Le articolazioni temporomandibolari si aprono, si chiudono e muovono la mascella. Queste articolazioni sono sottoposte a stress durante la masticazione, il parlare e altri movimenti quotidiani. Di conseguenza, possono diventare una fonte comune di dolore e problemi muscolari e articolari.
Il dolore cronico dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) richiede una valutazione medica, sia da un medico che da un dentista, per identificare la causa sottostante. La macinazione dei denti e l’abitudine di tendere l’articolazione senza rendersene conto sono fattori che spesso contribuiscono a questo disturbo.
Indipendentemente dalla causa del dolore, l’esercizio fisico può essere un valido aiuto per alleviare la tensione e fornire sollievo.
Esercizi per il dolore dell’ATM
Alcuni semplici esercizi possono rivelarsi efficaci nel ridurre il dolore dell’ATM. Prima di tutto, è consigliabile iniziare con un massaggio delicato dell’area dolorosa, in modo da favorire il rilascio della tensione e migliorare la mobilità articolare.
Esercizi di rafforzamento
Gli esercizi di rafforzamento sono particolarmente utili durante i periodi di remissione, poiché, durante le riacutizzazioni del dolore, potrebbero aggravare la situazione.
Ecco due esercizi di rafforzamento da provare:
- Posiziona un pollice sotto il mento e spingi verso il basso. Apri la bocca contro la resistenza del tuo pollice e mantieni questa posizione per 5-10 secondi.
- Apri la bocca il più possibile. Inserisci l’indice tra il mento e il labbro inferiore e spingi verso l’interno mentre chiudi la bocca contro la resistenza.
Esercizi di rilassamento
Il dolore all’ATM è spesso causato da stress e tensione muscolare. Ecco alcuni esercizi di rilassamento che possono aiutare:
- Inspira lentamente, permettendo allo stomaco di espandersi, non al petto. Espira lentamente, prolungando l’espirazione. Ripeti 5-10 volte.
- Siediti o sdraiati comodamente e contrai e rilascia tensione da ogni muscolo del corpo, partendo dai piedi e risalendo fino alla testa.
Il secondo esercizio, in particolare, è un utile metodo di rilassamento progressivo che aiuta a prendere consapevolezza delle aree di tensione e a sviluppare la capacità di rilasciarla.
Esercizi di stretching
Gli esercizi di stretching possono fornire sollievo durante una riacutizzazione del dolore all’ATM, riducendo la tensione muscolare e articolare:
- Posiziona la punta della lingua sul palato. Apri la bocca il più possibile e mantieni la posizione per 5-10 secondi.
- Metti la punta della lingua sul palato e fai scorrere la mascella inferiore avanti e indietro, mantenendo ogni posizione per 5-10 secondi.
- Apri la bocca quanto ti è possibile, mantenendo la lingua in posizione neutra. Tieni questa posizione per 5-10 secondi, poi chiudi la bocca. Apri leggermente la bocca e fai scorrere la mascella inferiore avanti e indietro 5-10 volte.
- Chiudi la bocca. Con la testa dritta, guarda verso destra solo con gli occhi. Estendi la mascella inferiore a sinistra e mantieni per 5-10 secondi. Ripeti dall’altra parte.
- Posiziona un oggetto sottile, come una matita, tra i denti anteriori. Fai scorrere la mascella inferiore fino a portare l’oggetto tra i denti posteriori e anteriori. Mantieni la posizione per 20 secondi.
Con il tempo, man mano che il quinto esercizio diventa più facile, puoi utilizzare oggetti più larghi per separare ulteriormente i denti anteriori e posteriori.
Altri modi per gestire il dolore dell’ATM
Se il dolore all’ATM è causato da digrignare o serrare i denti, l’uso di una protezione per il morso notturna può essere molto utile. Sebbene siano disponibili in farmacia, una stecca personalizzata da un dentista offre una protezione superiore e una maggiore durata.
Altre strategie per ridurre il dolore all’ATM includono:
- Applicazione di un impacco di ghiaccio sull’area dolente per 20 minuti. Alternare calore e ghiaccio, con 15 minuti di calore seguiti da 15 minuti di ghiaccio, può fornire un sollievo ancora maggiore.
- Utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene, per un sollievo temporaneo.
- Massaggio dei muscoli del collo e della testa per alleviare la tensione irradiata dall’ATM.
- Gestione di stress e ansia, poiché il disagio psicologico può indurre contrazioni muscolari involontarie che aggravano il dolore.
Tecniche di meditazione e terapia possono aiutare a controllare lo stress. Se le strategie comportamentali non funzionano, i farmaci ansiolitici possono essere appropriati.
Per chi non trova sollievo con i rimedi casalinghi, una stecca di stabilizzazione può contribuire a ridurre il dolore e stabilizzare l’articolazione.
In alcuni casi, un intervento chirurgico per correggere gli squilibri della mascella può essere considerato, ma queste procedure sono invasive e dolorose e dovrebbero essere l’ultima risorsa dopo aver provato altre opzioni.
Per le persone con mascelle danneggiate o mancanti, gli impianti dentali possono offrire un significativo sollievo. Attualmente, il Botox non è approvato per il trattamento del dolore all’ATM, ma le ricerche sono in corso per valutare la sua efficacia come opzione terapeutica.
Il Botox, una forma clinica della tossina botulinica, ha mostrato risultati promettenti in altre condizioni e alcuni professionisti sanitari ritengono possa essere efficace anche per il dolore all’ATM.
Le cause del dolore all’ATM
L’articolazione temporo-mandibolare è un’articolazione complessa, dotata di un disco che assorbe gli urti, consentendo alla mascella di muoversi in vari modi. Problemi nei muscoli circostanti, nel disco o nell’articolazione stessa possono portare a dolore.
Il dolore all’ATM è spesso temporaneo, ma può anche manifestarsi in fiammate, scomparendo e riemergendo. In alcuni casi, può diventare cronico e progressivo.
Le cause più comuni di dolore includono:
- lussazione dell’articolazione
- problemi di allineamento dei denti e delle mascelle
- artrite
- tensione muscolare
- digrignare o serrare i denti
Le persone con dolore all’ATM possono avvertire uno scatto durante il movimento dell’articolazione. Diagnosi accurate della fonte del clic e della causa del dolore sono fondamentali per sviluppare un piano di trattamento efficace.
Prevenzione del dolore all’ATM
Una buona igiene orale è fondamentale per prevenire il dolore all’ATM, mantenendo l’allineamento dei denti. Cavità, denti rotti o mancanti e infiammazioni gengivali possono aggravare il dolore.
È consigliabile spazzolare e usare il filo interdentale regolarmente e programmare una visita dal dentista ogni sei mesi, salvo diversa indicazione. È importante informare il dentista riguardo al dolore all’ATM.
Altri metodi per prevenire il dolore all’ATM includono:
- evitare chewing gum, taffy e cibi molto gommosi o duri
- consumare cibi morbidi, specialmente se si è predisposti al dolore all’ATM
- non masticare sulla lingua o sul guanciale
È altresì essenziale masticare utilizzando entrambi i lati della bocca. Alcuni soggetti con dolore all’ATM tendono a masticare solo da un lato per evitare il dolore, il che può peggiorare la situazione a lungo termine.
Ricerca recente sull’ATM
Nel 2024, nuovi studi hanno evidenziato l’importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione del dolore all’ATM. Le ricerche hanno dimostrato che la combinazione di fisioterapia, terapia comportamentale e interventi farmacologici porta a risultati significativamente migliori rispetto a un approccio isolato. Ad esempio, uno studio ha rivelato che il 75% dei partecipanti ha riportato una riduzione del dolore dopo sei settimane di terapia combinata.
Inoltre, la ricerca ha messo in luce il ruolo del sonno nella gestione del dolore all’ATM. Gli studi suggeriscono che le persone che dormono meno di sei ore a notte sono più propense a sperimentare sintomi di dolore cronico all’ATM. Pertanto, migliorare la qualità del sonno potrebbe essere una strategia efficace per alleviare i sintomi.
Infine, l’uso di tecnologie innovative, come app di monitoraggio del dolore e programmi di biofeedback, si sta dimostrando promettente per aiutare i pazienti a comprendere e gestire meglio il proprio dolore all’ATM. Queste tecnologie possono fornire dati preziosi che, in combinazione con le valutazioni di un professionista, possono guidare il trattamento individualizzato.