculazione precoce primarie e secondarie. Questo SSRI ad azione rapida si è dimostrato efficace, ma deve essere prescritto solo in presenza di specifici criteri.
Può essere utilizzato se:
- il sesso vaginale dura meno di 2 minuti prima dell’eiaculazione
- l’eiaculazione si verifica dopo una minima stimolazione sessuale, prima o subito dopo la penetrazione iniziale, e prima di voler raggiungere l’orgasmo
- c’è una significativa angoscia personale o difficoltà nelle relazioni legate all’eiaculazione precoce
- c’è scarso controllo sull’eiaculazione
- la maggior parte dei tentativi di rapporto sessuale negli ultimi 6 mesi ha comportato eiaculazione precoce
Gli effetti collaterali della dapoxetina possono includere nausea, diarrea, vertigini e mal di testa.
Farmaci topici
Alcune terapie topiche possono essere applicate al pene prima del sesso, con o senza preservativo. Queste creme anestetiche locali riducono la sensibilità e possono migliorare il tempo di eiaculazione.
Esempi di tali creme includono lidocaina o prilocaina, che possono prolungare il tempo prima dell’eiaculazione. Tuttavia, un uso eccessivo di anestetici può causare intorpidimento e, in alcuni casi, perdita di erezione. La riduzione della sensibilità può non essere gradita all’uomo e può influenzare anche la partner.
Rimedi casalinghi
Due tecniche utili per gli uomini affetti da eiaculazione precoce includono:
- Il metodo start-and-stop: questo approccio mira a migliorare il controllo sull’eiaculazione. Il uomo o il suo partner fermano la stimolazione sessuale al momento in cui percepiscono l’orgasmo imminente e riprendono una volta che la sensazione svanisce.
- Il metodo dello spremere: simile al primo, ma l’uomo o il partner stringono delicatamente la punta del pene per circa 30 secondi prima di riprendere la stimolazione.
L’obiettivo è ripetere queste tecniche tre o quattro volte prima di lasciarsi andare all’eiaculazione finale.
La pratica è fondamentale e, se il problema persiste, è consigliabile consultare un medico per ulteriori valutazioni.
Esercizi
Ricerche recenti hanno dimostrato che gli esercizi di Kegel, mirati a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico, possono essere efficaci per gli uomini con eiaculazione precoce persistente.
In uno studio, quaranta uomini con questa condizione hanno partecipato a un programma di terapia fisica comprendente:
- fisio-chinesioterapia per migliorare il controllo muscolare
- elettrostimolazione del pavimento perineale
- biofeedback, che li ha aiutati a comprendere come controllare le contrazioni muscolari del pavimento perineale
Inoltre, hanno seguito un programma di esercizi personalizzati.
Dopo 12 settimane di trattamento, oltre l’80% dei partecipanti ha ottenuto un certo grado di controllo sul riflesso eiaculatorio, aumentando il tempo tra penetrazione ed eiaculazione di almeno 60 secondi.
Le cause
Diverse fattori possono contribuire all’eiaculazione precoce.
Fattori psicologici
La maggior parte dei casi di eiaculazione precoce non è correlata a malattie fisiche e sono spesso dovuti a fattori psicologici, tra cui:
- inesperienza sessuale
- problemi legati all’immagine corporea
- novità di una relazione
- sovreccitazione o eccessiva stimolazione
- stress relazionale
- ansia
- sensi di colpa o inadeguatezza
- depressione
- problematiche legate al controllo e all’intimità
Questi fattori psicologici possono influenzare anche uomini con precedenti esperienze di eiaculazione normale, spesso definiti come eiaculazione precoce secondaria o acquisita.
La forma più rara e persistente di eiaculazione precoce è spesso attribuita a problemi psicologici, che possono derivare da esperienze traumatiche precoci, come ad esempio:
- educazione sessuale rigorosa
- esperienze traumatiche legate al sesso
- condizionamento, come quando un adolescente impara a eiaculare rapidamente per evitare di essere scoperto mentre si masturba
Cause mediche
Raramente, possono esserci cause biologiche alla base dell’eiaculazione precoce.
Le seguenti sono possibili cause mediche:
- diabete
- sclerosi multipla
- malattie della prostata
- problemi alla tiroide
- uso di sostanze stupefacenti
- consumo eccessivo di alcol
L’eiaculazione precoce può segnalare che una condizione medica sottostante necessita di trattamento.
Sintomi
Dal punto di vista medico, la forma più persistente di eiaculazione precoce, nota come eiaculazione precoce primaria o permanente, è caratterizzata dalla presenza di tre elementi fondamentali:
- L’eiaculazione avviene sempre, o quasi sempre, prima della penetrazione sessuale o entro un minuto dalla penetrazione.
- C’è un’incapacità di ritardare l’eiaculazione ogni volta, o quasi ogni volta, che avviene la penetrazione.
- Si manifestano conseguenze personali negative, come angoscia e frustrazione, o l’evitamento dell’intimità sessuale.
I sintomi psicologici possono essere una conseguenza degli eventi fisici legati all’eiaculazione. Anche il partner può sperimentarli.
I sintomi secondari includono:
- diminuzione della fiducia nella relazione
- difficoltà interpersonali
- disagio mentale
- ansia
- imbarazzo
- depressione
Uomini che eiaculano troppo presto possono affrontare disagio psicologico, ma uno studio su 152 uomini e i loro partner ha suggerito che i partner tendono a preoccuparsi meno della PE rispetto agli uomini stessi.
Diagnosi
Il DSM-V, il manuale utilizzato da psichiatri e psicologi per la diagnosi clinica, definisce l’eiaculazione precoce come un disturbo sessuale solo quando si verifica la seguente descrizione:
«Eiaculazione con stimolazione sessuale minima prima o poco dopo la penetrazione e prima che la persona lo desideri. La condizione è persistente o si verifica frequentemente e causa un disagio significativo.»
Tuttavia, una forma meno severa di eiaculazione precoce è uno dei tipi più comuni di disfunzione sessuale.
Il medico porrà domande mirate ad aiutare a valutare i sintomi, come il tempo necessario prima che si verifichi l’eiaculazione, noto come latenza.
Le domande potrebbero includere:
- Quanto spesso sperimenti eiaculazione precoce?
- Da quanto tempo hai questo problema?
- Si verifica in ogni incontro sessuale o solo in determinate occasioni?
- Quanta stimolazione provoca un’eiaculazione?
- In che modo l’eiaculazione precoce ha influenzato la tua vita sessuale?
- Puoi ritardare l’eiaculazione fino a dopo la penetrazione?
- Tu o il tuo partner vi sentite infastiditi o frustrati?
- In che modo l’eiaculazione precoce influisce sulla qualità della tua vita?
Le indagini suggeriscono che l’eiaculazione precoce colpisce tra il 15 e il 30% degli uomini, ma ci sono molti meno casi diagnosticati. Questa disparità statistica non diminuisce in alcun modo il disagio vissuto da quegli uomini che non soddisfano i criteri rigidi per la diagnosi.
Si stima che l’eiaculazione precoce primaria o permanente riguardi circa il 2% degli uomini.