Epatite C e Rischio Aumentato di Tumori: Nuove Scoperte

I ricercatori sanno da tempo che i pazienti con epatite C sono a maggior rischio di cancro al fegato. Ma un nuovo studio recentemente presentato all’Associazione Europea per lo Studio del 50 ° Congresso Internazionale del Fegato a Vienna, in Austria, ha rivelato che l’epatite C può anche aumentare il rischio di sviluppare altri tumori.

Epatite C e rischio di tumori

L’epatite C è una condizione caratterizzata da infiammazione del fegato, derivante dall’infezione con il virus dell’epatite C (HCV). Si stima che negli Stati Uniti circa 3,2 milioni di persone soffrano di HCV cronica, sebbene il 70-80% di questi non sia a conoscenza della propria infezione, in quanto la condizione potrebbe non presentare alcun sintomo.

L’epatite C si diffonde principalmente attraverso il contatto con il sangue di una persona infetta. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), la maggior parte delle persone viene infettata dall’HCV condividendo aghi o altre attrezzature per l’iniezione di droghe.

Anche se meno comune, l’HCV può anche diffondersi attraverso il contatto sessuale con una persona infetta, condividendo oggetti per la cura personale, come spazzolini da denti e rasoi, che possono essere venuti in contatto con il sangue di un individuo infetto, o nascendo da una madre con epatite C.

È noto che l’infezione da HCV può aumentare il rischio di cancro al fegato di una persona. Il CDC afferma che 1-5 persone su 100 con HCV muoiono per cirrosi epatica (cicatrizzazione del tessuto epatico) o cancro del fegato.

Ma in che modo l’epatite C influisce sul rischio di sviluppo di altri tumori? La dottoressa Lisa Nyberg e i colleghi della Kaiser Permanente Southern California (KPSC) hanno deciso di indagare.

Il rischio di cancro è due volte più alto per i pazienti HCV dopo aver escluso il cancro al fegato

Per il loro studio, il dott. Nyberg e colleghi hanno valutato tutte le diagnosi di cancro che si erano verificate a KPSC tra i pazienti con HCV e non HCV di età pari o superiore a 18 anni tra il 2008 e il 2012.

I ricercatori hanno scoperto che, rispetto ai pazienti senza HCV, i pazienti con HCV non sono solo ad aumentato rischio di cancro al fegato, ma anche di altri tumori, compresi linfoma non Hodgkin e tumori della prostata e del rene.

Il team ha identificato 2.213 diagnosi di cancro tra i pazienti con HCV durante il periodo di studio di 5 anni. Quando fu escluso il cancro al fegato, rimasero 1.604 diagnosi di cancro. Tra i pazienti senza HCV sono state identificate 84.419 diagnosi di cancro, con 83.795 diagnosi di cancro rimanenti dopo l’esclusione del cancro al fegato.

Sulla base delle loro scoperte, i ricercatori hanno calcolato che i pazienti con HCV avevano una probabilità 2,5 volte maggiore rispetto ai pazienti non-HCV di essere diagnosticati con cancro, incluso il cancro del fegato. Quando il cancro del fegato è stato escluso, il rischio di cancro era ancora quasi due volte più alto per i pazienti con HCV, secondo lo studio.

Commentando i loro risultati, il Dr. Nyberg dice:

«I risultati suggeriscono che i tassi di cancro sono aumentati nella coorte di pazienti affetti da epatite C rispetto ai pazienti non affetti da epatite C, inclusi ed escludendo i tumori epatici. Questi risultati indicano certamente che l’epatite C può essere associata a un aumentato rischio di cancro.»

Il dott. Nyberg aggiunge che questi risultati dovrebbero essere interpretati con cautela, poiché i risultati dello studio sono stati influenzati da alcuni fattori confondenti, come il fumo, l’assunzione di alcol, l’obesità e il diabete.

Tuttavia, il team ritiene che i loro risultati giustifichino ulteriori indagini sull’associazione tra epatite C e rischio di cancro.

«Questi dati si aggiungono alla banca di prove che collega l’epatite C a un aumentato rischio di cancro», afferma il dott. Laurent Castera, vice segretario dell’Associazione europea per lo studio del fegato, «e sottolinea che c’è ancora molta strada da fare per comprendere appieno questa malattia complessa e devastante.»

Prospettive di Ricerca e Studi Futuri

Negli ultimi anni, la ricerca sull’epatite C e il suo legame con il cancro è aumentata considerevolmente. Studi recenti hanno dimostrato che l’epatite C non solo influisce sul fegato, ma può anche alterare l’immunità dell’organismo, rendendo i pazienti più vulnerabili a sviluppare neoplasie. Ad esempio, uno studio condotto nel 2023 ha evidenziato un aumento del 30% nel rischio di sviluppare tumori solidi tra i pazienti con epatite C cronica rispetto alla popolazione generale.

Inoltre, si stanno esplorando nuove terapie antivirali che non solo mirano a eradicare il virus, ma anche a ridurre il rischio di cancro. Ricerche pubblicate nel 2024 hanno suggerito che i pazienti trattati con nuovi farmaci antivirali mostrano una significativa diminuzione dei marcatori tumorali, suggerendo un potenziale beneficio a lungo termine.

In conclusione, mentre i pazienti con epatite C devono essere monitorati attentamente per il rischio di cancro al fegato, è fondamentale anche considerare il potenziale rischio di altri tumori. Le future ricerche saranno cruciali per chiarire questi legami e migliorare la gestione clinica di questi pazienti.

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