La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha recentemente emesso un allerta riguardo all’antibiotico azitromicina, conosciuto anche con i nomi commerciali Zithromax o Zmax. Questo farmaco, comunemente prescritto, può causare irregolarità dell’attività cardiaca, portando a ritmi cardiaci potenzialmente fatali.
Zithromax è ampiamente utilizzato per trattare diverse infezioni, tra cui polmonite, bronchite, sibilo respiratorio e malattia polmonare cronica ostruttiva (BPCO). Tuttavia, la FDA ha sottolineato che i pazienti con problemi cardiaci preesistenti, così come quelli con bassi livelli ematici di potassio o magnesio, sono particolarmente vulnerabili a questo grave effetto collaterale.
I medici sono stati avvisati di tenere in considerazione il rischio di ritmi cardiaci pericolosi associati all’azitromicina e di considerare l’uso di antibiotici alternativi per quei pazienti con condizioni cardiache o con livelli critici di potassio e magnesio nel sangue. È importante notare che anche altri farmaci, come i fluorochinoloni, possono aumentare il rischio di prolungamento dell’intervallo QT.
Una revisione dell’etichetta dell’azitromicina includerà una nuova sezione che avverte riguardo all’aumento del rischio di prolungamento dell’intervallo QT e torsione di punta, un raro ma serio problema del ritmo cardiaco.
Questa nuova avvertenza segue una revisione approfondita di uno studio pubblicato nel New England Journal of Medicine, condotto dai ricercatori della Vanderbilt University. Questo studio ha rivelato che i pazienti che assumevano l’antibiotico correvano un rischio maggiore di sviluppare problemi cardiaci.
I ricercatori hanno analizzato i rischi associati a diversi antibiotici, tra cui azitromicina, amoxicillina, ciprofloxacina e levofloxacina, raccogliendo dati da oltre 540 milioni di prescrizioni tra il 1992 e il 2006. Tra tutti gli antibiotici esaminati, Zithromax è risultato essere il più associato a complicazioni cardiache.
Secondo le dichiarazioni rilasciate dalla FDA:
«Lo studio ha riportato un aumento delle morti cardiovascolari e del rischio di morte per qualsiasi causa nei soggetti trattati con un ciclo di 5 giorni di azitromicina (Zithromax) rispetto a quelli trattati con amoxicillina, ciprofloxacina o nessun farmaco. Il rischio di morte cardiovascolare associato al trattamento con levofloxacina era simile a quello riscontrato con l’azitromicina.»
Attualmente, l’azitromicina è prescritta per le seguenti condizioni:
- Esacerbazioni batteriche acute della malattia polmonare cronica
- Sinusite batterica acuta
- Polmonite acquisita in comunità
- Faringite / tonsilliti
- Infezioni della pelle e della struttura cutanea non complicate
- Uretrite e cervicite
- Ulcera genitale
È fondamentale che i medici e i pazienti siano consapevoli di queste importanti informazioni per garantire un uso sicuro dell’azitromicina e per esplorare opzioni alternative quando necessario.
Nuove ricerche nel 2024 continuano a confermare l’importanza di monitorare il rischio cardiaco associato all’uso di antibiotici. Recenti studi hanno dimostrato che l’assunzione di azitromicina in pazienti con comorbidità cardiache può aumentare significativamente il rischio di eventi avversi. Inoltre, un’analisi condotta su un campione di pazienti ha evidenziato una correlazione tra l’uso prolungato di azitromicina e un aumento dell’incidenza di aritmie.
È cruciale che i professionisti della salute rimangano aggiornati sulle ultime evidenze e linee guida, valutando attentamente i benefici e i rischi prima di prescrivere azitromicina, specialmente in pazienti con storia di malattie cardiache. La comunità medica deve lavorare insieme per garantire che i pazienti ricevano le cure migliori e più sicure disponibili.