Un’ernia ombelicale si verifica quando parte dell’intestino o tessuto adiposo spunta attraverso un’area vicino all’ombelico, spingendo attraverso un punto debole nella parete addominale circostante.
Sebbene le ernie ombelicali siano facilmente curabili, in rare situazioni possono diventare una condizione grave.
In questo articolo, esamineremo le cause, i fattori di rischio, la diagnosi e il trattamento delle ernie ombelicali.
Fatti veloci sull’ernia ombelicale
Ecco alcuni punti chiave sulle ernie ombelicali. Maggiori dettagli e informazioni di supporto sono nell’articolo principale.
- Le ernie ombelicali sono particolarmente comuni nei bambini prematuri
- Normalmente non sono dolorosi, ma se diventano doloranti, deve essere consultato un medico
- Le ernie ombelicali negli adulti sono più comuni nelle femmine rispetto ai maschi
- L’obesità è un fattore di rischio per le ernie ombelicali
- La diagnosi di un’ernia ombelicale può normalmente essere confermata da un esame fisico da solo
Panoramica
Cos’è un’ernia ombelicale?
Le ernie ombelicali sono comuni nei bambini piccoli, ma il tasso esatto non è noto perché molti casi non vengono segnalati e si risolvono senza la necessità di cure.
Sono particolarmente comuni nei bambini prematuri; fino al 75% dei bambini nati sotto 1,5 kg di peso ha un’ernia ombelicale.
Mentre il feto in via di sviluppo è nell’utero, il cordone ombelicale passa attraverso un’apertura nella parete addominale, che dovrebbe chiudersi subito dopo la nascita di un bambino.
Tuttavia, a volte i muscoli non si sigillano completamente, lasciando un punto debole attraverso il quale si può sviluppare un’ernia ombelicale.
Un’ernia ombelicale si presenta come un nodulo all’ombelico, che potrebbe diventare più evidente quando il bambino ride, piange, va in bagno o tossisce. Quando il bambino è sdraiato o rilassato, il nodulo può ridursi. Di solito non è doloroso.
Nella maggior parte dei casi, l’ernia ombelicale del bambino si chiude da sola all’età di 12 mesi. Se l’ernia è ancora presente quando il bambino ha 4 anni, un medico può raccomandare un intervento chirurgico.
Le ernie ombelicali possono anche svilupparsi negli adulti, specialmente se sono molto sovrappeso, sollevano oggetti pesanti o hanno una tosse persistente. Le donne che hanno avuto più gravidanze hanno un rischio più elevato di sviluppare un’ernia ombelicale.
Negli adulti, le ernie sono molto più comuni nelle donne. Tra i bambini, il rischio è lo stesso per ragazzi e ragazze.
Sintomi
Sintomi
Potrebbe esserci un rigonfiamento o gonfiore vicino all’ombelico, compreso tra 1 e 5 centimetri di diametro. Il rigonfiamento è di solito più evidente se il bambino piange, ride, tossisce o si sforza.
Dolore – nei bambini e nei neonati, le ernie ombelicali di solito non sono dolorose. Tuttavia, gli adulti possono avvertire dolore o disagio se l’ernia è grande.
Quando vedere un medico:
- Il rigonfiamento diventa doloroso
- Il bambino o l’adulto vomita (e c’è un rigonfiamento)
- Il rigonfiamento si gonfia ulteriormente
- Il rigonfiamento cambia colore
- In passato riuscivi a ridurre l’ernia (cioè spingendo il rigonfiamento contro l’addome), ma ora non può essere ridotto senza dolore o tenerezza significativi
Fattori di rischio
Fattori di rischio
I principali fattori di rischio per le ernie ombelicali sono:
I bambini di età, in particolare quelli nati prematuramente, hanno un rischio più elevato di avere un’ernia ombelicale rispetto agli anziani.
Essere obesi – i bambini e gli adulti obesi hanno un rischio significativamente più elevato di sviluppare un’ernia ombelicale, rispetto agli individui di peso normale per la loro altezza ed età.
Tosse: avere una tosse per un lungo periodo aumenta il rischio di ernie perché la forza della tosse esercita pressione sulla parete addominale.
Gravidanze multiple – quando la madre incinta trasporta più di un bambino. Il rischio di un’ernia ombelicale è maggiore se la donna ha una gravidanza multipla.
Le cause
Le cause
Bambini – poiché il feto si sviluppa nell’utero della madre, vi è una piccola apertura nei muscoli addominali che consente il passaggio del cordone ombelicale, il quale connette la madre al bambino.
Intorno al momento della nascita, o poco dopo, questa apertura nei muscoli addominali dovrebbe chiudersi. Quando ciò non accade, il tessuto adiposo o parte dell’intestino può penetrare, causando un’ernia ombelicale.
Adulti – se c’è troppa pressione sulla parete addominale, il tessuto adiposo o una parte dell’intestino può colpire una parte debole del muscolo addominale. Gli individui ad alto rischio hanno più probabilità di avere una pressione superiore alla norma nelle aree in cui il tessuto grasso o parti dell’intestino possono sporgere.
diagnosi
Diagnosi
Un medico sarà in grado di diagnosticare un’ernia ombelicale durante un esame fisico. Potrebbe anche essere in grado di determinare ciò che sta sporgendo, ovvero ciò che viene catturato nel sacco dell’ernia.
Se il medico desidera escludere complicazioni, possono essere richiesti un’ecografia addominale, una radiografia o esami del sangue.
Trattamento
Trattamento
Neonati e bambini – nella maggior parte dei casi, l’ernia si chiude da sola all’età di 12 mesi. A volte, il medico può essere in grado di spingere indietro il nodulo nell’addome (è importante che lo faccia solo il medico).
La chirurgia può essere ordinata se:
- L’ernia cresce dopo che il bambino ha 1-2 anni
- Il rigonfiamento è ancora presente all’età di 4 anni
- Se l’intestino si trova all’interno del sacco erniario, previene o riduce il movimento dell’intestino (chiamato peristalsi)
- Se l’ernia rimane intrappolata
Adulti: la chirurgia è generalmente raccomandata per prevenire potenziali complicazioni, soprattutto se l’ernia cresce o inizia a far male.
Chirurgia
La chirurgia dell’ernia ombelicale è una piccola, rapida operazione per spingere il rigonfiamento in posizione e rafforzare la parete addominale.
Nella maggior parte dei casi, il paziente sarà in grado di tornare a casa lo stesso giorno.
Il chirurgo fa un’incisione alla base dell’ombelico e spinge la massa grassa o l’intestino nell’addome.
Gli strati muscolari sono cuciti sopra l’area debole della parete addominale, rafforzandola efficacemente.
I punti dissolvibili o una colla speciale vengono utilizzati per chiudere la ferita. A volte, il chirurgo eseguirà una medicazione sotto pressione che rimarrà lì per 4-5 giorni.
Un’operazione di ernia ombelicale di solito dura circa 20-30 minuti.
complicazioni
Complicazioni
Le complicanze dell’ernia ombelicale sono molto rare nei bambini. Se la protrusione viene incarcerata (intrappolata) e non può essere reinserita nella cavità addominale, la preoccupazione primaria è che l’intestino possa perdere parte del suo apporto di sangue e danneggiarsi.
Se l’afflusso di sangue è completamente interrotto, vi è il rischio di cancrena e infezione potenzialmente letale. L’incarcerazione è rara negli adulti, ma ancora più rara nei bambini.
Aggiornamenti Recenti sulla Ricerca
Negli ultimi anni, la ricerca sulle ernie ombelicali ha fatto passi da gigante, portando a nuove comprensioni e approcci terapeutici. Studi recenti hanno evidenziato come l’adozione di tecniche chirurgiche minimamente invasive possa ridurre i tempi di recupero e migliorare i risultati post-operatori. Ad esempio, l’uso della chirurgia laparoscopica ha dimostrato di diminuire il dolore post-operatorio e accelerare il ritorno alle normali attività quotidiane.
Inoltre, nuovi dati epidemiologici suggeriscono che il monitoraggio regolare dei bambini a rischio potrebbe aiutare a identificare precocemente le ernie potenzialmente problematiche, migliorando così le possibilità di un intervento tempestivo e riducendo il rischio di complicazioni.
Infine, la ricerca continua a esplorare il ruolo dell’alimentazione e dell’obesità nella predisposizione alle ernie ombelicali, con l’obiettivo di sviluppare strategie preventive più efficaci. Questi progressi non solo arricchiscono la nostra comprensione dell’ernia ombelicale, ma offrono anche speranze per migliorare la qualità della vita dei pazienti a lungo termine.