Un nuovo studio sembra confermare che ciò che si mangia è altrettanto importante per la salute quanto il momento in cui si mangia. I ricercatori statunitensi hanno chiesto a uomini di compilare questionari riguardo alle loro abitudini alimentari e hanno monitorato la loro salute per un periodo di 16 anni. Coloro che hanno dichiarato di aver saltato la colazione hanno mostrato un rischio più elevato di infarto o di malattia coronarica fatale.
L’autrice principale, Leah Cahill, della Harvard School of Public Health (HSPH), insieme ai suoi colleghi, ha pubblicato le scoperte il 23 luglio sulla rivista dell’American Heart Association.
In una dichiarazione, Leah Cahill, ricercatore post-dottorato nel dipartimento di nutrizione di HSPH, spiega cosa potrebbe nascondersi dietro ai risultati: «Saltare la colazione può portare a uno o più fattori di rischio, come obesità, ipertensione, colesterolo alto e diabete, che a loro volta possono aumentare il rischio di infarto nel tempo».
Per il loro studio, i ricercatori hanno analizzato questionari di frequenza alimentare completati da 26.902 operatori sanitari maschi di età compresa tra 45 e 82 anni, monitorando la loro salute dal 1992 al 2008. Gli uomini erano liberi da malattie cardiache e cancro all’inizio dello studio.
Durante il follow-up, 1572 uomini hanno avuto attacchi cardiaci non fatali o sono deceduti a causa di malattia coronarica.
Analizzando i dati, i ricercatori hanno scoperto che gli uomini che affermavano di non fare colazione avevano un rischio del 27% più elevato di infarto o morte per malattia coronarica rispetto a coloro che dichiaravano di fare colazione.
Fattori di rischio associati agli uomini che saltano la colazione
Gli uomini che hanno dichiarato di aver saltato la colazione tendevano a essere più giovani, single, fumatori, lavoratori a tempo pieno, con scarsa attività fisica e consumo eccessivo di alcolici.
I ricercatori hanno anche notato che, quando hanno regolato i risultati per eliminare l’effetto dell’indice di massa corporea, ipertensione, colesterolo alto e diabete, i legami tra il saltare la colazione e un rischio più elevato di infarto o morte per malattia coronarica si sono dimostrati molto più deboli, risultando non più statisticamente significativi.
Questo suggerisce che «le abitudini alimentari possono influenzare il rischio di malattia coronarica attraverso vie associate a fattori di rischio tradizionali».
Inoltre, non è emerso un legame tra la frequenza dei pasti e il rischio di malattia coronarica.
Mangiare a tarda notte e malattie cardiache
È emerso, tuttavia, un collegamento tra mangiare a tarda notte e malattia coronarica. Rispetto agli uomini che affermavano di non mangiare a tarda notte, coloro che lo facevano avevano un rischio del 55% più elevato di malattia coronarica.
Gli autori avvertono che, considerando il numero ridotto di uomini dello studio che mangiavano a tarda notte, questo non rappresenta un grave problema di salute pubblica.
Leah Cahill sottolinea il messaggio dello studio, che rafforza ricerche precedenti: «Non saltare la colazione». Mangiare un pasto sano all’inizio della giornata è associato a un minor rischio di attacchi cardiaci.
Consigli per una colazione sana
Leah Cahill consiglia di incorporare una varietà di cibi sani nella colazione, poiché questo è «un modo semplice per garantire che il pasto fornisca energia adeguata e un sano equilibrio di nutrienti, come proteine, carboidrati, vitamine e minerali».
Aggiungere noci e frutta tritata ai cereali è «un ottimo modo per iniziare la giornata», affermano gli autori. Se mangi una ciotola di cereali, prova ad aggiungere noci e frutta tritata o fiocchi d’avena tagliati d’acciaio. Questo è un «ottimo modo per iniziare la giornata», aggiunge Leah Cahill.
L’autore senior, Eric Rimm, professore associato di medicina presso la Harvard Medical School, afferma che il team ha passato decenni ad analizzare gli effetti della qualità e della composizione della dieta sulla salute, e ora questo nuovo studio suggerisce che le abitudini alimentari generali dovrebbero essere considerate anche per ridurre il rischio di malattie cardiache.
Durante una conferenza nel 2012, alcuni scienziati britannici hanno presentato uno studio che spiega perché le persone che saltano la colazione tendono a trovare cibi ipercalorici più appetibili nel corso della giornata: i loro circuiti cerebrali potrebbero essere predisposti a cercarli durante il digiuno.
Nuove scoperte e prospettive future
Recenti studi del 2024 hanno ulteriormente rafforzato queste scoperte, mostrando che le persone che seguono una dieta equilibrata e includono una colazione ricca di nutrienti tendono ad avere una salute cardiaca complessivamente migliore. Un’analisi condotta su un campione di oltre 10.000 partecipanti ha rivelato che coloro che consumano una colazione ricca di fibre e proteine hanno un rischio significativamente ridotto di sviluppare malattie cardiache nel lungo termine.
Inoltre, la colazione sembra avere un ruolo cruciale nel mantenimento del peso e nella gestione della glicemia, con studi che suggeriscono che i pasti regolari aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo così il rischio di diabete di tipo 2.
È importante sottolineare che la qualità della colazione conta tanto quanto la quantità. I dati suggeriscono che le colazioni che includono cereali integrali, frutta e fonti sane di grassi, come le noci, sono associate a migliori risultati di salute rispetto a quelle composte da zuccheri raffinati e carboidrati semplici.
In conclusione, non solo non dovremmo saltare la colazione, ma dovremmo anche prestare attenzione a cosa mangiamo al mattino. Le abitudini alimentari che adottiamo all’inizio della giornata possono avere un impatto duraturo sulla nostra salute cardiaca e generale.
Commenti da esperti sulla salute cardiaca
Victoria Taylor, dietista della British Heart Foundation, ha commentato le recenti scoperte sui benefici della colazione. «Al mattino, può essere fin troppo facile saltare la colazione, ma questo studio suggerisce che potrebbe avere un impatto maggiore sulla nostra salute di quanto pensiamo», ha affermato.
Tuttavia, Taylor avverte che i ricercatori hanno esaminato solo uomini di età superiore ai 45 anni, pertanto sono necessarie ulteriori ricerche per confermare se la colazione ha lo stesso impatto sulla salute cardiaca in altri gruppi di persone.
«Quello che sappiamo è che una colazione sana e abbondante può ridurre la tentazione di cibi poco salutari durante la mattinata, oltre a fornire un’opportunità per ampliare la varietà di alimenti nella tua dieta», ha aggiunto. «Un toast integrale o cereali come il porridge con latte magro sono un buon modo per iniziare la giornata. Prova ad aggiungere una banana affettata o della frutta secca in cima e sarai sulla buona strada per raggiungere la tua quota di cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, ancor prima di uscire di casa.»